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* La grande onda

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Nei prossimi due mesi una grande onda investirà il pianeta, un vero tsunami di energia che, nella prima fase oscurerà i cieli, per divampare nel mese successivo.

Questa è la ragione per cui ho scelto di pubblicare la guida raccogliendo le previsioni di entrambi i periodi. Preservare una visione di insieme sui movimenti più importanti è di fondamentale importanza per la comprensione. Spesso, infatti, quello che ci può apparire in maniera negativa può essere mitigato dalla comprensione che è necessario fare spazio affinchè si mostri un reale cambiamento, una vera possibilità.

 Non ci sono più Maestri, Guru, Eroi da seguire: siamo tutti chiamati ad agire, nel nostro modo, attraverso la nostra creatività. Questa è la vera rivoluzione.

Il bisogno di agire individuale è di fondamentale importanza per questo cambiamento. Abbiamo vissuto molti moti rivoluzionari basati su un fermento sociale che è ormai inquinato da troppe manipolazioni. Se un tempo era possibile individuare uomini che potevano essere di esempio e di stimolo all’azione, ora questi tempi sono cambiati. Molti possibili esempi di umanità sono occultati dalla confusione informativa e spesso alcune dinamiche sbagliate, ne fanno esempi falsi, manipolati, pericolosi per la libertà e la dignità di ogni uomo.

E’ il tempo del myth debunking, dei rumors, della disinformazione che, con grande maestria e popolarità, per mistificare informazioni vere le porta all’esagerazione, rendendole ridicole. Questo genera confusione, resa, isolamento cognitivo.

La realtà si sta destrutturando, incapace di essere sostenuta per menzogna e falsità.Un Maestro è chi costruisce Maestri, non discepoli.

Ma d’altro canto è questa la forza che porterà ogni uomo a ritrovare determinazione, verità, movimento creativo. Dalla singolarità individuale sarà possibile ritrovare quell’orizzonte che per lungo tempo abbiamo sognato: il Nuovo Tempo.

Per questo i due mesi che seguiranno saranno fondamentali, buon lavoro a tutti.

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* Luna di Aprile : trasformazione,purificazione e rinascita nel fuoco



Siamo entrati nella settimana astrologica della Luna Nuova, che questo mese cade nel segno di Fuoco dell’Ariete.

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Giovedì 07 aprile la Luna ed il Sole si uniranno nel 18° del primo segno zodiacale e così prosegue il viaggio lungo il Sentiero della Rinascita interiore iniziato alla fine della scorsa eclissi di Luna Piena in Bilancia.

La Bilancia è il segno opposto all’Ariete, quindi la Luna ha percorso un emiciclo per raggiungere un punto da cui poter guardare se stessa dall’esterno. Ciò può ispirarci a fare lo stesso relativamente alla modalità con cui ci relazioniamo con gli altri, visto che Ariete e Bilancia sono le due polarità dell’Asse zodiacale della coppia.

Osservare noi stessi dall’esterno mentre ci muoviamo dentro la relazione. Cosa chiediamo all’altro? Quale tipo di persona attiriamo nella vita? Chiediamo rispetto, vogliamo salvare l’altro, oppure vogliamo essere salvati? Ci sentiamo nulla senza lui/lei?

Lo scorso Corridoio delle Eclissi di marzo (09/23 marzo) ci ha aiutato a chiarire la nostra posizione emozionale dentro la relazione, per diventare consapevoli se la ferita del Bambino Interiore stava guidando la nostra vita di coppia, costringendoci a vivere rapporti fatti di dipendenze emotive e paura di abbandono. Successivamente, la scorsa settimana (29/30 marzo) la Luna in Sagittario (altro segno di Fuoco) ha creato un potente Trigono di trasformazione per permetterci di guarire queste dinamiche.

 

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Ora il Novilunio in Ariete è come un battesimo a nuova vita, dove risorgiamo come l’Araba Fenice, in questa Primavera di Vita, in questo 2016 di grande crescita per tutti, nel momento in cui in Cielo i due Maestri Giove e Saturno viaggiano in retrogradazione, ripercorrendo antichi passi, e facendoci riflettere sul passato per distaccarci completamente da esso, per lasciar andare a livello cellulare il vecchio, per rinascere a noi stessi, in qualche modo guariti, più consapevoli di chi siamo, avvicinandoci sempre più alla possibilità di attivare il Corpo di Luce.

Il senso di tutto quello che sta accadendo in Cielo in questo momento nei Segni di Fuoco è proprio questo.

Il Fuoco è trasformazione, purificazione, rinascita.

Bagnandoci nelle sue frequenze assecondiamo un flusso che ci sta accompagnando verso un nuovo livello di coscienza.

Respirando possiamo acquisire consapevolezza rispetto alla nostra vera natura di esseri umani quali riflessi del Macrocosmo, dove il nostro cuore diventa il Sole.

In quello stato di coscienza ci sentiamo connessi al Tutto, perché il Tutto diventa il contenuto che custodiamo dentro di noi. E’ lì che ci sentiamo di poter spingere i limiti oltre le paure per portarci esattamente dove la Vita ci vuole mettere.

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Dal 04 aprile all’ 01 maggio viaggiamo dentro la Decima Luna. la Luna Planetaria. La decima Luna risuona al decimo tono, che si chiama Planetario, ed è il tono della Manifestazione.

Ciò che si manifesta durante questa Luna è l’intento portato dal Mago Bianco che risuona al Tono Planetario, che rappresenta l’Identità Galattica di questo anno lunare, iniziato il 26 luglio 2015 e che finirà il 24 luglio 2016.

La sincronicità è che in questo momento ci troviamo dentro l’Onda Incantata del Serpente Rosso, il cui decimo giorno è esattamente il Mago Planetario. Quindi questa Onda porta in sé l’intento di questo intero anno.

Cosa ci è successo da luglio in avanti? Quali obiettivi ci siamo messi? Un anno che risuona con il Mago Planetario è aperto a qualunque sperimentazione perché il Mago Bianco rappresenta l’Atemporalità, il vivere in base ad un ritmo estremamente individuale, al di là degli orari dettati dal quotidiano stressante.

L’Atemporalità è l’assenza del Tempo, quando si assapora la possibilità di creare una trama ed un ordito perfettamente su misura, dentro cui immettere il nostro progetto con tutti i suoi dettagli.

Questa è la natura dell’anno che stiamo vivendo. 

L’anno lunare ha questa scadenza, come ai tempi degli antichi Maya ed Egizi, perché il 26 luglio corrisponde al giorno in cui il Sole e Sirio si levano all’orizzonte insieme.

Ecco dunque una buona indicazione per proseguire il nostro cammino dentro l’anno del Mago Planetario.

La Decima Luna sarà il contenitore di tutti gli intenti messi insieme durante gli ultimi mesi. Non solo: siamo nel decimo anno di un ciclo iniziato il 26 luglio 2006.

Ciò che si manifesta questo mese è il seme piantato allora, nell’Anno della Luna Rossa Magnetica, il ciclo di 13 anni dentro cui siamo ora e che finirà il 24 luglio 2019, il cui proposito è vivere una purificazione totale di tutto ciò che è vecchio, finito.

E’ il ciclo che ha attraversato la fine del vecchio tempo e ci ha traghettato dentro la Nuova Era del post 2012.

Ora si manifesta la Purificazione, nel mese della Manifestazione di un anno che risuona al principio della Manifestazione. Il lasciar andare è potente, così assecondiamo il processo e rinasciamo in questo aprile di sole e aria nuova.

 

Stefania Gyan Salila

 

 

Fonte:

http://ashtalan.blogspot.it/2016/04/astrobollettino-0309042016-novilunio-in.html

http://nottebluritmica.blogspot.it/2016/04/la-decima-luna-dellanno-del-mago-bianco.html



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* Un nuovo Cielo e una nuova Terra

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Il 20 marzo alle ore 5,31 dell’Italia il Sole è entrato in Ariete e si è aperto l’Equinozio di Primavera.

Ci lasciamo alle spalle tutto il lavorio interiore di riflessione fatto durante l’inverno, o meglio, portato avanti durante QUESTO inverno, che ha avuto un’intensità molto profonda e densa rispetto al passato. E’ stata la forza di cui avevamo bisogno per poter andare avanti nel cammino evolutivo, così da rompere gusci, scorze, meccanismi di difesa che ci tenevano sicuramente lontani dai rischi, ma ci hanno anche impedito di vivere appieno, di gustarci la vita per quello che è, con i suoi orizzonti illimitati.

Quanto siamo rimasti fermi al di là di quel vetro a guardare fuori, sperando che accadesse qualcosa, nonostante noi? La Forza della Primavera rappresenta sempre la conquista su noi stessi, sulla natura umana fatta di paura e di ricerca costante di sicurezza. Proveniamo dal decadimento della materia dell’autunno, che si è sciolta dentro il terreno dell’inverno, introvertendo la sua spinta, spingendo se stessa all’interno del nero guscio viscoso della trasmutazione, così da poter risorgere a nuova vita ORA.
La peculiarità di questo Equinozio 2016 è che il Sole a 0° dell’Ariete viene partorito dal Cielo dei Pesci, pieno di corpi celesti che rappresentano uno stato coscienza nuovo, sospeso tra Cielo e Terra.

Questo Essere Umano che nasce da una tale configurazione astrologica possiede la Radice sulla Terra, vuole trovare il suo posto per vivere una vita dignitosa con il giusto approccio alla serenità. Nel fare ciò espande la Mente dentro il Cuore, allineandosi tra volontà e ricerca del benessere, ed allunga le proprie antenne verso il Cielo, proprio perché il Cuore non riesce a essere contenuto solo su questo piano materico.

Nasce così l’esigenza di trovare nuove terminologie, nuove parole, che sappiano descrivere uno stato dell’essere perfettamente ed in ugual misura collegato sia al Cielo che alla Terra, senza più differenza tra le due condizioni interiori.

Questo è il contributo che ciascuno di noi può dare alla Creazione di un nuovo Cielo e una nuova Terra entrambi radicati dentro il Cuore Umano.
L’impulso viene emesso all’interno del Corridoio delle Eclissi, che si conclude il 23 marzo con l‘Eclissi Lunare durante il Plenilunio in Bilancia.

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Qui, nel segno che si confronta costantemente con gli altri, con il mondo esterno, il Sole in Ariete proietta il suo raggio di vita e fa attecchire la nuova visione di unità con l’altro, una relazione basata sulla richiesta di stare insieme perché c’è gioia nel farlo.

Il lavorio invernale ci ha anche aiutato a guarire dal senso di vuoto interiore, così non proiettiamo più un richiamo di salvataggio nei confronti dell’altro. Chi si sente ancora chiuso lì, sappia che il vuoto, quando viene accettato, diventa senso di vastità, sentirsi un vaso vuoto sì, ma perché è un contenitore pieno di stelle, pieno di possibilità, pieno di noi.
Sta nascendo un nuovo senso di unità, dove nulla è escluso, dove l’incoerenza diventa completezza, e tutto è pura esperienza, portando la coscienza oltre la dualità della separazione e della divisione. Tutto è Uno, e ce ne stiamo sempre più accorgendo.

Il post-Equinozio si sta rivelando tanto intenso.

Gli ultimi giorni del Corridoio delle Eclissi, fino al 23 marzo, ci mettono in confronto con le tematiche delicatissime della relazione sentimentale.

Non c’è umano al mondo che non abbia qualche punto di risonanza con questo argomento. Le relazioni sentimentali sono qualcosa di molto importante perché si basano innanzitutto con il rapporto che abbiamo con noi stessi e con lo spazio che ci diamo per vivere dentro il nostro cuore, il luogo magico da cui creiamo la vita.

Se ignoriamo il fatto che tutto parte da noi, che la vita è un riflesso della quantità di amore che riversiamo dentro il cuore, è possibile che stiamo vivendo in difesa, per cui la vita diventa una lotta, vissuta alla ricerca di un riparo dai colpi di tacco dell’esistenza.

Questi ultimi giorni servono per rendersi conto del meccanismo che utilizziamo inconsciamente per creare la vita, così ci rendiamo conto di quanto amiamo noi stessi. L’intero Corridoio delle Eclissi, dal 09 al 23 marzo aveva questo intento. Ora che ci stiamo avvicinando alla sua fine, l’intensità aumenta.

Tutto quello che non riuscite a digerire delle emozioni vissute, inconsce o meno, vi pesa sullo stomaco, perché è ora di accorgersi di quello che c’è. Dunque è più che mai importante respirare e rimanere dentro quello che risale alla coscienza, con amore.

Oltre a ciò, l’energia planetaria e celeste ci sta aiutando a diventare consapevoli della relazione che abbiamo con il partner, perché essa riflette la verità del cuore. Soprattutto le coppie che stanno insieme da tanti anni, che hanno smesso di mettersi in discussione, sentiranno il bisogno di chiarire i punti di vista, per ri-allinearli a ciò che ciascuno dei due è diventato nel corso del tempo.

Ci vuole onestà e tanta volontà, perché si tratta di andare a scavare in un terreno in cui per comodità od ozio i conflitti sono stati rimossi. Non che sia necessario litigare, ma darsi l’occasione di fare chiarezza è fondamentale.

E’ l’insegnamento dell’Eclissi di Luna in Bilancia nel Plenilunio.

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Quando la Luna appare piena, essa si trova di fronte al Sole ed i due Luminari si guardano.

Il Sole in Ariete dice: Io Sono. La Luna in Bilancia dice: Noi Siamo. E’ il confronto tra due cuori e il punto di fusione tra due essenze.

Quando questo punto viene annullato da un’eclissi, si perdono i riferimenti, che devono essere costruiti sulla base di una nuova intuitività che nasce dall’oscuramento della fonte di luce.

Allora l’essere umano ha bisogno di contattare il proprio sentire, che è il linguaggio del corpo, collegandolo con il Cuore, che è accettazione, e l’immaginazione, che è creatività. Da lì ha vita una nuova modalità dell’essere, che è ciò che quest’anno 2016 ci sta insegnando da quando è iniziato.

Il cammino diventa sempre più complesso perché scende sempre più nelle profondità dell’animo, ripulendo, aiutandoci ad arrenderci ad una volontà che ci tende una mano per elevarci al di là ed al di sopra dei limiti.

Siamo dentro il processo dell’attivazione del Corpo di Luce, che è pura Resurrezione.

Tutto quello che ostacola il percorso viene rimosso e se non siamo consapevoli, il corpo lo agisce per nostro conto, attraverso disagi, raffreddori, febbri, malesseri vari.

Del resto tra qualche giorno ci troveremo veramente nella Sfera del Tempo della Resurrezione, per cui questa è una settimana di Passione, dove il colore Viola usato dalla Chiesa quale simbolo di dolore, diventa il colore della Trasmutazione dell’Essere dentro cui ciascuno di noi si trova.

Ognuno al proprio livello, con tutta la delicatezza e l’amorevolezza possibile, all’interno di un processo di rinascita, in piena accettazione e arrendevolezza davanti a ciò che siamo pronti ad accogliere dal nostro profondo alla coscienza.

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Stefania Gyan Salila

http://ashtalan.blogspot.it/2016/03/astrobollettino-2026032016-equinozio-di.html

http://ashtalan.blogspot.it/2016/03/il-delicato-passaggio-tra-equinozio-ed.html

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* Pesci, Venere, Mercurio, Giove e Saturno ci guidano verso una nuova coscienza della nostra vita

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Dopo l’Eclissi di Sole in Pesci del 09 marzo, entriamo in questa settimana astrologica con una forte presenza di pianeti in questo Segno d’Acqua molto particolare.

Il Pesci chiude il Ciclo Zodiacale, essendo l’ultimo segno, quindi accompagna verso la fine e precede l’inizio. Per tutto il mese di marzo questo accumulo di corpi celesti in quella parte di Cielo rende questo spazio temporale molto potente per una sorta di resa dei conti emozionale e spirituale. Ciò significa che a modo suo ciascuno di noi viene messo a confronto con tutto ciò che ci impedisce di procedere verso un nuovo inizio. E’ comune rimanere attaccati alle paure e non darsi il permesso di procedere oltre, anche se si sente quanto possa essere necessario. 

Al momento dunque il Cielo dei Pesci è occupato dal Sole, nella sua ultima settimana di permanenza prima dell’ingresso nell’Ariete. Quando il Sole si trova in un segno, l’attenzione viene convogliata l’attenzione sui quei dati valori. In questo caso, stiamo mettendo a fuoco i sentimenti e la qualità delle nostre relazioni.

Poi c’è Mercurio, pianeta della comunicazione, che ci aiuta ad attivare l’intelligenza del corpo rispetto a quei sentimenti, il cervello viscerale. Quindi non solo possiamo comprendere la verità sulle nostre relazioni, ma possiamo anche comprendere perché stiamo vivendo un certo tipo di relazione. Per esempio, stiamo vivendo una dipendenza affettiva? Amiamo sinceramente o abbiamo bisogno di avere accanto qualcuno? Quanto stiamo bene da soli? Siamo gelosi, possessivi, manipolatori, oppure ci sentiamo liberi di amare e di ricevere amore? Non è semplice rispondere a queste domande, ma intanto possiamo cominciare a farcele.

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Ricordo che in questo meraviglioso segno creativo dei Pesci,Pe legato alla qualità sopraffina della Nuova Coscienza, cioè l’Uomo che finalmente attiva tutto il suo potenziale sulla Terra per amore di sé e del pianeta, si trovano dal 2011 due corpi celesti molto lontani dal Sole e quindi inconsci per il sistema umano: Chirone e Nettuno. Essi ci stimolano alla Ricerca Spirituale, a trovare pace ad un’irrequietezza che non si placa se non nel ritrovare nel Cuore il Dio Interiore. Ogni volta che un pianeta veloce (leggi: vicino al Sole) entra nei Pesci, porta a consapevolezza questa urgenza.

Così è il caso di Venere, che fa il suo ingresso il 13 marzo e rimane in questo segno fino al 5 aprile.

Venere è un pianeta che trasporta una vibrazione di grande delicatezza e tenerezza, di amore incondizionato e di caldo abbraccio avvolgente. Grazie alla sua presenza, che ci accompagna dentro l’Equinozio del 20 marzo e l’Eclissi di Luna il 23, potremo auto-guarirci tante ferite legate all’amore, al tradimento, alla negazione, al senso di rifiuto. Soprattutto possiamo consapevolizzare che, poiché tutto parte da noi, ognuna di quelle ferite ci può insegnare a non tradire più noi stessi, a rimanere leali e fedeli al proprio cuore, può insegnarci a rispettarci e ad amarci profondamente nel modo in cui siamo riusciti ad amare raramente nella vita.

Già dall’inizio di marzo e fin verso metà giugno Giove e Saturno formeranno un aspetto di quadratura tra loro, creando una finestra di consapevolezza precisa e stretta rispetto all’importanza del concetto di “Missione di Vita”.

Nel lavoro di consulenze astrologiche mi sento spesso ripetere questa domanda e devo dire che anche io per anni mi sono dibattuta dietro questa chimera. Scusate se uso questo termine, ma ho fatto esperienza del fatto che molte volte l’essere umano preferisce perdere se stesso dietro la ricerca illusoria di chissà quali talenti, senza percepire la propria preziosità, che viene data per scontata e non apprezzata, l’unicità intrinseca con cui ciascuno di noi nasce.

Ora, all’interno dello spazio temporale del 2016, anno 9 di grande purificazione e chiusura, dopo tutta la pulizia data dall’energia generatasi dall’Eclissi Solare del 9 marzo, due grandi Maestri planetari si attivano per rispondere alla Ricerca di chi è genuinamente, sentitamente e intrinsecamente in viaggio verso la Scoperta del Sé. 

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Giove in Vergine, lo ricordo, è attualmente in moto retrogrado, fino al 9 maggio, rallentando un po’ la vita quotidiana, perché andando piano non perdiamo di vista i dettagli – precisamente cosa tenere e cosa lasciar andare. Stiamo costruendo una nuova strada, teniamolo ben a mente. E’ una via che ci porta verso la manifestazione di ciò che da sempre sogniamo di essere. E’ dunque necessario operare bene e con onestà intellettuale, e ovviamente di cuore!

L’azione di Giove viene supportata/contrastata dall’energia di Fuoco di Saturno in Sagittario. L’energia primaria di questo segno di base è molto forte, intensa, a volte eccessiva, e se non viene controllata rischia di produrre un entusiasmo fine a se stesso. Così l’interazione tra questi due pianeti produce sì rallentamento e tensione, ma è come quando si prepara una ricetta complessa e delicata. Andando piano, facendo attenzione ad amalgamare bene gli ingredienti, i risultati saranno ottimali.

Sia Giove che Saturno hanno a che fare con la Missione di Vita, per cui tutto quanto sopra scritto si riferisce a questo ambito. La prima sfumatura che ci viene chiarita da questa configurazione astrologica che ci aiuta a capire cosa siamo venuti a fare sulla Terra è il rispetto della vera natura della nostra Essenza.

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Quando ci chiediamo quali sono i nostri talenti, quando non riusciamo a percepire quale sia la nostra passione, o non sentiamo la voce di ciò che ci chiama dal profondo, stiamo proiettando fuori un senso di inadeguatezza probabilmente antico, risalente a ciò che abbiamo respirato in famiglia, dove forse non venivamo visti per ciò che eravamo, perché magari anche i nostri genitori non erano parimenti stati visti, eccetera.

Capite adesso quanto sia necessario diventare consapevoli di questa azione lenta ma inesorabile da parte di questi due potenti raggi planetari che ci aiutano a lasciar andare qualunque senso di disamore, seguendo il quale non siamo permessi di occupare il posto che ci spettava per diritto di nascita? 

Il talento, la passione, la capacità innata nasce e viene allo scoperto nel momento stesso in cui noi ci permettiamo di rispettare noi stessi, al di là della coltre della paura, della tristezza, della rabbia, del non-posso. 

Non sarà semplice, nessuno dice lo sia, ma sarà nutriente e sorprendente almeno permettersi di sognare, di poter lanciare uno sguardo su possibilità affogate da anni di auto-negazione.

E sarà soprattutto prendersi la responsabilità di rendersi felici (questo è un concetto che ripeto spesso, lo so, ma a mio avviso è fondamentale).

Ora mi chiederete come si fa, come si possono raggiungere risultati, come ascoltare e diventare consapevoli di questo accadimento celeste nel quotidiano? Intanto respiro, soprattutto dentro il ventre, dal diaframma verso il basso, dentro le gambe e poi i piedi, così si scarica il sistema nervoso dalle tensioni. Poi spazio, prendetevi spazio per voi, dedicandovi a ciò che vi dà gioia (qualunque cosa sia), poi portatevi fuori dal ruolo di vittima prendendovi le responsabilità senza puntare il dito verso l’esterno. Se questo scatena rabbia nei confronti di voi stessi, sfogatela picchiando un cuscino. 

Fate attività fisica per aiutare il corpo a rimanere quanto più pulito e flessibile possibile, così le intuizioni di luce avranno un buon spazio di manovra dentro una forma fisica in equilibrio.

Lasciate andare e fate pulizia. State soli ed in silenzio e osservate la Vita come se fosse una tavolozza su cui poter dipingere le vostre Visioni.

Ci stiamo avviando verso l’Equinozio di Primavera.

Tutto il Processo di Rinascita confluirà in quel Portale, per cui preparate il terreno.

Amatevi, con la delicatezza e la tenerezza con cui vorreste essere amati dal più dolce degli amanti, così se siete single, potrete attirare quel tipo di amore nella vostra vita anche da parte di un altro essere umano.

http://ashtalan.blogspot.it/2016/03/giove-in-vergine-e-saturno-in.html
http://ashtalan.blogspot.it/search/label/Oroscopo%20di%20marzo%202016

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* 9 Marzo: il Sole Nero

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Eclissi totale di sole in arrivo il 9 marzo. La nostra stella verrà oscurata dall’ombra della luna. Peccato però che non potremo ammirarla dal vivo dall’Italia.

Lo scorso anno, il mese di marzo ci aveva regalato una bella eclissi parziale di sole ma non sarà così in questo 2016, almeno per noi. Gli unici a poter ammirare al meglio il cosiddetto “sole nero” saranno gli abitanti dell’Indonesia e dell’isola di Sumatra. Il resto del mondo dovrà accontentarsi di osservare l’eclissi parziale o in streaming.

Sarà comunque un evento spettacolare. La Luna passerà davanti al Sole, proiettando la sua ombra su gran parte dell’Asia e dell’area del Pacifico. Il passaggio della luna esattamente tra il sole e la Terra è un evento relativamente raro che si verifica per via del fatto che la Luna e il Sole non orbitano sullo stesso piano.

Va detto però che il Sole è 400 volte più grande della Luna, ma è anche oltre 400 volte più lontano dalla Terra. È per questo che ai nostri occhi appaiono delle stesse dimensioni nel cielo durante le eclissi. Ciò significa anche che la Luna con la sua ombra può bloccare la totalità del volto del Sole.

Ad ammirare l’eclissi parziale di sole saranno gli abitanti del Sud-est asiatico, Australia, Nuova Zelanda, le isole del Pacifico e parte dell’Asia.

Ecco cosa accadrà durante l’eclissi:

La totalità durerà ovunque poco più di quattro minuti anche se passeranno più di tre ore tra il momento in cui chi vive più occidentale vede le eclissi a e quando la posizione è visibile da chi si trova più a oriente.

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Chi si trova lungo la linea immaginaria in cui l’eclissi sarà visibile nella sua totalità (una striscia lunga 14mila km ma alta appena 150) non solo vedrà oscurare il sole ma riuscirà anche ad ammirare la corona solare, mentre la nostra stella sarà completamente coperta dalla Luna.

 

Nello stesso giorno dell eclissi di Sole (9 marzo), la Luna Nuova si formerà nel mistico segno dei Pesci.

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Le eclissi hanno il compito di illuminare le zone d’ombra che fanno parte della nostra anima.
Non lo fanno in modo “delicato” e nei giorni precedenti al fenomeno, sono molte le persone che si sentono irrequiete, stanche, confuse.
La Luna, (l’anima), si interporrà fra la Terra (corpo fisico) e il Sole (volontà,ego, aspettative)  chiedendo di essere ascoltata.
Durante questa potente eclissi, ci verrà data la possibilità di trasformare i vissuti karmici e liberarci da tutte quelle relazioni che rappresentano un ostacolo per la nostra crescita personale.
Il Sole e la Luna si uniranno a Ketu, che rappresenta il fuoco della purificazione.
Allo stesso tempo, Ketu, raffigurato come un serpente senza testa, toccherà con la sua coda l’area del cielo nota come Purva Bhadrapada che rappresenta la fine, l’uscita da un ciclo.
Come in ogni morte simbolica che si rispetti, dobbiamo stabilire cos’è importante nella nostra vita e merita di rimanere e cosa va sacrificato. 


La sera del sette marzo, in India si festeggerà “Maha Shivaratri” o “Grande notte di Shiva”, il dio conosciuto come “il distruttore”. Un dio libero da ogni condizionamento: “Daksha lo vedeva vagare nudo nei campi di cremazione, cosparso della cenere dei morti, ornato d’ossa funebri e teste mozze”, leggiamo nelle Upanisad.
Come dico sempre, tutto è co-incidentale e in questi giorni dovremo prendere esempio dal Dio Shiva, abbandonare tutti quei bagagli ingombranti che trasciniamo da anni, o forse vite passate.
Basta solo desiderarlo, accordare la volontà all’intento dell’anima.
Se sarete coraggiosi, potrete rinascere dalle vostre ceneri, come una splendida fenice.

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Rahu e Ketu
Nodo lunare nord, o ascendente, e Nodo lunare sud, o discendente, così vengono identificati dall’astrologia occidentale questi due “pianeti ombra” (cioè privi di forma fisica) dell’astrologia indiana, perché di fatto non sono pianeti ma punti di influenza calcolati nel cielo, che esercitano un forte influsso sulla Terra. Secondo l’astrologia indiana, le fasi lunari (crescente e calante) sono determinate da Rahu e Ketu che sono dei poli magnetici, veri e propri pianeti “energetici”, che tengono in equilibrio la Terra tra il Sole e la Luna.

.Rahu è rivoluzionario, rapido, violento, audace, estroverso, molto impaziente. Induce una tendenza all’indipendenza e un incitamento alla libertà. Accorda il genio, la rivelazione improvvisa, la scoperta di cose così evidenti che passano inosservate. Indica la direzione che prendono le dinamiche della vita e che danno significato al presente.
Ketu è alieno, sottile, oppressivo; stende le sue nebbie, tesse la sua tela di illusioni capace di confondere anche i più forti. Lavora la notte, agisce esasperando. Induce all’estasi e incita alla spiritualità. Accorda l’intuizione, la conoscenza dell’invisibile, la lucidità e la più elevata sensibilità artistica. Indica la provenienza delle qualità che nella prima parte della vita ci appartengono come un’eredità dal passato.
Entrambi turbano l’esistenza, lo spirito, le attività, e provocano un insieme di condizioni insolite e di cambiamenti improvvisi da cui derivano instabilità, insicurezza e scoraggiamento morale, oppure sicurezza, chiarezza e realizzazione di sé….

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Maha Shivaratriè una festività indù celebrata ogni anno in segno di riverenza nei confronti del dio Shiva. È il giorno in cui Shiva è stato sposato alla Dea Parvati. Il festival, anche popolarmente conosciuta come ‘Shivaratri’ (scritto come Sivaratri, Shivaratri , Sivarathri e Shivarathri) o ‘grande notte di Shiva’, segna la convergenza del dio maschile con la sua paredra Shakti.

Il festival è principalmente celebrato da offerte di “Bael” (la pianta Egle marmelos) lasciate a Shiva, con tutta la giornata trascorso nel digiuno e da una nottata di veglia (detta Jagaran). Per tutto il giorno, i devoti cantano “Om Namah Shivaya”, il sacro mantra di Shiva. Una gran varietà di penitenze vengono effettuate al fine di ottenere doni nella pratica dello yoga e della dhyana-meditazione, al fine di raggiungere il sommo bene della vita costantemente e rapidamente.

In questo giorno, le posizioni dei pianeti nell’atto nell’emisfero settentrionale fanno da catalizzatori potenti per aiutare una persona a rialzare la propria energia spirituale più facilmente.

I vantaggi di potenti antichissimi mantra in lingua sanscrita, come il “Maha Mantra Mrityunjaya” aumentano notevolmente il loro potere in questa notte.

 

http://www.cavernacosmica.com/eclissi-di-sole-9-marzo-2016/

http://guide.notizie.it/a-proposito-del-pianeta-ketu-nellastrologia-vedica/

https://it.wikipedia.org/wiki/Maha_Shivaratri

Leggi anche:

Novilunio, eclissi di Sole, il meglio per noi

 

 

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* Stasera Giove e la Luna si sfiorano… e ci sono anche le stelle cadenti!


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Giove e la luna ancora una volta regalano spettacolo.

Questa sera il nostro satellite naturale e il gigante gassoso del sistema solare si sfioreranno, offrendoci una bella immagine nel cielo notturno. Ma non solo. I due corpi saranno accompagnati da ben due sciami di meteore.

Fino a qualche giorno fa abbiamo ammirato la congiunzione tra i cinque pianeti ma è già ora di guardare avanti. Giove e la luna ci hanno abituati a spettacoli di questo tipo ma stasera le condizioni per ammirarli al meglio ci sono tutte.

I due corpi infatti sorgono molto presto e saranno visibili già durante le prime ore della sera tra il 23 e il 24 febbraio. Basterà guardare a est per individuare la luna (ieri al plenilunio) e Giove sovrastati dalla costellazione del Leone. Con un buon binocolo o un telescopio sarà possibile notare anche alcuni dei più grandi satelliti di Giove.

La mappa che segue mostra il cielo orientale attorno alle 21:

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Non sarà però l’unico spettacolo che potremo ammirare questa sera. A rendere ancora più romantico l’appuntamento tra la luna e Giove saranno le stelle cadenti Delta Leonidi che raggiungeranno il loro picco il 24 febbraio insieme alle sigma Leonidi, con il massimo della visibilità tra il 25 e 26 febbraio nella stessa porzione di cielo occupata dal nostro satellite e dal gigante gassoso.

I due sciami di meteore, come si evince dal loro nome, hanno il radiante nel Leone. Ciò significa che sembrano avere origine proprio da questa costellazione.

 

Luna e Giove amplificano la sensibilità della persona, generalmente il mondo esterno rappresenta sempre una nuova possibilità di crescita interiore. L’attenzione al benessere è rivolto all’interno, derivandone una spiritualità spiccata, ma non per forza religiosa in senso stretto. La risonanza della persona nell’ambiente esterno è tale da farle assumere sempre un particolare e adeguato prestigio. Rapporti determinanti con figure femminili.

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Il 22 febbraio c’è stato il Plenilunio nel segno della Vergine, dove in questo momento il grande pianeta Giove benefico sta transitando in moto retrogrado (dal 09.01 al 09.05.2016), in congiunzione con il Nodo Lunare Nord, simbolo del viaggio evolutivo della Mente collettiva. Questa polarizzazione in Vergine ci aiuta a focalizzarci su un sano distacco dai drammi emozionali che normalmente la vita ci propone quale esperienza della nostra natura umana.

Giove è un pianeta che rimane in un segno circa 12 mesi e durante il suo transito assume un moto retrogrado per alcuni mesi, così da accompagnarci senza troppa fretta verso l’integrazione dei nuovi valori che esso porta nella nostra vita.

Nel caso di questo attuale viaggio nel segno della Vergine, Giove ci insegna la Purificazione, cioè un metodo per eliminare tutto quello che non ci serve più, a qualunque livello ed in qualunque ambito esistenziale.

La sua congiunzione con il Nodo Evolutivo implica che il processo di purificazione ci porta diritto verso un forte senso di liberazione, che ci aiuterà a risplendere di luce propria.

Un esempio? Immaginate di esservi sempre identificati con un dolore, per esempio il senso di abbandono. Avete costruito la vostra vita intorno a quel dolore, compensando con varie strategie di dipendenza il vuoto che sentivate di avere dentro. Poi, all’improvviso, riuscite a mettere insieme i pezzi della vostra infanzia, perché grazie al processo di purificazione tutto diventa estremamente chiaro dentro di voi. E vi accorgete che in realtà quel senso di vuoto vi deriva direttamente dal campo emozionale dei vostri genitori, che avete ovviamente respirato da quando esistete. Non vi sentite più vuoti, ma integri e leggeri! In automatico cambia completamente tutto il campo elettromagnetico del vostro sistema umano e voi vi ritrovate con una forza vitale come mai prima. 

Il processo di Purificazione può essere effettuato in base alle proprie preferenze e predisposizioni. Si può aumentare il consumo di tisane, oppure alleggerire l’alimentazione per un periodo, oppure intensificare l’attività fisica. L’importante è mettere nelle nostre azioni l’intenzione di voler lasciar andare l’eccesso, la drammatizzazione, lo squilibrio portato dal dover soddisfare dei bisogni inconsci.

Il messaggio è di centrarsi sempre più nel punto del respiro, all’altezza del terzo chakra, dove si trova il diaframma. Lì possiamo lasciar andare il groviglio di emozioni represse. La Vergine porta il dono del distacco da tutto quello che ci appesantisce e possiamo sfruttare questi giorni per ripulire il fisico da tossine fisiche ed emozionali.

 

http://ashtalan.blogspot.it/2016/02/astrobollettino-del-2127022016.html

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* 8 Febbraio… Nuovo inizio… Nuova Energia Yang del Cuore…Nuova Luna… Nuovi propositi…

la luna nuova fa il suo ingresso nel segno dell’acquario…

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la terra yin la segue a ruota e l’anno della scimmia e della loggia yang del cuore apre le danze con una  nuova energia  … inizia  così quello che tutti ci aspettiamo…una risalita …un cambiamento…un miglioramento su tutti i fronti… In fin dei conti ci aspettiamo qualcosa che venga da fuori …qualcosa che ci salvi…e che cambi completamente la nostra esistenza …che ci faccia respirare finalmente e così  continuiamo a guardare fuori…affacciati alla finestra della nostra vita …nell’attesa che L’INQUILINO DEL PIANO DI SOPRA quello del PIANO PIU’ ALTO ci cali un cesto con tanti bei doni mentre noi non dobbiamo fare altro che prenderli senza fare assolutamente nulla….E no… amici cari …non va così….

Le energie dell’universo in arrivo sono sicuramente diverse …meno pesanti… più dinamiche …ma  non aspettano di mettersi in sinergia  con le nostre vite perchè siamo noi che dobbiamo metterci in risonanza con loro….Non possiamo pensare e  aspettare che facciano tutto senza la nostra attiva collaborazione …sicuramente ci daranno un gran bell’aiuto…una spinta ad innalzarci a migliorare ma si aspettano tanto in cambio…buona volontà di rivedere …trasformare  la nostra vita e di portare avanti con fiducia  tutti i nostri nuovi progetti …Insomma accogliamo a braccia aperte queste meravigliose energie e stiliamo una lista di buoni propositi…atti al cambiamento e alla trasformazione della nostra vita… non c’è giorno migliore di questo…

La luna nuova  è il momento ideale per i nuovi inizi …forse sarà l’ennesima lista che compileremo …ma nascerà con l’influenza dell energia dell’elemento  fuoco (loggia yang cuore) e dunque con il coraggio …  la volontà  che servono  per vedere realizzati tutti i nostri intenti  …è una lista che vedrà i nostri sogni avverarsi se solo saremo coerenti con quello che realmente siamo…

Sapete…l’universo è semplice e parla facile e non aspetta altro che noi facciamo quello per cui siamo venuti al mondo…ESSERE semplicemente quello che siamo …e se lo faremo  lui stenderà per terra un tappeto rosso solo per noi…non sta aspettando altro….

Vi auguro un inizio di anno strepitoso…e per quelli che hanno avuto qualche problema ad accogliere le nuove energie… una pronta guarigione (durerà solo qualche giorno…poi tutto si stabilizzerà verso il meglio)…

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Siamo arrivati al Novilunio in Aquario, che rappresenta l’Inizio del Nuovo, e convoglia verso l’esterno il desiderio ed anelito profondo verso la manifestazione di ciò che siamo nella massima libertà possibile. Stiamo uscendo dall’inverno e la nostra natura interiore comincia a fiorire.

Abbiamo voglia di gettare via dalla mente la coltre grigia e spessa di tutte quelle convinzioni che ci hanno tenuto lontano dall’essere ciò che siamo.

E’ la stagione della Danza del Cuore che si apre e ci invita a muovere il corpo in base al Ritmo Interiore del Respiro, che è mostrare al mondo la nostra Quintessenza.

Possiamo fermarci e prendere coscienza di cosa sta nascendo in noi, frutto di un inverno denso e difficile, durante il quale ci siamo affrancati da tanto Vecchio.

E se ancora non abbiamo il coraggio di farlo, se ancora rimaniamo ancorati alla pesantezza della quotidianità per paura, per codardia, per una cronica incapacità di prospettiva, approfittiamo di questi flussi energetici di pura leggerezza per almeno cercare di individuare una piccola luce in noi che rappresenti la possibilità di cavalcare la Tigre. La Tigre può essere pericolosa oppure essere la soluzione. Tristezza, malinconia, rabbia repressa, insoddisfazione, frustrazione, sono tutti sintomi di non-allineamento con il Cuore Interiore. Allora la Tigre ruggisce contro di noi. Ma se prendiamo il coraggio di lasciarci immergere in quel ruggito, per sentire che cosa richiama in noi, quale ricordo passato da lasciar andare, quale emozione scomoda vuole farci ricordare, ecco che allora usiamo la volontà per integrare la Tigre, usando così la sua forza, che è in realtà la nostra vera forza. Fin da bambini ci viene insegnato a stare lontano da essa, perché può far del male, per cui siamo abituati a reprimerla.

Ma essa è direzione di vita, grinta, propositività, decisionalità.

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Il Novilunio in Aquario segna la Primavera dello Spirito e lo Spirito è libertà e la libertà è movimento fluido, quindi senza barriere mentali di limiti auto-imposti per paura. La Primavera è fatta dalla forza dei semi che sono morti dentro il calore del ventre della Terra e quella morte ha determinato la rinascita. Possiamo passare una vita a metà, al sicuro dai rischi esistenziali, costretti dentro perimetri strettissimi, dove ogni cosa viene prevista, prevenuta, indirizzata, sezionata, castrata, così da non trovarsi mai in pericolo. Oppure possiamo vivere al 100%, pur sempre dentro uno spazio contenuto, ma almeno con la libertà negli occhi, con la possibilità tra i denti, volendo prendere la vita a morsi, mettendo tutti noi stessi in ogni azione che facciamo, sapendo che stiamo dando tanto ma che riceveremo indietro il gusto infinito di aver vissuto intensamente.

Questo è il patto che si rinnova ad ogni Primavera tra l’Essere Umano e la Natura.

Fonte.

http://camminanelsole.com/inizia-lanno-della-loggia-yang-del-cuore-stiliamo-una-lista-di-buoni-propositi

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* La prima Luna Piena del 2016 è speciale

Il 24 gennaio si formerà la prima Luna Piena dell’anno.

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A darle vita sarà un Sole appena entrato nel segno dell’Acquario, che sarà raggiunto da una Luna in opposizione nel segno del Leone.

Per qualche motivo sento che sarà una Luna Piena importante.

Forse perché l’Acquario è un segno che ci spinge sempre, anno dopo anno, a guardare oltre la siepe del presente per cogliere qualche piccolo indizio di cambiamento. Forse perché quest’anno, non appena entrato in Acquario, il Sole ha formato quello straordinario allineamento di pianeti che sembra una stella cometa, araldo che annuncia un imminente cambiamento nella coscienza della gente.

Forse perché proprio nella stessa giornata in cui il sole è entrato in Acquario (il 20 gennaio), si è iniziato a parlare del Pianeta Nove ai confini del sistema solare, straordinaria intuizione scientifica ma anche potente indizio che le cose sono forse diverse (e più ampie e complesse) da come le abbiamo sempre immaginate.

Forse perché la Luna Piena è una fase lunare che siamo abituati a vedere a metà del transito del Sole in un segno, mentre in questo caso il Sole appena entrato in Acquario si trova subito in questa fase, che rappresenta naturalmente il momento culminante della Lunazione, la fase più luminosa, quella della manifestazione del messaggio.

Insomma, per tutte queste ragioni, ma forse ancor di più per un irragionevole intuito, penso che valga la pena di scrivere qualcosa su questa Luna Piena di fine gennaio.

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Per prima cosa, andiamo a vedere cosa ci possono suggerire i simboli sabiani associati ai due gradi zodiacali coinvolti nella Luna Piena, e cioè il 3° grado dell’Acquario (dove transita il Sole) e all’opposto il 3° grado del Leone, dove invece transiterà la Luna. Ecco cosa troviamo:

3° ACQUARIO: UN MARINAIO DISERTA LA PROPRIA CORAZZATA. L’evoluzione di chi non si identifica più con un “destino collettivo” divenuto ormai insostenibile.

Innanzitutto, è evidente il riferimento al “rifiuto” di una direzione dell’umanità che ormai non è più considerata condivisibile. La formulazione letterale parla di un “soldato” (“A deserter from the Navy” è la formulazione originale). Questo fa venire in mente che non si parla unicamente del rifiuto di un’ideologia, ma dell’atteggiamento profondo di fronte ad un cambiamento importante (una “crisi”, nel senso letterale del termine). E di un individuo che non segue il percorso della maggioranza. Il riferimento alla “marina” (a meno di non volerlo considerare “casuale”, ma nel linguaggio simbolico nulla è scelto a caso) richiama alla mente gli “oceani” e quindi simbolicamente le acque dell’inconscio collettivo.

3° LEONE: UNA DONNA DI MEZZA ETA’ TENTA DI APPARIRE GIOVANE. Il desiderio di far fronte alle sfide di una società che glorifica la giovinezza. 

Questo è il grado che ospiterà la Luna Piena, e che rappresenta una sorta di risposta simbolica al precedente grado, che ospiterà invece il Sole. E a me il senso appare chiarissimo. Questo 3° grado del Leone ci parla di una società che vuole restare ancorata alla propria “giovinezza” e che – in altri termini – oppone resistenza alla propria crescita e alla propria maturazione. E’ una donna di mezza età che, anziché valorizzare la propria maturità, tenta di mostrare una giovinezza che non le appartiene più. La mia interpretazione di questa Luna Piena è che in mezzo ad un’umanità che – per paura del cambiamento – tenta di restare attaccata alle proprie radici di sicurezza, c’è qualcuno che invece sente una chiamata di risveglio. Avverte dentro di sé il desiderio di guardare verso l’alto.

Rileggendo gli ultimi anni bisestili come se fossero i grani di un rosario, o le pietre miliari di questo processo, il 2008 (l’anno della crisi) dice: “i valori del ‘900 si stanno sgretolando; il tempo del potere economico e della cieca sete di conquiste lascia il passo ad un mondo diverso”.

Il 2012 (l’anno della “fine del mondo”, in termini naturalmente simbolici) riprende il filo del discorso e dice: “parte dell’umanità saprà andare nella direzione di questo cambiamento, e saprà accantonare per un attimo il perimetro della materia per volgere il proprio sguardo verso l’alto, tornando ad interrogarsi su cosa c’è prima, dopo o sopra di noi”. Ed effettivamente dal 2012 ad oggi è come se parte dell’umanità (nel bene o nel male) avesse ricominciato a cercare un “Sacro Graal” fatto di domande e di interrogativi sul vero senso delle cose.

Il 2016 torna sulle stesse frequenze e dice: “preparatevi, perché l’idea che avete sempre avuto delle ‘cose’ è in realtà molto ‘parziale’ ed è il momento di saperne di più. I progressi della fisica quantistica, la scoperta di un nuovo pianeta, tutto concorre a mostrare che dalla nostra prospettiva non cogliamo che una minima parte del senso profondo delle cose“. Chi si oppone a questa “ascensione”, trincerandosi dietro ad un rassicurante agnosticismo, dietro ad un materialismo sterile e bidimensionale, resta dov’è. Chi riscopre questo desiderio – innato nell’uomo – di non accontentarsi della forma e di voler vedere la sostanza, di non accontentarsi delle ombre sul muro della caverna di Platone ma di voler vedere il principio (l’Idea) oltre il fenomeno, entra di diritto in un’Arca di Noè che ci conduce ad una nuova dimensione dell’esistenza.

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Questo, a mio avviso, è il senso di tanti piccoli e grandi indizi planetari con cui si è aperto quest’anno. E questo è, a mio avviso, anche il messaggio che questa prima Luna Piena del 2016 ci consegna: il coraggio di cambiare e di iniziare a guardare le cose in una prospettiva diversa, riscoprendo una comune radice di appartenenza oltre la separazione sia tra di noi – figli del pianeta – sia con il “padre” simbolico, con tutto ciò che “è” prima, dopo e oltre noi.

Il coraggio di accogliere un processo di trasformazione dell’umanità che ormai sembra pienamente avviato.

In una parola: il coraggio di crescere. 

Fonte.
http://www.simonandthestars.it/la-prima-luna-piena-del-2016-il-coraggio-di-crescere/

Leggi anche

http://astrosciamanesimo.org/luna-piena-in-leone-2/

http://ashtalan.blogspot.it/2016/01/plenilunio-in-leone-la-crescita.html?spref=fb

http://camminanelsole.com/24-gennaio-2016-plenilunio-in-leone-la-chiusura-plateale-dellanno-del-fegato-yin/

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* Mercurio, Venere, Saturno, Marte, Giove tutti in fila in cielo

LA DANZA DI 5 CORPI CELESTI VISIBILE A OCCHIO NUDO

 

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Dal 20 gennaio e fino al 20 febbraio potremmo ammirare un suggestivo allineamento di pianeti visibili a occhio nudo.

Mercurio, Venere, Saturno, Marte, Giove e si troveranno sulla stessa linea immaginaria.

Rappresentazione del Sistema Solare

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Un evento raro ma non unico.

L’ultima volta risale al 2005. 

Di certo sarà uno spettacolo da non perdere, visto che non occorreranno particolari strumenti ma basterà trovarsi in un luogo buio, al riparo da fonti di inquinamento luminoso.

Secondo Alan Duffy, ricercatore della Swinburne University di Melbourne, ha detto questo allineamento è “essenzialmente un capriccio” dell’universo.

Tutti i pianeti siedono su una superficie piana, ma hanno cicli annuali differenti. Per questo è un evento a cui vale la pena assistere.

Cosa vedremo dal 20 gennaio? Mercurio, Venere, Saturno, Marte, Giove appariranno in quest’ordine da sinistra a destra. Il primo a sorgere sarà Giove, seguito in successione dagli altri pianeti.

La mappa mostra il cielo del 20 gennaio alle ore 6 del mattino:

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L’ultimo ad arrivare sarà Mercurio, visibile poco prima dell’alba sulla linea dell’orizzonte sudorientale.

Qui è possibile vedere tutti i pianeti, Mercurio incluso, poco prima del sorgere del sole.

La luna potrà esserci d’aiuto per individuare i pianeti visto che si avvicinerà di volta in volta a ognuno di essi, a cominciare da Giove il 28 gennaio, per poi far visita a Marte il 1° febbraio.

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In realtà, dopo febbraio avremo un’altra occasione per vedere i pianeti allineati ma dovremo aspettare fino ad agosto, e successivamente ottobre del 2018.

Non perdetevi lo spettacolo. E se stasera le nuvole vi guasteranno la festa, non disperate. Ci sarà tempo fino al 20 febbraio.

 

http://greenme.it/informarsi/universo/18953-allineamento-pianeti-20-gennaio-febbraio

 

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* Mi chiamo Catalina e sono una cometa … ed ho due code!

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È ormai ricordata come la cometa di Natale e di code ne ha ben due.

Il suo vero nome è C/2013 US10 o Catalina e il prossimo 17 gennaio passerà alla distanza minima dalla Terra per poi dirigersi verso i confini delSistema Solare, per cui non rimane ancora moltissimo tempo per assistere al suo passaggio.

Non perdiamo l’occasione di ammirare questa splendida cometa a due code, che con un po’ di fortuna e con un cielo sgombro da nuvole e da inquinamento luminoso potrebbe essere visibile anche a occhio nudo.

Durante il suo viaggio nelle regioni più interne del sistema solare, la cometa Catalina è stata al perielio, la distanza minima dal sole, a novembre. Adesso invece la cometa si sta avvicinando sempre di più alla Terra.

Catalina e da inizio dicembre è osservabile in piena notte e prima dell’alba con un piccolo telescopio o un binocolo.

 

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Catalina è una cometa non periodica del Sistema Solare, individuata il 31 ottobre 2013 dal Lunar and Planetary Laboratory dell’Università dell’Arizona. Ha toccato il perielio (il punto dell’orbita di massimo avvicinamento al Sole) il 15 novembre 2015; prima di allora era stata visibile per mesi solo nell’emisfero australe.

Il suo piano orbitale è inclinato di 149° rispetto a quello dell’eclittica (il piano dell’orbita terrestre), un dato che ne rivela  la provenienza dallaNube di Oort, l’enorme inviluppo di corpi ghiacciati che avvolge il nostro sistema planetario

Il suo periodo di rivoluzione intorno al Sole doveva essere originariamente di alcuni milioni di anni, ma la probabile collisione con un altro corpo celeste ha fornito a C/2013 US10 l’energia necessaria per “scappare” dalla nostra stella (orbita iperbolica).

Si tratta quindi del suo primo e unico passaggio all’interno del Sistema Solare e di un’occasione irripetibile per poterla scrutare insieme alle sue due code: una composta da gas ionizzati e l’altra da polveri di varie dimensioni.

La sua magnitudine staziona tra il 5 e il 6, il che la rende tecnicamente visibile a occhio nudo. Tuttavia, per centrare l’obiettivo è consigliabile almeno un binocolo, a meno che il cielo non risulti molto scuro.

Per trovare Catalina bisogna puntare lo sguardo a est: il 24 dicembre è entrata nella costellazione del Bifolco (Bootes), passando vicino alla luminosa stella Arturo il 1 gennaio 2016.

Il 17 gennaio la cometa sarà a “soli” 108 milioni di chilometri dalla Terra: in quella data farà capolino nel cielo dalle ore 22, nei dintorni dell’Orsa Maggiore.

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” Pallidi fantasmi del cielo, vagano le comete nella notte buia del deserto siderale. Talvolta il Sole ne afferra qualcuna con la sua forza di attrazione. Appare allora ai nostri telescopi un tenue fiorellino lontano che brilla nel firmamento spiegando l’argenteo strascico.

Benvenuta nei nostri territori, ospite fugace.Qualcuno forse ti guarda con diffidenza e vorrebbe imputare a te la responsabilità delle avventure umane., ma io ti credo innocente. Sei tenue, diafana fatta di luce; forse in alcune grandi anfore si potrebbero racchiudere, compressi e liquefatti i gas che fluttuano nella raggera della tua chioma e della tua coda. Non può venire male da te.

Vorrei sapere qualcosa di te, celeste pellegrina dei cieli, e delle tue sorelle.La tua storia per esempio. Da dove vieni? Dove vai? Chi ti ha ordinato un lungo vagabondaggio nello spazio come all’inseguimento di una meta che sempre fugge davanti a te? Cosa hai visto nei millenari pellegrinaggi? Ora come una celeste libellula voli intorno al rogo ardente del Sole; ma non ti brucerai mai le ali, potrai fuggire ancora attraverso l’infinito. Fra pochi giorni ti vedremo come uno spettro lontano, ti dileguerai nel mistero della notte senza fine.”

Fonti:

http://www.greenme.it/informarsi/universo/18933-cometa-catalina-terra-come-osservare

http://www.focus.it/scienza/spazio/come-vedere-catalina-la-cometa-di-natale

Leggi anche sulle comete:

https://lauracarpi.wordpress.com/2011/07/09/seconda-stella-a-destra-questo-e-il-cammino/