Non lasciarti tentare dai campioni dell’infelicità,
della mutria cretina, della serietà ignorante.
Sii allegro.
T’insegnano a non splendere.
E tu splendi, invece.
Pier Paolo Pasolini,
Lettere Luterane.
puoi tutto quello che vuoi ( whatever you want you can)
quando si incontrano persone speciali sul web e si fa amicizia per sempre
è quando ho incontrato Margherita Spanneda!
Pubblicato il 9 giugno 2018
Per concludere l’anno scolastico e anche la mia attività di docente, ho deciso di giocare con le mie classi.
Nell’ultimo mese di scuola ho proposto loro un argomento da studiare, rielaborare e semplificare in modo da renderlo comprensibile a bambini delle elementari; ho suggerito di utilizzare, favole, canzoni e filastrocche, ma soprattutto giochi.
Alla base di questa mia richiesta, c’era la stanchezza per dover sopportare nozioni imparate a memoria e subito dimenticate, di dover correggere robe scopiazzate e frutto di copia-incolla, ma c’era anche la voglia di sapere se, messi alle strette, i miei studenti fossero in grado di esprimersi in modo originale e per certi versi innovativo tirando fuori quelle meravigliose qualità che di solito tengono gelosamente nascoste.
Ecco come ho agito.
Ho fornito loro il materiale sotto forma di PowerPoint da me elaborati che ho messo a disposizione su Classroom, un’interessante applicazione di Google e ho chiesto loro di leggerli e di utilizzarli come materiale di studio.
Li ho divisi in gruppi da tre, dando loro la possibilità di lavorare in classe, senza quindi doversi trovare nel pomeriggio se non per loro scelta.
Purtroppo laboratori d’informatica e tablet della scuola erano tutti occupati e ho quindi dato loro il permesso di utilizzare tablet, cellulari e computer personali utilizzando il WiFi della scuola.
Ho dato i tempi: 5 lezioni per lavorare e produrre, poi ho fissato il termine per la consegna dei lavori completi su Classroom e stabilito il calendario per le presentazioni.
Ho fornito le griglie di valutazione, del gruppo e individuale, nelle quali erano evidenziate le caratteristiche che avrebbe dovuto avere il loro lavoro ( e il loro comportamento) per ambire a una buona valutazione.
Ho chiesto che le loro presentazioni comprendessero una slide con nome e logo del gruppo, titolo del lavoro presentato, nomi dei componenti il gruppo
e un momento in cui ogni componente spiegasse in dettaglio i suoi compiti e il suo contributo al lavoro del gruppo.
Ho chiesto di fotografare il loro lavoro giornaliero e di pubblicarlo su Classroom
Ho poi ricordato che la mia funzione era quella di osservatore e che l’atteggiamento “umarell” non sarebbe passato … inosservato!
Naturalmente ho anche pensato “speriamo bene!” e temuto per la mia “sopravvivenza” perché alcune classi non brillavano certo per l’impeccabile disciplina.
Sono piuttosto soddisfatta dei risultati, certo non tutto è stato perfetto, ma la gran parte dei gruppi ha prodotto lavori originali e per certi versi sorprendenti.
Vi mostro alcuni giochi ( naturalmente provati in classe!), ma ci sono state favole, film, canzoni e filastrocche insomma una grande quantità di materiale anche molto interessante.
Dimenticavo, ecco i tre argomenti che hanno affrontato ed elaborato
la prima CAT presentazione della tavola periodica
le seconde AFM l’atomo in particolare la storia
la seconda CATGRAF il colore.
…..continua sul blog https://unpodichimica.wordpress.com/2018/06/09/giochi-chimici/
Mi chiamo Margherita Spanedda e sono nata nel Medio Evo a Pesaro.
Abito a Castel Maggiore in provincia di Bologna e faccio la prof a Faenza. Pendolare da sempre, resisto al disagio di una vita con Trenitalia perchè mi piace il mio lavoro. Alla fine di ogni anno scolastico mi accorgo di aver imparato qualcosa di nuovo. Sarà così anche per i miei studenti?
“È necessario che l’insegnante guidi il bambino, senza lasciargli sentire troppo la sua presenza, così che possa sempre essere pronto a fornire l’aiuto desiderato, ma senza mai essere l’ostacolo tra il bambino e la sua esperienza”. (Maria Montessori).
http://www.meteoweb.eu/2018/06/premio-loreal-unesco-per-le-donne-e-la-scienza/1107967/amp/
Non insegnate ai bambini
non insegnate la vostra morale
è così stanca e malata
potrebbe far male
forse una grave imprudenza
è lasciarli in balia di una falsa coscienza.
Non elogiate il pensiero
che è sempre più raro
non indicate per loro
una via conosciuta
ma se proprio volete
insegnate soltanto la magia della vita.
Giro giro tondo cambia il mondo.
Non insegnate ai bambini
non divulgate illusioni sociali
non gli riempite il futuro
di vecchi ideali
l’unica cosa sicura è tenerli lontano
dalla nostra cultura.
Non esaltate il talento
che è sempre più spento
non li avviate al bel canto, al teatro
alla danza
ma se proprio volete
raccontategli il sogno di
un’antica speranza.
Non insegnate ai bambini
ma coltivate voi stessi il cuore e la mente
stategli sempre vicini
date fiducia all’amore il resto è niente.
Giro giro tondo cambia il mondo.
Giro giro tondo cambia il mondo.
Non insegnate ai bambini
Giorgio Gaber
puoi tutto quello che vuoi ( whatever you want you can)
Ricerca e filosofia energetica
Se nessuno ti vede mentre lo mangi, quel dolce non ha calorie.
Le belle parole dei saggi e dei poeti di tutto il mondo mi aiutano spesso a dire quello che non so esprimere
cronache dal mondo di un Mulino della Liguria di Ponente
Food,coffe and books
...prima vivo poi faccio tutto il resto (Meg)
Self Editor
The latest news on WordPress.com and the WordPress community.
banzai43 Il mondo a modo mio
carpe diem
SOCIALBLOG DEDICATO ALL'AMBIENTE
Metamorphosis forever!
puoi tutto quello che vuoi ( whatever you want you can)
"Quando doni qualcosa dona la parte migliore di te stesso"
"In ogni cosa c'è un'incrinatura. Lì entra la luce" - Leonard Cohen
Nell'Universo sono Infiniti Mondi simili a questo (Bruno)
ᙖY ᒪᗩᙀᖇᗩ
Me and my pixel dolls, fashion and other on Sinespace
Just another WordPress.com weblog