Paralimpiadi Parigi 2004
Anche oggi settembre 2024!!!
Ho scritto questo articolo nel 2021…tante emozioni che mi coinvolgono anche in questa recente occasione. Ammirazione, affetto,
Lei è Monica Contrafatto, caporale maggiore scelto dell’esercito, Primo Reggimento Bersaglieri, prima donna che ha ricevuto la medaglia d’oro al valore dell’Esercito.
Il 9 marzo del 2012 festeggia il suo trentunesimo compleanno e poco dopo decide di partire per la sua seconda missione in Afghanistan. L’ultima cosa che usa sono le armi, il suo unico obiettivo è cercare di aiutare.
Ma il 24 marzo sulla base italiana grandinano bombe.
Le schegge di una la colpiscono a una gamba, all’arteria femorale, all’intestino e a una mano. La gamba destra viene amputata, l’arteria femorale cambiata con la vena safena, l’intestino tolto per mezzo metro, la mano “sistemata” con un osso della gamba.
Monica è forte, supera anche un’embolia polmonare e riesce a tornare a casa.
A fine agosto a Londra si disputano le Paralimpiadi.
Davanti al televisore Monica incontra il suo destino.
L’azzurra Martina Caironi, amputata come lei a una gamba poco sopra il ginocchio, è in pista per correre i 100 metri. Il sogno diventa promessa: “Ci andrò anche io”.
Ad agosto 2016 vince la medaglia di bronzo paralimpica nei 100 metri piani categoria T42 ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro e nel 2018 si aggiudica la medaglia d’oro nei 100 metri piani agli Invictus Games a Sydney.
Alle Paralimpiadi a Tokyo Monica è impegnata sui 100 metri femminili T63 (amputate di gamba), ma non ha dimenticato la terra che le ha cambiato la vita per sempre: .
E sa già chi omaggerà in caso di vittoria: «Correrò per l’Italia, ma anche per l’Afghanistan e spero di dedicargli una medaglia»,
«Ho fatto la mia prima missione in Afghanistan tra il 2009 e il 2010, a Schindad, e non me l’aspettavo così bello – ha raccontato qualche anno fa, rivivendo la sua prima volta in quella terra -. Quando abbiamo cominciato a fare le prime uscite per fare aiuti umanitari, ho conosciuto un sacco di bambini che con poco sembrava che gli tu dessi la vita e quindi ti riempivano il cuore. Mi sono resa conto che dando poco, ho ricevuto tantissimo. Sono partita vuota e sono rientrata piena dentro»
Così il 4 settembre nella finale dei 100 metri a Tokio conquista la medaglia di bronzo. E la dedica all’Afghanistan
E sul podio dei 100 metri T63 con lei Ambra Sabatini e Martina Caironi , un podio tutto italiano !
“Ci sono tante cose belle nello sport, ma la voglia di riscattarsi per me è la migliore. Quando la vita ti toglie qualcosa lo sport te ne dà 100 in cambio e tra queste il riscatto”.
Quando vuoi puoi e tutto è possibile! Parola di Ambra, Martina e di tutti gli atleti delle Paralimpiadi !
https://sport.sky.it/olimpiadi/paralimpiadi-2021-medaglie-italia




