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* Pesci, Venere, Mercurio, Giove e Saturno ci guidano verso una nuova coscienza della nostra vita

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Dopo l’Eclissi di Sole in Pesci del 09 marzo, entriamo in questa settimana astrologica con una forte presenza di pianeti in questo Segno d’Acqua molto particolare.

Il Pesci chiude il Ciclo Zodiacale, essendo l’ultimo segno, quindi accompagna verso la fine e precede l’inizio. Per tutto il mese di marzo questo accumulo di corpi celesti in quella parte di Cielo rende questo spazio temporale molto potente per una sorta di resa dei conti emozionale e spirituale. Ciò significa che a modo suo ciascuno di noi viene messo a confronto con tutto ciò che ci impedisce di procedere verso un nuovo inizio. E’ comune rimanere attaccati alle paure e non darsi il permesso di procedere oltre, anche se si sente quanto possa essere necessario. 

Al momento dunque il Cielo dei Pesci è occupato dal Sole, nella sua ultima settimana di permanenza prima dell’ingresso nell’Ariete. Quando il Sole si trova in un segno, l’attenzione viene convogliata l’attenzione sui quei dati valori. In questo caso, stiamo mettendo a fuoco i sentimenti e la qualità delle nostre relazioni.

Poi c’è Mercurio, pianeta della comunicazione, che ci aiuta ad attivare l’intelligenza del corpo rispetto a quei sentimenti, il cervello viscerale. Quindi non solo possiamo comprendere la verità sulle nostre relazioni, ma possiamo anche comprendere perché stiamo vivendo un certo tipo di relazione. Per esempio, stiamo vivendo una dipendenza affettiva? Amiamo sinceramente o abbiamo bisogno di avere accanto qualcuno? Quanto stiamo bene da soli? Siamo gelosi, possessivi, manipolatori, oppure ci sentiamo liberi di amare e di ricevere amore? Non è semplice rispondere a queste domande, ma intanto possiamo cominciare a farcele.

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Ricordo che in questo meraviglioso segno creativo dei Pesci,Pe legato alla qualità sopraffina della Nuova Coscienza, cioè l’Uomo che finalmente attiva tutto il suo potenziale sulla Terra per amore di sé e del pianeta, si trovano dal 2011 due corpi celesti molto lontani dal Sole e quindi inconsci per il sistema umano: Chirone e Nettuno. Essi ci stimolano alla Ricerca Spirituale, a trovare pace ad un’irrequietezza che non si placa se non nel ritrovare nel Cuore il Dio Interiore. Ogni volta che un pianeta veloce (leggi: vicino al Sole) entra nei Pesci, porta a consapevolezza questa urgenza.

Così è il caso di Venere, che fa il suo ingresso il 13 marzo e rimane in questo segno fino al 5 aprile.

Venere è un pianeta che trasporta una vibrazione di grande delicatezza e tenerezza, di amore incondizionato e di caldo abbraccio avvolgente. Grazie alla sua presenza, che ci accompagna dentro l’Equinozio del 20 marzo e l’Eclissi di Luna il 23, potremo auto-guarirci tante ferite legate all’amore, al tradimento, alla negazione, al senso di rifiuto. Soprattutto possiamo consapevolizzare che, poiché tutto parte da noi, ognuna di quelle ferite ci può insegnare a non tradire più noi stessi, a rimanere leali e fedeli al proprio cuore, può insegnarci a rispettarci e ad amarci profondamente nel modo in cui siamo riusciti ad amare raramente nella vita.

Già dall’inizio di marzo e fin verso metà giugno Giove e Saturno formeranno un aspetto di quadratura tra loro, creando una finestra di consapevolezza precisa e stretta rispetto all’importanza del concetto di “Missione di Vita”.

Nel lavoro di consulenze astrologiche mi sento spesso ripetere questa domanda e devo dire che anche io per anni mi sono dibattuta dietro questa chimera. Scusate se uso questo termine, ma ho fatto esperienza del fatto che molte volte l’essere umano preferisce perdere se stesso dietro la ricerca illusoria di chissà quali talenti, senza percepire la propria preziosità, che viene data per scontata e non apprezzata, l’unicità intrinseca con cui ciascuno di noi nasce.

Ora, all’interno dello spazio temporale del 2016, anno 9 di grande purificazione e chiusura, dopo tutta la pulizia data dall’energia generatasi dall’Eclissi Solare del 9 marzo, due grandi Maestri planetari si attivano per rispondere alla Ricerca di chi è genuinamente, sentitamente e intrinsecamente in viaggio verso la Scoperta del Sé. 

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Giove in Vergine, lo ricordo, è attualmente in moto retrogrado, fino al 9 maggio, rallentando un po’ la vita quotidiana, perché andando piano non perdiamo di vista i dettagli – precisamente cosa tenere e cosa lasciar andare. Stiamo costruendo una nuova strada, teniamolo ben a mente. E’ una via che ci porta verso la manifestazione di ciò che da sempre sogniamo di essere. E’ dunque necessario operare bene e con onestà intellettuale, e ovviamente di cuore!

L’azione di Giove viene supportata/contrastata dall’energia di Fuoco di Saturno in Sagittario. L’energia primaria di questo segno di base è molto forte, intensa, a volte eccessiva, e se non viene controllata rischia di produrre un entusiasmo fine a se stesso. Così l’interazione tra questi due pianeti produce sì rallentamento e tensione, ma è come quando si prepara una ricetta complessa e delicata. Andando piano, facendo attenzione ad amalgamare bene gli ingredienti, i risultati saranno ottimali.

Sia Giove che Saturno hanno a che fare con la Missione di Vita, per cui tutto quanto sopra scritto si riferisce a questo ambito. La prima sfumatura che ci viene chiarita da questa configurazione astrologica che ci aiuta a capire cosa siamo venuti a fare sulla Terra è il rispetto della vera natura della nostra Essenza.

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Quando ci chiediamo quali sono i nostri talenti, quando non riusciamo a percepire quale sia la nostra passione, o non sentiamo la voce di ciò che ci chiama dal profondo, stiamo proiettando fuori un senso di inadeguatezza probabilmente antico, risalente a ciò che abbiamo respirato in famiglia, dove forse non venivamo visti per ciò che eravamo, perché magari anche i nostri genitori non erano parimenti stati visti, eccetera.

Capite adesso quanto sia necessario diventare consapevoli di questa azione lenta ma inesorabile da parte di questi due potenti raggi planetari che ci aiutano a lasciar andare qualunque senso di disamore, seguendo il quale non siamo permessi di occupare il posto che ci spettava per diritto di nascita? 

Il talento, la passione, la capacità innata nasce e viene allo scoperto nel momento stesso in cui noi ci permettiamo di rispettare noi stessi, al di là della coltre della paura, della tristezza, della rabbia, del non-posso. 

Non sarà semplice, nessuno dice lo sia, ma sarà nutriente e sorprendente almeno permettersi di sognare, di poter lanciare uno sguardo su possibilità affogate da anni di auto-negazione.

E sarà soprattutto prendersi la responsabilità di rendersi felici (questo è un concetto che ripeto spesso, lo so, ma a mio avviso è fondamentale).

Ora mi chiederete come si fa, come si possono raggiungere risultati, come ascoltare e diventare consapevoli di questo accadimento celeste nel quotidiano? Intanto respiro, soprattutto dentro il ventre, dal diaframma verso il basso, dentro le gambe e poi i piedi, così si scarica il sistema nervoso dalle tensioni. Poi spazio, prendetevi spazio per voi, dedicandovi a ciò che vi dà gioia (qualunque cosa sia), poi portatevi fuori dal ruolo di vittima prendendovi le responsabilità senza puntare il dito verso l’esterno. Se questo scatena rabbia nei confronti di voi stessi, sfogatela picchiando un cuscino. 

Fate attività fisica per aiutare il corpo a rimanere quanto più pulito e flessibile possibile, così le intuizioni di luce avranno un buon spazio di manovra dentro una forma fisica in equilibrio.

Lasciate andare e fate pulizia. State soli ed in silenzio e osservate la Vita come se fosse una tavolozza su cui poter dipingere le vostre Visioni.

Ci stiamo avviando verso l’Equinozio di Primavera.

Tutto il Processo di Rinascita confluirà in quel Portale, per cui preparate il terreno.

Amatevi, con la delicatezza e la tenerezza con cui vorreste essere amati dal più dolce degli amanti, così se siete single, potrete attirare quel tipo di amore nella vostra vita anche da parte di un altro essere umano.

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* 9 Marzo: il Sole Nero

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Eclissi totale di sole in arrivo il 9 marzo. La nostra stella verrà oscurata dall’ombra della luna. Peccato però che non potremo ammirarla dal vivo dall’Italia.

Lo scorso anno, il mese di marzo ci aveva regalato una bella eclissi parziale di sole ma non sarà così in questo 2016, almeno per noi. Gli unici a poter ammirare al meglio il cosiddetto “sole nero” saranno gli abitanti dell’Indonesia e dell’isola di Sumatra. Il resto del mondo dovrà accontentarsi di osservare l’eclissi parziale o in streaming.

Sarà comunque un evento spettacolare. La Luna passerà davanti al Sole, proiettando la sua ombra su gran parte dell’Asia e dell’area del Pacifico. Il passaggio della luna esattamente tra il sole e la Terra è un evento relativamente raro che si verifica per via del fatto che la Luna e il Sole non orbitano sullo stesso piano.

Va detto però che il Sole è 400 volte più grande della Luna, ma è anche oltre 400 volte più lontano dalla Terra. È per questo che ai nostri occhi appaiono delle stesse dimensioni nel cielo durante le eclissi. Ciò significa anche che la Luna con la sua ombra può bloccare la totalità del volto del Sole.

Ad ammirare l’eclissi parziale di sole saranno gli abitanti del Sud-est asiatico, Australia, Nuova Zelanda, le isole del Pacifico e parte dell’Asia.

Ecco cosa accadrà durante l’eclissi:

La totalità durerà ovunque poco più di quattro minuti anche se passeranno più di tre ore tra il momento in cui chi vive più occidentale vede le eclissi a e quando la posizione è visibile da chi si trova più a oriente.

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Chi si trova lungo la linea immaginaria in cui l’eclissi sarà visibile nella sua totalità (una striscia lunga 14mila km ma alta appena 150) non solo vedrà oscurare il sole ma riuscirà anche ad ammirare la corona solare, mentre la nostra stella sarà completamente coperta dalla Luna.

 

Nello stesso giorno dell eclissi di Sole (9 marzo), la Luna Nuova si formerà nel mistico segno dei Pesci.

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Le eclissi hanno il compito di illuminare le zone d’ombra che fanno parte della nostra anima.
Non lo fanno in modo “delicato” e nei giorni precedenti al fenomeno, sono molte le persone che si sentono irrequiete, stanche, confuse.
La Luna, (l’anima), si interporrà fra la Terra (corpo fisico) e il Sole (volontà,ego, aspettative)  chiedendo di essere ascoltata.
Durante questa potente eclissi, ci verrà data la possibilità di trasformare i vissuti karmici e liberarci da tutte quelle relazioni che rappresentano un ostacolo per la nostra crescita personale.
Il Sole e la Luna si uniranno a Ketu, che rappresenta il fuoco della purificazione.
Allo stesso tempo, Ketu, raffigurato come un serpente senza testa, toccherà con la sua coda l’area del cielo nota come Purva Bhadrapada che rappresenta la fine, l’uscita da un ciclo.
Come in ogni morte simbolica che si rispetti, dobbiamo stabilire cos’è importante nella nostra vita e merita di rimanere e cosa va sacrificato. 


La sera del sette marzo, in India si festeggerà “Maha Shivaratri” o “Grande notte di Shiva”, il dio conosciuto come “il distruttore”. Un dio libero da ogni condizionamento: “Daksha lo vedeva vagare nudo nei campi di cremazione, cosparso della cenere dei morti, ornato d’ossa funebri e teste mozze”, leggiamo nelle Upanisad.
Come dico sempre, tutto è co-incidentale e in questi giorni dovremo prendere esempio dal Dio Shiva, abbandonare tutti quei bagagli ingombranti che trasciniamo da anni, o forse vite passate.
Basta solo desiderarlo, accordare la volontà all’intento dell’anima.
Se sarete coraggiosi, potrete rinascere dalle vostre ceneri, come una splendida fenice.

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Rahu e Ketu
Nodo lunare nord, o ascendente, e Nodo lunare sud, o discendente, così vengono identificati dall’astrologia occidentale questi due “pianeti ombra” (cioè privi di forma fisica) dell’astrologia indiana, perché di fatto non sono pianeti ma punti di influenza calcolati nel cielo, che esercitano un forte influsso sulla Terra. Secondo l’astrologia indiana, le fasi lunari (crescente e calante) sono determinate da Rahu e Ketu che sono dei poli magnetici, veri e propri pianeti “energetici”, che tengono in equilibrio la Terra tra il Sole e la Luna.

.Rahu è rivoluzionario, rapido, violento, audace, estroverso, molto impaziente. Induce una tendenza all’indipendenza e un incitamento alla libertà. Accorda il genio, la rivelazione improvvisa, la scoperta di cose così evidenti che passano inosservate. Indica la direzione che prendono le dinamiche della vita e che danno significato al presente.
Ketu è alieno, sottile, oppressivo; stende le sue nebbie, tesse la sua tela di illusioni capace di confondere anche i più forti. Lavora la notte, agisce esasperando. Induce all’estasi e incita alla spiritualità. Accorda l’intuizione, la conoscenza dell’invisibile, la lucidità e la più elevata sensibilità artistica. Indica la provenienza delle qualità che nella prima parte della vita ci appartengono come un’eredità dal passato.
Entrambi turbano l’esistenza, lo spirito, le attività, e provocano un insieme di condizioni insolite e di cambiamenti improvvisi da cui derivano instabilità, insicurezza e scoraggiamento morale, oppure sicurezza, chiarezza e realizzazione di sé….

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Maha Shivaratriè una festività indù celebrata ogni anno in segno di riverenza nei confronti del dio Shiva. È il giorno in cui Shiva è stato sposato alla Dea Parvati. Il festival, anche popolarmente conosciuta come ‘Shivaratri’ (scritto come Sivaratri, Shivaratri , Sivarathri e Shivarathri) o ‘grande notte di Shiva’, segna la convergenza del dio maschile con la sua paredra Shakti.

Il festival è principalmente celebrato da offerte di “Bael” (la pianta Egle marmelos) lasciate a Shiva, con tutta la giornata trascorso nel digiuno e da una nottata di veglia (detta Jagaran). Per tutto il giorno, i devoti cantano “Om Namah Shivaya”, il sacro mantra di Shiva. Una gran varietà di penitenze vengono effettuate al fine di ottenere doni nella pratica dello yoga e della dhyana-meditazione, al fine di raggiungere il sommo bene della vita costantemente e rapidamente.

In questo giorno, le posizioni dei pianeti nell’atto nell’emisfero settentrionale fanno da catalizzatori potenti per aiutare una persona a rialzare la propria energia spirituale più facilmente.

I vantaggi di potenti antichissimi mantra in lingua sanscrita, come il “Maha Mantra Mrityunjaya” aumentano notevolmente il loro potere in questa notte.

 

http://www.cavernacosmica.com/eclissi-di-sole-9-marzo-2016/

http://guide.notizie.it/a-proposito-del-pianeta-ketu-nellastrologia-vedica/

https://it.wikipedia.org/wiki/Maha_Shivaratri

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Novilunio, eclissi di Sole, il meglio per noi