Quando il 14 luglio 1978 la Women’s Bank aprì i battenti nell’Equitable Building, la storia bancaria di Denver cambiò per sempre e prese vita un’idea sviluppata da Carol Green e Bonnie Andrikopolous nel novembre 1975.
Carol Green, Judi Wagner, LaRae Orullian, Gail Schoettler, Wendy Davis, Joy Burns, Beverly Martinez e Edna Mosely. Sono state loro a fondare la banca.
Sebbene l’Equal Credit Opportunity Act sia stato approvato nel 1974, la maggior parte delle donne non ne conosceva l’esistenza. I banchieri dicevano spesso alle donne che dovevano essere i padri, i mariti, i fratelli, i nonni, gli zii o qualche parente maschio a cofirmare per i loro prestiti. Ottenere un credito proprio era difficile.
Prima del 1974, le donne utilizzavano certamente i servizi bancari. Infatti, dopo la ratifica del 19° emendamento nel 1920, le banche iniziarono a fare pubblicità più diretta alle donne.
Nonostante l’aumento della clientela, le istituzioni finanziarie rimasero largamente discriminatorie quando si trattava di concedere credito alle donne e alle minoranze. L’industria stessa dei servizi finanziari era guidata da uomini (il più delle volte bianchi), mentre le donne lavoravano come receptionist, segretarie e cassiere.
Carol Green and Bonnie Andrikopolous formarono la Women’s Association il 16 novembre 1975, con l’obiettivo di ottenere una carta bancaria nazionale.
In un opuscolo del 1976 circa, l’associazione spiega la necessità di una banca che si rivolga alle donne:
“È risaputo che le donne sono essenzialmente alle “radici della finanza”…. dalle considerazioni finanziarie quotidiane di un bilancio familiare alle questioni finanziarie riguardanti tutte le forme e le dimensioni delle imprese. …Anche se la nostra prima considerazione riguarderà il ruolo attivo delle donne a Denver, stiamo creando una banca che sarà al servizio di tutti.“
Nel luglio del 1977, grazie al duro lavoro di molti, la Women’s Bank ricevette l’approvazione preliminare per una carta nazionale dal Comptroller of the Currency.
Anche Mary Gindhart Herbert Roebling, banchiera di fama nazionale, ha contribuito in modo determinante a ottenere la carta. Utilizzando i suoi contatti presso la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC), la Roebling fece controllare la salute dei sistemi proposti dalla banca.
Il 12 luglio 1978, la Women’s Bank divenne ufficialmente la seconda banca femminile a livello nazionale (la prima fu quella di Washington).
Due giorni dopo, la Women’s Bank aprì i battenti alle 8.30 del mattino, quando il presidente B. LaRae Orullian tagliò il nastro dell’ingresso.
I depositi del primo giorno superarono il milione di dollari.
Nel gennaio 1994, The Women’s Bank e la sua holding, Equitable Bankshares of Colorado, sono state vendute a un investitore per 17,5 milioni di dollari.
Nell’ottobre 2018, la BOK Financial, con sede a Tulsa, ha acquistato la Colorado Business Bank.
Fonte: Una banca per tutti: Remembering The Women’s Bank | Denver Public Library History (denverlibrary.