Jennifer Lawrence in infradito a Cannes.
Sì, è un atto di pura emancipazione femminile.
Se è vero che ogni contesto ha un suo dress code da rispettare, è altrettanto vero che sarebbe ora di smettere di accettare la sofferenza come dovuta, solo perché si è donne e quindi dobbiamo usare i tacchi per essere considerate accettabili in determinati contesti.
E lo dice una che ha portato per anni tacchi di 12 cm e non faceva un passo senza.
Poi, finalmente, ho capito che erano una tortura immotivata e ho smesso.
Vedo donne sui 50 e più anni con i piedi deformati e martoriati dai tacchi, ma che continuano imperterrite ad usarli nonostante i dolori lancinanti.
Vedo donne, di qualsiasi età, lamentarsi per il male ai piedi, dopo qualche passo, per i tacchi alti, ma continuano a indossarli, preferendo stare tutta la sera sedute, piuttosto che godersi una festa.
E poi penso ai piedi di loto, la moda cinese per cui venivano deformati i piedi fin da appena nate, perché una donna veniva considerata “bella” e quindi “accettabile” solo se aveva i piedi piccolissimi. Non le guardavano nemmeno in faccia, guardavano solo i piedi e più piccoli erano, più erano apprezzate, perché era un segno che sapeva subire il dolore e quindi era una donna sottomessa.
Ecco, con i tacchi il ragionamento non è tanto diverso. È più ci penso e più mi chiedo perché noi donne accettiamo di soffrire, per cosa poi?
Per essere alla moda?
Perché siamo più slanciate?
E noi preferiamo davvero soffrire e deformarci i piedi negli anni perché così rientriamo nei dettami estetici della moda?
Anche no, grazie, valiamo lo stesso è non abbiamo bisogno di nessuna validazione esterna.
Quindi Jennifer Lawrence con quelle infradito ci ha ricordato cosa è veramente importante: il nostro benessere, non le mode che ci fanno soffrire.
Quando Paul McCartney ( Beatles eh!) si è presentato in scarpe da ginnastica bianche a ricevere il titolo di Compagno d’onore dalla Regina Elisabetta …
Piccoli gesti grandi risultati? Purchè se ne parli diceva qualcuno! Pour parler qualcun altro!
Comunque può far riflettere sulle priorità e non solo delle donne !
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