ambiente · anima e corpo · animali · armonia · Comunicazione · cultura · evoluzione · natura · Pace · scienza · stagioni · stare bene · Testimonianze

Giornata mondiale delle api 2023 ! Non si può non comunicare… ce lo ricordano le api danzando !

Sapevate che anche le api possono danzare e usano i movimenti come strumento di comunicazione?

Gli animali non smettono mai di stupirci e tante cose che in passato sembravano ad appannaggio esclusivo dell’uomo, adesso le ritroviamo in insetti e non solo.

Parliamo spesso delle api, fondamentali per l’esistenza del nostro Pianeta e di recente se n’è accorta pure l’Unione europea che ha messo al bando pesticidi che mettevano in pericolo la vita degli insetti impollinatori.

Ma torniamo alla danza, a cosa serve? Perché le api danzano? Lo fanno per comunicare alle compagne delle informazioni sulla distanza, direzione in cui si trova il cibo ovvero fiori, polline, nettare e sorgenti di acqua.

Quindi pur non avendo la parola, le api esploratrici comunicano attraverso i movimenti mostrati alle api operaie.

Ma come fanno? Le api esploratrici vanno alla ricerca di cibo, una volta trovata la fonte più vicina, tornano nell’alveare per comunicare con le compagne attraverso una danza cosiddetta scodinzolante per via delle vibrazioni che sono generate mentre viene eseguita.

Danza circolare e danza ottagonale

A questo punto ogni movimento assume un significato preciso. Le api si raccolgono intorno all’ape esploratrice: se la fonte di cibo è vicina, tipo 50 metri dal loro alveare, l’ape compie una danza circolare, se la distanza è superiore, la danza assume l’aspetto di un ‘otto’.

E ancora, se si muove dal cerchio verso l’alto, vuol dire che la nuove fonte è in direzione del sole, se al contrario taglia verso il basso, le altre api comprendono che bisogna andare in direzione opposta.

Se l’ape taglia il cerchio formando un angolo, le altre comprendono che devono volare a destra o a sinistra rispetto al sole, a seconda dell’angolo che questa compie rispetto ad una immaginaria linea verticale.

Insomma sembra tutto un po’ complicato, ma in questo video potete osservare i movimenti per comprenderli meglio:

https://youtu.be/9WuZQ1n-jGE

La danza delle api è un termine usato in apicoltura e in etologia per una particolare danza a forma di otto delle api. Con l’esecuzione di questa danza, i cui movimenti sono perfettamente codificati, l’ape operaia può comunicare alle compagne preziose informazioni sulla direzione e distanza a cui si trovano fiori, nettare, polline e sorgenti d’acqua. Tale danza è quindi il meccanismo con il quale le api possono reclutare altre api del loro alveare per la raccolta di risorse. Si pensava che le api avessero due distinte danze di reclutamento, la danza circolare e la danza dell’ape propriamente detta, per indicare rispettivamente obiettivi vicini e lontani, ma si sa adesso che la danza circolare è semplicemente una danza dell’ape ad “onda” con un ondeggiamento molto piccolo (si veda sotto).

A svelare il significato della danza delle api, il più complesso sistema di comunicazione mai scoperto tra gli insetti, fu il naturalista austriaco e premio Nobel Karl von Frisch (1886-1982), individuando due tipi ben distinti di danza: la danza circolare e la danza dell’addome.

Come mai le api, sociali e collaborative, sagge e operose, capaci di vivere in relazione con la natura e tra di loro, pungono dolorosamente l’uomo?

A noi piace fantasticare: pensare che pungano per svegliare gli uomini dall’autoreferenzialità, dalla superficialità con cui spesso vivono la relazione di interdipendenza con la natura e con i propri simili, incapaci di godere le piccole meraviglie del quotidiano e di gioire dei piccoli gesti; forse, basterebbe loro imitare le api che conoscono il segreto per vivere insieme danzando.

«Solo loro hanno in comune i figli, un’unica casa per tutte, e vivono seguendo leggi rigorose, solo loro riconoscono sempre la patria, il focolare, e sapendo che tornerà l’inverno in estate si sottopongono a fatica per riporre in comune ciò che si procurano» 

(Virgilio, Georgiche, Libro IV, vv. 153-157).

Fonti:

http://www.laporzione.it/2016/05/21/tweb2205/

https://it.wikipedia.org/wiki/Danza_delle_api

https://www.greenme.it

https://www.ohga.it/una-strada-fiorita-a-milano-35-chilometri-di-fiori-e-piante-perenni-per-ripristinare-lhabitat-delle-api/

https://www.nonsprecare.it/i-giardini-pensili-sugli-autobus?

https://www.curioctopus.it/read/26589/le-sue-api-non-producevano-tanto-miele-da-20-anni:-causa-l-assenza-dell-uomo-e-la-riduzione-dell-inquinamento?

amore.autostima · anima e corpo · armonia · Astrologia · astronomia · Comunicazione · Energia · evoluzione · futuro · natura · pensare positivo · punti di vista · Riflessioni · stare bene · Testimonianze · umanità · universo

Ecco che la Luna inizia il nuovo ciclo il 19 Maggio nel segno del Toro. Tanti invitati a celebrare l’ennesimo inizio!

Ecco che la Luna inizia il nuovo ciclo il 19 Maggio 2023 in Toro.

Di nuovo asse Toro Scorpione.

Di nuovo la spinta a nuovi inizi, ma concreti (Toro) che riguardano la sfera delle nostre priorità per la zona confort sulla Terra

Di nuovo l’invito a tirar fuori le nostre paure più profonde, superate con le prove del guerriero.(Scorpione) trasformandole in risorse dimenticate.

28 grado Toro fase 58 del terzo livello simbolo sabiano : una donna, nella età matura, vive un nuovo amore

Si riferisce alla capacità di ogni essere umano di crescere nella coscienza e nei sentimenti al di là dei limiti biologici.

Indica il superamento delle insicurezze e degli entusiasmi, effimeri a volte ,del periodo dell’apprendimento.

Figura femminile in quanto energia Ying ricettiva.

Ogni essere umano ha la capacità di elevarsi al di sopra dei limiti che sia la natura biologica sia il “normale “modello sociale di comportamento hanno tentato di imporgli.

A questo punto dell’evoluzione e del pianeta e della umanità apri liberamente la mente alla possibilità di sempre nuovi inizi .

Non solo a parole ma con un atteggiamento più maturo e consapevole nella scelta delle esperienze considerando nuove e infinite possibilità

Scendi dal treno del pregiudizio e dei conflitti, dove finora ha viaggiato inconsapevole, cercando un posto comodo dove sostare di vagone in vagone.

Che fosse il tuo.

Hai cercato di capire con chi stare, per ragionare, parlare, meditare, progettare, condividere il futuro.

Uno sguardo fuori dal finestrino aspettando la fermata giusta.

Che finora sono passati velocemente tanti posti che ti hanno ispirato e tanto velocemente sono sfuggiti al tuo interesse.

Ora ti sembra di essere ad un punto zero: un vuoto pieno di aspettative e contemporaneamente di timori.

Sai che ci sono due pianeti molto influenti in questo tempo Giove e Plutone a zero gradi dei rispettivi segni zodiacali. sotto questa Luna Nuova. Giove in Toro e Plutone in Acquario.

Si crea una formidabile energia cosmica intensificata dall’energia lunare.

Lo zero è considerato un grado Karmico dello Zodiaco. E indica sia l’arrivo che l’inizio.

Nello stato Zero sei tu nella tua vita in sintonia con l’universo. E hai la stessa volontà e lo stesso potere di Creare con la stessa energia.

Puoi vedere con più chiarezza e manifestare la tua nuova visione, puoi alimentare il fuoco creativo del tuo nucleo interiore.

Ecco tra le nuvole un raggio di Sole…

L’Universo non ti avrebbe mai mandato prima un segnale, quando non eri ancora pronta/o . Ora l’apprendimento è superato, è il bagaglio per il nuovo step

Fiducia in te e giù a Terra!

Ma è tutto uguale!!

No, è cambiato il tuo modo di approcciarti alla tua vita, sei in un’altra dimensione, ulteriore, adatta alle tue prossime esperienze.

Concentra la tua attenzione su particolari che non avevi mai considerato, parti da quelli e tutto si arricchirà di sfumature.

In ogni tua azione, in ogni relazione, in ogni progetto, esprimerai il tuo nuovo Sè. E il tutto uguale ti apparirà un diverso dove tutto è possibile.

Sei alle classi superiori ed è merito tuo!

Sorridi e sospira di Fiducia e Libertà! Amati, vivi, osa!

Love Laurin

anima e corpo · armonia · Comunicazione · cultura · donne · felicità · gatti · pensare positivo · stare bene · Testimonianze · umanità · usanze

*Festa della mamma

C_4_articolo_2043311_upiImagepp

La festa della mamma è una ricorrenza civile diffusa in tutto il mondo. In Italia come negli Stati Uniti si festeggia la seconda domenica di maggio.

Costituisce una festa molto antica, legata al culto delle divinità della fertilità degli antichi popoli politeisti, che veniva celebrato proprio nel periodo dell’anno in cui il passaggio della natura dal freddo e statico inverno al pieno dell’estate dei profumi e dei colori (e della prosperità nelle antiche civiltà contadine) era più evidente.

Nell’antica Grecia gli Elleni dedicavano alla madre un giorno dell’anno: la festa coincideva con le celebrazioni in onore della dea Rea, la madre di tutti gli Dei.

Gli antichi romani, invece, festeggiavano una settimana intera la divinità Cibele, simbolo della Natura e di tutte le madri.

In Inghilterra le celebrazioni legate alla festa della mamma risalgono al XVII secolo.

Originariamente il “Mother’s Day” non era un’occasione per festeggiare la propria madre con fiori o regali, ma assumeva un significato completamente diverso coincidendo con la quarta domenica di Quaresima. In quell’occasione, tutti i bambini che vivevano lontano dalle loro famiglie potevano ritornare a casa per un giorno. A poco a poco si è diffusa la tradizione di riunirsi a metà del periodo di Quaresima per festeggiare la propria famiglia e soprattutto la mamma, considerata un elemento fondamentale della famiglia.

La tradizione del “Mothering Sunday” sopravvive ancora oggi in Inghilterra,

 

3293671953_74c2e08c75

Negli Stati Uniti nel maggio 1870, Julia Ward Howe, attivista pacifista e abolizionista (della schiavitù), propose di fatto l’istituzione del Mother’s Day (Giorno della madre), come momento di riflessione contro la guerra.

1119379849_1630381173_gahq-amer-joan-lunden-broadband

Nello stesso anno negli Stati Uniti ci fu la proposta di Anna M. Jarvis. Anna era molto legata alla madre, un’insegnante della Andrews Methodist Church di Grafton,nel West Virginia.

Dopo la morte della madre, Anna si impegnò inviando lettere a ministri e membri del congresso affinché venisse celebrata una festa nazionale dedicata a tutte le mamme. Questa festa doveva rappresentare un segno d’affetto di tutti nei confronti della propria madre mentre questa era ancora viva.
Grazie alla sua tenacia e determinazione, la prima festa della mamma fu celebrata a Grafton e l’anno dopo a Filadelfia: era il 10 maggio 1908.
Anna Jarvis scelse come simbolo di questa festa il garofano, fiore preferito dalla madre: rosso per le mamme in vita, bianco per le mamme scomparse.

mrs-woodrow-wilson-ellen-louise-axson-everett

Fu ufficializzata nel 1914 dal presidente Woodrow Wilson e sua moglie Ellen Louise con la delibera del Congresso di festeggiarla la seconda domenica di maggio.

La festa si è diffusa in molti Paesi del mondo, ma cambiano le date in cui è festeggiata.

In Italia è stata introdotta per la prima volta negli anni cinquanta da Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera (la cui idea maturò insieme a Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia), su iniziativa del quale venne celebrata a Bordighera la seconda domenica di maggio del 1956 (al Teatro Zeni e successivamente al Palazzo del Parco).

9fd1557c486ed5bf57b9d6da94269f67

 

In Norvegia viene celebrata la seconda domenica di febbraio , in Argentina la seconda di ottobre ; in Francia la festa della mamma cade l’ultima domenica di maggio ed è celebrata come compleanno della famiglia.

Mamma-africana-con-figlio

In molti Paesi la ricorrenza è stata imitata dalla civiltà occidentale: in Africa, ad esempio, alcuni Stati istituirono la festa della mamma ispirandosi al concetto britannico della stessa.

In generale i simboli di questa festa sono il rosso, il cuore e la rosa, che più di ogni altro fiore rappresenta l’amore e la bellezza e sa testimoniare l’affetto e la riconoscenza dei figli.

micetti1

 

Fonte: Wikipedia

ambiente · anima e corpo · armonia · astronomia · Comunicazione · Energia · eventi · felicità · natura · Pace · stagioni · stare bene · Testimonianze

Eccola la Luna Piena del 5 maggio 2023 che più piena e più strepitosa non ce n’è!

Sto fotografando dal mio terrazzo uno splendido tramonto rosso benaugurante a ovest…

e girandomi per caso ad est un globo luminosissimo nel cielo appena azzurro violetto mi colpisce con grande intensità…

Ma può essere la luna piena appena sorta …

Proprio così e mentre mi illumino di immenso l’aria vibra tutto intorno…

fino nel profondo dell’anima.

Love Laurin

foto di Laurin

succede ad Ostia Lido

amore.autostima · anima e corpo · armonia · buone notizie · Comunicazione · cultura · Energia · eventi · evoluzione · Leggere · meditazione · natura · Pace · pensare positivo · Religione · Riflessioni · stare bene · Testimonianze · umanità · usanze · Wesak

* Una grande onda di energia avvolgerà la Terra e tutti, proprio tutti e tutto saranno coinvolti. Come ogni anno sarà la luna piena di Maggio a spingere l’umanità verso un futuro rispettoso dei suoi valori.

L’IRIS, LA LUNA E IL PLENILUNIO DELLO SCORPIONE


foto_iris

Nel mio giardino sono sbocciati gli iris, tutti insieme, come se improvvisamente si fossero accese tante luci viola, rivolte verso il cielo.

Nel cielo si accende in questi giorni la luna, tutta tonda: è il plenilunio, la luna piena. Nell’anno si è appena entrati, astrologicamente, nel segno del Toro.

Ogni anno, in questo periodo, succede tutto questo, sarà un caso?E’ un caso pieno di significati. Cosa può legare questi tre elementi? Una energia particolare fa sì che l’iris sbocci, che la luna si mostri alla terra completamente illuminata, che dalla terra si veda la luna  nel cielo nella costellazione del Toro  o dello Scorpione.

Ogni anno, dai tempi dei tempi. L’energia è la causa di tutto ciò che è manifesto, dal granello di sabbia all’universo intero e dell’inizio di tutto. Una energia vibrante e in continua evoluzione. Una energia che spinge ad aspirare all’esistenza più evoluta, dal granello di sabbia all’universo intero.

Domanda: Allora potrò diventare una stella, o un sole, o un universo?A qualcuno dovrò pure ispirarmi!

Ecco perchè l’Energia primaria si collega in cicli ricorrenti in ogni regno di natura agli esseri viventi: per spingerli a raggiungere i loro obbiettivi di evoluzione. Più si ha coscienza e più si è in grado di recepire l’Energia e usarla per l’evoluzione. Più si ha coscienza di appartenere ad un livello di evoluzione, più si è in grado di di innescare una catena di eventi che coinvolgono più livelli.

Domanda: E se non sono cosciente? L’Energia ti spingerà  comunque alla tua evoluzione.

Domanda : E come posso incominciare? Osserva la luna piena il giorno del suo massimo splendore, senti il profumo degli iris, percepisci la luce dell’occhio del Toro, la stella Aldebaran. Lasciati riempire dall’energia di luce, sentila vibrare in te, collegati all’energia universale  e sentiti parte operante del progetto dell’evoluzione, perfettamente inserito nel tuo gruppo di appartenenza, l’umanità. Guarda la tua vita come al mezzo per contribuire all’evoluzione di tutti e di tutto. Progettala in un ottica universale. Vivila per te e per gli altri.

Domanda: Ce la posso fare? L’energia è a portata di tutti, in ogni momento, in ogni luogo, è inesauribile, come una cornucopia senza fondo. E’ la tua causa. E’ la tua vitalità.

E se vuoi saperne di più continua a leggere… Continua a leggere “* Una grande onda di energia avvolgerà la Terra e tutti, proprio tutti e tutto saranno coinvolti. Come ogni anno sarà la luna piena di Maggio a spingere l’umanità verso un futuro rispettoso dei suoi valori.”

anima e corpo · armonia · Astrologia · astronomia · Comunicazione · cultura · Energia · eventi · evoluzione · futuro · pensare positivo · punti di vista · scienza · stare bene · Testimonianze · Wesak

Luna Piena di Maggio ed Eclissi in Scorpione! Che c’entra Toro?

Ogni movimento dei pianeti in cielo ha un significato preciso per dirci dove siamo e dove stiamo andando.

Per tutti i livelli di coscienza e per tutti gusti indica le energie che sono a nostra disposizione per fare le scelte per il futuro.

Da eoni ed eoni!

E sono sempre indicazioni per migliorare le condizioni dell’esistenza di tutto ciò che è manifesto, nessuno escluso.

Questo 5 Maggio la Luna si fa piena e anche si nasconde in una eclisse penombrale non a caso nel segno zodiacale dello Scorpione.

Scorpione è il campo della battaglia tipica dell’evoluzione umana verso l’armonia tra materia e spirito.

L’Armonia è una conquista .

Superate le necessarie esperienze che ci sono apparse come ostacoli sul cammino siamo più consapevoli delle nostre capacità e più chiara la visione del futuro che vogliamo. Per ognuno! Per tutti!

Le energie scorpioniche hanno la funzione di mettere in discussione ciò che riguarda le conquiste della civilizzazione per formulare nuovi prodotti e sistemi sociali che potranno portare unità e beneficio all’umanità.

Scorpione è il veicolo perfetto per questa trasformazione e generazione di nuovi archetipi.

Il campo di battaglia sul quale il vecchio ordine e le nuove idee lottano per generare la rinascita in una forma espressiva diversa delle dinamiche dell’umanità a livello globale.

In termini di evoluzione umana una tale battaglia vinta conduce all’inversione della ruota , un avvenimento molto importante nello Scorpione.

Vuol dire essere pronti al primo passo verso una dimensione superiore.

Siamo pronti a questo passo? E sappiamo quale via scegliere senza essere accecati dalla frenesia del nuovo?

Un grande segreto della energia scorpionica è l’energia canalizzata .

La qualità dell’occhio dell’aquila, simbolo dello Scorpione, conferisce la capacità di concentrare la direzione del proposito , una volta che è chiaro, sul sentiero da percorrere. L’acqua di Scorpione fluisce senza soluzione di continuità lungo il percorso stabilito , andando risotutamente verso il suo delta, la corrente è stabile, la volontà decisa, la corrente emotiva è Amore.

Il crollo forzato dei vecchi schemi abitudinari emotivi, istintivi e non rigenerativi dell’esistenza avviene proprio in Scorpione e la conseguente liberazione potente dei nuovi archetipi che servono all’umanità.

La Luna è il deposito delle esperienze passate. Ci sono servite per arrivare fin qui.

Sappiamo valutarne gli insegnamenti ricevuti? Nell’universo nulla si elimina e tutto si trasforma..

Forse faremo fatica a cambiare o così ci sembrerà. Siamo alla fine di un ciclo. Personale e collettivo

Indirizziamo le energie che impieghiamo nell’opporci per dare vita al nuovo.

Questo è il momento di riflettere . Su chi siamo veramente su cosa vogliamo per procedere, quali cambiamenti vogliamo ottenere per noi e per tutti.

Approntiamo progetti costruttivi e realizzabili con entusiasmo ma saggezza

Prima di lanciarci verso il futuro che comunque verrà.

La Luna si oscura in eclissi totale nell’ombra della Terra.

I periodi più problematici della vita umana sono costellati da eclissi.

Sono tempi di allineamento. Il loro obbiettivo è ricordarci lo scopo del nostro essere qui. Quello che abbiamo scelto per questo giro di vita. Un piccolo momento di buio apparente per scoprire la volontà della nostra luce interiore lontano dagli abbagli ingannevoli delle correnti casuali.

Le eclissi di luna quest’anno sono due e si verificano tutte sull’asse Toro/Scorpione

Toro è il segno della vita terrestre,le risorse naturali, l’agricoltura, il lavoro, il cibo, le risorse personali, i valori, l’economia, i mercati, la finanza e tutto ciò da cui facciamo dipendere le nostre sicurezze.

Attraverso le energie di Venere Toro esprime l’arte di vivere ,che è la base per l’acquisizione dei beni materiali necessari per una soddisfacente esistenza. Predomina il desiderio di possedere sia cose belle che vivere esperienze che intensificano i piaceri fisici.

La stessa determinazione nel perseguire i propri obbiettivi è rivolta al bene comune, al territorio di appartenenza. Tutto è di tutti e va rispettato.

Sull’asse Toro /Scorpione si tratta di trovare un giusto e necessario equilibrio.

Grazie al Toro grazie al Toro sapremo attribuire il peso corretto alle cose, ai valori della vita, alla giusta priorità delle esperienze, lavorando soprattutto sulle risorse, sul valore che diamo ai possessi , su tutto ciò che conta veramente.

Proprio in Toro siamo chiamati a trasformare il nostro passato per poter consolidare un nuovo modo di essere e di vivere.

Le prime due, eclissi parziale di Sole e questa eclissi totale di Luna Piena.

Le energie di entrambi si fondono insieme come un ponte che ci sposta in uno stato di coscienza superiore. E’ una spinta a diventare più consapevoli di ciò che vogliamo chiarire e di ciò che ci ha bloccato.

*************************

Questo è solo uno spunto per trovare un significato alla potente spinta a fare di questi giorni!

Tutte le energie planetarie sono comunque coinvolte sempre in ogni configurazione celeste e tutte sono rivolte a spingere l’umanità verso le mete previste dall’evoluzione. Non ci sono eventi scatenanti, tutto è in continuo movimento e trasformazione.

Del resto la Vita stessa è un evento straordinario !

Che ognuno sappia gestire queste eccezionali energie per trovare in sé la sua risoluzione.

Cominciamo da noi per cambiare il mondo! O no?

Fonte: Alan Oken “Astrologia centrata sull’anima” Edizioni Crisalide

Leggi anche:

Wesak L’iris,la Luna e il Toro

ambiente · amore.autostima · armonia · arte · Comunicazione · cultura · donne · eventi · Perchè siam donne! · sebben che siamo donne · Testimonianze · usanze

Perchè siam donne: Le International Sweethearts of Rhythm hanno cambiato il mondo del Jazz

Prima di loro nessun gruppo di donne suonava jazz.

In un editoriale di Downbeat degli anni Trenta, si leggeva che “il vero jazz è una musica vigorosa fatta dagli uomini”.

Perché “le donne amano il violino, gli uomini praticano batteria e trombe”.

Ma loro , le International Sweethearts of Rhythm cambiano la storia.

 L’“International” nel nome è stato attribuito alle diverse razze rappresentate nella band, tra cui latina, asiatica, caucasica, nera, indiana e portoricana. 

Siamo nel 1937.

Loro sono un gruppo di 16 ragazzine di 14 anni di una scuola, la Piney Woods Country Life School nel Missisipi. il preside e fondatore della scuola, il dottor Laurence C. Jones, vuole fondare una band tutta al femminile a Piney Woods per raccogliere fondi per la scuola.

Passa poco tempo e già partono per un tour in tutto lo stato, per esibirsi e raccogliere fondi per la scuola. Lo scopo della band è sostenere la scuola, che istruisce bambini e bambine che vivono in povertà.

Nel 1939 la band esce dai confini del Missisipi.

Nel 1941, ormai cresciute, rompono i legami con la scuola, si trasferiscono in Virginia e reclutano professioniste che allargano la band. Si uniscono a loro musiciste già leggendarie come Ernestine TinyDavis.

Iniziano un tour memorabile. Viaggiano in un autobus camper. L’unico modo per avere sempre una sistemazione, in un periodo in cui le leggi razziste di Jim Crow potrebbero creare loro problemi di alloggio.

In un’epoca in cui i bianchi e i neri dell’America del Sud sono costretti a vivere una vita strettamente segreta, queste donne mangiano, dormono, lavorano e suonano insieme – le loro differenze razziali sono un punto di forza.

La pianista jazz e leader del gruppo Earl Hines ha definito le International Sweethearts of Rhythm “le prime pioniere della libertà”.

Le dirige la strepitosa trombettista e ballerina AnneMaeWilburn.

Ma l’orchestra tutta è piena di soliste fantastiche come la già citata trombettista bianca Ernestine ‘Tiny’ Davis, la cantante Helen Saine, la batterista Pauline Braddy, la contrabbassista Carline Ray.

Per tutti gli anni ’40 la band ha ospitato alcune delle migliori musiciste dell’epoca. Nonostante il livello di talento, i membri del gruppo si trovarono di fronte a discriminazioni di genere e razziali.

Durante la Seconda Guerra Mondiale vennero richieste dalle campagne letterarie dei soldati afroamericani d’oltreoceano, e nel 1945 il gruppo intraprese un tour europeo di sei mesi in Francia e Germania, diventando le prime donne nere a viaggiare con l’USO.

In molte epoche della storia del jazz le donne hanno contribuito come interpreti, compositrici, cantautrici e leader di gruppi. Eppure, quando si leggono i libri di storia, vengono ignorate.

Inoltre le musiciste donne non venivano registrate come professioniste e anche i cronisti dell’epoca hanno completamente ignorato le loro esibizioni

Esiste un film documentario del 1986 diretto da #GretaSchiller e #AndreaWeiss a loro dedicato: si intitola proprio così, International Sweethearts of Rhythm: America’s Hottest All-Girl Band.

Fonte:

Le donne pioniere della musica jazz | Calm Radio

ambiente · amore.autostima · armonia · Comunicazione · cultura · Energia · eventi · futuro · natura · pensare positivo · scienza · stagioni · stare bene · Testimonianze · usanze

Oggi è la festa della rinascita ! Buon Calendimaggio! Happy Beltane!

Foto di Laurin

Guarda! La natura è in fermento, si riveste di colori e di sfumature brillanti!

Ascolta! La melodia nell’aria è quella della rinascita, e celebra l’inizio del nuovo ciclo.

Senti! La luce ormai splendente risveglia nuove vibranti e sopite emozioni !

E anche tu non pensi forse che sia il momento di guardare dentro al tuo cuore e far emergere i tuoi fiori interiori?

E non percepisci forse una crescente spinta a coltivarli con amorevole creatività per raggiungere strepitosi obbiettivi?

E’ il momento del Grande Inizio!

E tu sei in sintonia con la Madre Terra!

Love Laurin

ambiente · anima e corpo · animali · armonia · bambini · buone notizie · Comunicazione · donne · natura · pensare positivo · stare bene · Testimonianze

La buona notizia del venerdì: Gabi e gli amici corvi

Lei gli dà da mangiare e loro la riempiono di regali

gabi1

È quello che succede a Gabi Mann, una bambina di Seattle che è riuscita a instaurare un rapporto di fiducia con i corvi che vivono nei pressi del suo giardino.

Tutto è cominciato quando, al rientro da un viaggio in macchina,  Gabi, allora quattrenne, si fa cadere dalle mani una polpetta di pollo che un corvo si precipita a raccogliere.  Rimane lì a guardarla in attesa di altro cibo e per Gabi scoppia un grande amore. Da allora tutti i giorni nutre gli uccelli nel suo giardino. Con l’aiuto dei genitori ha costruito delle piccole uccelliere dove ripone il mangime e le noccioline insieme a una vaschetta con dell’acqua fresca per poi chiamare a voce alta i corvi appollaiati sui cavi del telefono sopra la loro casa.

Gabi-Mann-Corvi

I corvi, dal canto loro, hanno molto apprezzato le cure di Gabi e per ringraziarla della sua generosità hanno cominciato a lasciarle dei doni all’interno delle ciotole, che la piccola conserva gelosamente dentro una scatola. Da piccoli orecchini a bottoni, da spillette a biglie, una piccola lampadina, una pietra, una vite, una graffetta.

bird-girl-2

Tutto è catalogato con data e giorno del regalo e gelosamente custodito. L’oggetto a cui tiene di più è una perlina a forma di cuore: «Me l’hanno portata perché mi amano», dice la piccola. Ma conserva con orgoglio anche una targhetta con su scritto “migliore”: «Non so se hanno conservato loro la parte in cui è scritto “amica”» ride Gabi, divertita dal pensiero di un corvo con un braccialetto.

gabi3

Il caso di  Gabi è stato osservato da John Marzluff, professore di botanica all’università di Washington che sta effettuando uno studio sul rapporto tra i corvi e gli esseri umani. Insieme al suo collega Mark Miller, ha scoperto che i corvi hanno una relazione molto forte con le persone che le nutrono: «È sicuramente una comunicazione a doppia via quella che intercorre, capiscono i segnali l’uno dell’altro». Si crea una sorta di comunicazione tra l’animale e chi lo nutre: gli uccelli comunicano attraverso il corpo e a loro volta riescono a “leggere” e a capire i messaggi che l’uomo manda attraverso i propri movimenti.

La mamma di Gabi è entusiasta e incoraggia la figlia: «Mi fa piacere che lei impari ad amare gli animali e che abbia voglia di condividere». Nel video che segue i lettori più attenti noteranno che i corvi non sono gli unici animali ad attendere il cibo della piccola Gabi.

http://www.caffeinamagazine.it/la-storia/12046-storia-di-una-bambina-e-i-suoi-corvi-lei-gli-da-da-mangiare-e-loro-la-riempiono-di-regali

images2

L’animale che accompagna gli iniziati è il corvo,.

Portatore di disgrazia secondo la tradizione popolare come anche il tredici, la notte, la luna, il femminile. Gli antichi attributi della personalità magica!

Il suo simbolismo è duale, essendo collegato sia con la saggezza, la preveggenza e la lungimiranza, sia con la morte e la distruzione: le sue peculiarità lo fanno animale solare e notturno al tempo stesso.

Nelle fiabe invece il corvo ha una funzione importante: è lui a sapere! Trasmette messaggi di importanza vitale solo per chi può udire e comprendere.

I corvi siedono sul confine tra la vita e la morte, possono guardare in entrambe le direzioni e avrebbero potuto fare da mediatori, ma…chi capisce la lingua dei corvi?

Un ricercatore ha scoperto che i corvi non solo hanno un linguaggio differenziato, ma si prendono persino gioco degli esseri umani che li disprezzano. Corvi e cornacchie hanno una sorta di comunicazione telepatica, vivono in solitudine liberamente scelta, perchè girano volentieri da soli e vivono la comunità solo come una rete intorno a sé.

ambiente · amore.autostima · armonia · Comunicazione · cultura · donne · eventi · Perchè siam donne! · sebben che siamo donne · Testimonianze · umanità

Perchè siam donne: A Roma dal 24 al 30 Aprile 1908 il primo Congresso delle Donne Italiane,CNDI!

Noi, pioniere di idee civili […] se vogliamo acquistare il mondo, abbracciare la società, bisogna correre fra… le nemiche, le indifferenti, le apate […]. Ci vuol coraggio… si sa; ci vuol del sacrificio… si sa […]. Noi possiamo aspettarci qualche fischio, qualche canzonatura; qualche… insulto […];non deve importaci, sono gli incerti dell’apostolato […]. Avanti, dunque, propaganda sempre colla parola viva colla parola scritta… fra le infedeli. […]Se vogliamo essere veri apostoli banditori di nuova verità, di nuova vita, cerchiamo il cuore le menti degli ignari, dei nemici, degli addormentati.

Carmela Baricelli, Apostolato fecondo, “L’alleanza”, 19 luglio 1908

Il CNDI, Consiglio Nazionale delle Donne Italiane, è una federazione di associazioni femminili e miste impegnate per il miglioramento della condizione sociale delle donne, aperto a donne di ogni idea politica e di ogni religione.
Fondato nel 1903, è il ramo italiano dell’International Council of Women, istituito a Washington nel 1888 sul principio della assoluta indipendenza dai partiti e dalle confessioni religiose
Il CNDI organizzò a Roma dal 24 al 30 aprile 1908 il suo primo Congresso che vide la partecipazione di oltre 30 associazioni femminili e miste di tutta Italia, inaugurato dalla regina Margherita, che suscitò larghissima eco sulla stampa.

Parteciparono oltre 30 organizzazioni femminili da tutta Italia con un pubblico composto da oltre 1.400 donne.

Vi partecipò anche Maria Montessori con un intervento dal titolo “La morale sessuale nell’educazione”.

Tra i presenti anche alcuni uomini, che pur senza diritto di voto furono ammessi a partecipare dietro regolare pagamento della quota d’iscrizione. Molti diedero al Congresso «dapprima una capatina, scettici e ridenti, furono subito presi da stupore poi da così sincera ammirazione che non mancarono nessuna seduta»

Non fu solo un’occasione mondana è dimostrato dagli Atti di quel Congresso che affrontò le questioni più rilevanti per la condizione delle donne nel campo del lavoro, dell’istruzione, della salute e dei diritti politici.

Questo Congresso è stato considerato il primo appuntamento del movimento femminile-femminista italiano.

il Congresso delle donne italiane, rispettoso di tutte le convinzioni politiche e religiose già maturate negli uomini adulti; ma rispetto-so anche della libertà a cui la coscienza infantile ha diritto, perchépossa nel suo avvenire meglio orientarsi ai liberi principî idealinella sua condotta morale, fa voto:

1) Che la scuola elementare sia assolutamente aconfessionale;2) Che nelle scuole secondarie e superiori sia introdotto lo studio interamente obbiettivo delle religioni in relazione ai loro principî, alle loro finalità ed alle loro conseguenze sociali.

Ovviamente i tempi non erano maturi e le correnti conservatrici appoggiate dalla Chiesa, uscirono dal Congresso fondando altri gruppi, come l’U.D.I.

Sciolto nel periodo fascista, il CNDI fu ricostituito nel 1944.

La documentazione relativa all’attività del CNDI è depositata presso l’Archivio Centrale dello Stato di Roma, di cui è stato pubblicato l’Inventario.
Fin dalla sua fondazione il CNDI è stato presente nel dibattito culturale con iniziative su problemi quali l’appoggio alla formazione di cooperative femminili, l’istruzione delle donne analfabete, l’assistenza alle emigranti, la ricerca della paternità, la gestione della beneficenza, la riforma dei Codici, il ruolo delle donne nelle diverse attività professionali, l’impegno contro la violenza sulle donne, contro lo sfruttamento della prostituzione e la tratta delle bianche, il diritto al voto delle donne.
Il CNDI ha seguito tematiche relative alla condizione femminile viste nel quadro più ampio della società, della famiglia, del lavoro. 

Fonte:

Il primo congressso delle donne italiane – BIBLIOTECA DI STORIA MODERNA E CONTEMPORANEA Novecento – Studocu