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* Mondo gatto

Decalogo del GATTO
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BAGNI: Accompagna sempre gli ospiti al bagno. Non è necessario fare nulla. Basta sedersi e guardare. 

PORTE: Impedire ogni porta chiusa. Per ottenere l’apertura della porta: stare in piedi sulle zampe posteriori e martellare con le zampe anteriori. Una volta che la porta è aperta, non è necessario usarla. Dopo aver fatto aprire una porta che dà all’esterno, restare in piedi a metà strada tra dentro e fuori e pensare a cose diverse. Importante soprattutto quando fa freddo, pioggia, neve, o è tempo di zanzare. 

SEDIE E TAPPETI: Se devi vomitare, sforzati di arrivare a una sedia. Se non è possibile arriva almeno a un tappeto orientale. Se non c’è tappeto orientale, vomita sulla scopa. Quando vomiti sul tappeto, assicurati di eseguire il backup alla giusta distanza (calcola un piede umano scalzo)
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AIUTARE !!! Se uno dei tuoi umani è impegnato in qualche attività e l’altro è inattivo, stare con quello occupato. Questo si chiama ‘aiutare’ … Di seguito sono riportate le regole relative:

> Umano che cucina: sedersi dietro il tallone sinistro del cuoco. Non potrai essere visto e hai maggiori possibilità di essere calpestato e quindi preso in braccio e consolato 

> Umano che legge : infilarsi possibilmente sotto il mento, tra gli occhi e il libro, a meno che non ti possa sdraiare su tutto il libro

> Umano che sbriga lavoro di ufficio : sdraiarsi sul lavoro da eseguire nel modo ottimale, in modo da oscurare la maggior parte del lavoro, o almeno pretendere di dormire, ma ogni tanto allungare una zampa e buttar giù la matita o la penna.

> Umani impegnati a pagare le bollette o che lavorano sulle imposte sul reddito o che scrivono auguri di Natale : tenere a mente l’obiettivo, bisogna aiutare! In primo luogo, sedersi sulla carta in lavorazione. Se sloggiato, guardare tristemente dal lato del tavolo. Quando l’attività procede bene, rotolarsi sulle carte, disperdendole al meglio delle capacità. Se di nuovo sloggiato, spingere giù dal tavolo penne, matite e gomme, preferibilmente una alla volta.

> Umano con il giornale aperto: assicurati di saltare sul retro del foglio. Gli esseri umani lo adorano
> Umano impegnato al computer : saltare sulla scrivania, camminare su tutta la tastiera, scagliarsi verso il puntatore del mouse sullo schermo e quindi accoccolarsi in grembo e tra le braccia, per aiutarlo a digitare meglio

CAMMINARE: Sfrecciare in modo rapido e il più vicino possibile davanti all’umano, specialmente
• sulle scale

• quando ha qualcosa in braccio

• al buio 

• appena alzato la mattina. 
Aiuterà la sua capacità di coordinamento. 

DORMIRE: dormirgli/le sempre sopra perché non possa muoversi 

LETTIERA: Quando si usa la lettiera, assicurarsi di calciare i sassetti il più lontano possibile dalla cassetta. Gli umani amano la sensazione dei sassetti per gatti tra le dita dei piedi. 

NASCONDIGLI: Ogni tanto, nascondersi in un luogo dove gli umani non possano trovarti. Stare lì almeno per tre o quattro ore… Il pensiero che tu sia scappato o ti sia perduto li porterà al panico totale (gli piace tanto!) Una volta ricomparso, gli umani ti ricopriranno di amore e baci e probabilmente otterrai dei bocconcini. 
Un ultimo pensiero: quando capita l’occasione, avvicinarsi il più possibile a un umano, in particolare alla sua faccia, girarsi, e offrire il didietro. Agli esseri umani piace molto, vedi di farlo spesso.

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Fonte dal web

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* Scoperto raro diamante Blu di 29.6 carati

Wow! “Avrebbe esclamato Marilyn…” Diamonds are a girl’s best friend ! “( “Gli uomini preferiscono le bionde”- 1953)

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Un eccezionale scoperta ha portato alla luce un diamante blu di 29.6 carati, trovato nella Miniera di Diamanti di Cullinan, vicino a Pretoria, Sud Africa. Questa miniera non è certo nuova a simili scoperte essendo quella dove fu trovato il famosissimo Diamante del Sud Africa, o Stella d’Africa, il secondo più grande al mondo. “Questa pietra è di un blu incredibile, sia per tonalità che limpidezza, ed ha il potenziale di essere una pietra levigata di grandissimo valore ed importanza.” spiegano gli addetti della compagnia.

“I diamanti blu sono tra i più rari e meglio valutati diamanti al mondo e la miniera di Cullinan è sicuramente la fonte più importante al mondo per quanto riguarda i diamanti blu.

Questa pietra è sicuramente una delle pietre più eccezionali scoperte dall’inizio delle operazioni.” Il valore sul mercato dovrebbe aggirarsi sui 10 milioni di dollari.

Paragone tra la struttura chimica del diamante e della comune grafite.

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Ma la storia di queste pietre sul mercato è molto più complessa e spesso il loro valore reale viene tenuto alto da cartelli di aziende e dalla pubblicità, più che da una effettiva rarità mineralogica nel mondo.
I diamanti si formano in situazioni di grande stress geologico, quando temperatura e pressione sono abbastanza alte da spingere gli atomi di carbonio a legarsi in una precisa struttura geometrica che conosciamo come diamanti. Simili situazioni sono riproducibili anche in laboratorio. Il diamante puro è trasparente, ma le impurità chimiche presenti durante la sua formazione possono portare all’emergenza dei vari colori. In questo caso, il boro porta alla tonalità blu osservata.

http://otp.investis.com/clients/uk/petra_diamonds1/rns/regulatory-story.aspx?cid=341&newsid=387947

http://www.theatlantic.com/past/issues/82feb/8202diamond1.htm

Il  DIAMANTE 

diamante-4-CarbonioTrasparente, luminoso e durissimo il diamante è in assoluto la pietra più preziosa e ricercata.

La parola diamante deriva dal greco antico “Adamas” che significa “Indomabile”; pensateci bene … Difficile da lavorare, complicato da tagliare, ha proprio tutte le caratteristiche dell’indomabilità.

Spesso associato all’immagine di Venere, si riteneva potesse proteggere dalle entità demoniache.

Per gli antichi Greci e i Romani i diamanti erano le lacrime degli Dei e i frammenti di stelle cadenti. Gli Indù, addirittura, incastonavano i diamanti negli occhi di alcune loro statue.
Secondo la tradizione il diamante ha la proprietà di sciogliere gli incantesimi o rivelare la verità, ma può perdere per sempre questa sua proprietà qualora venisse usato in maniera “impropria”.

Rubarne uno nel Medioevo significava una vita di sventure e disgrazie.

In mitologia si narra di un tempo lontano in cui una pioggia di diamanti trascinò Lucifero negli inferi. Il diamante rappresenta la saggezza divina ed è, presso tutti i popoli, la pietra talismanica e preziosa per eccellenza.

Secondo la medicina Ayurvedica, il diamante contiene in parti equilibrate i cinque elementi (acqua, aria, terra, fuoco, Etere) ed ha pertanto forti virtù riequilibranti.

Secondo la cristalloterapia è un aiuto alla cura ai disturbi dell’apparato sensoriale, del sistema nervoso e per sconfiggere paura e depressione sviluppando la capacità di autocontrollo. Si ritiene che questa preziosa gemma abbia un energia molto potente e debba pertanto essere utilizzata con cautela, specialmente se in mano a persone di forte personalità che rischierebbero di diventare troppo rigide.

Questa magnifica pietra ha sempre simboleggiato la Verità Che sfugge una qualsiasi regola.

La storia é piena di diamanti famosi dispensatori di ricchezza, fortuna e potere, come diamanti portatori di disgrazie per chiunque ne fosse venuto in possesso …

Leggenda o Realtà? Certo é che questa pietra era ed é fortemente temuta per i suoi poteri misteriosi!

Corrispondenza con i chakra: è collegato con tutti i chakra, in principal modo con il settimo.

Significato onirico: vittoria sui nemici.

Segno zodiacale: Leone.

http://lucedistrega.blogspot.it/2010/11/il-significato-delle-pietre.html

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* Non preoccuparti, sii felice…

Non preoccuparti, sii felice


Ecco una canzoncina che ho scritto
forse ti andrà di cantarla nota per nota
non preoccuparti, sii felice

ognuno di noi nella vita ha dei problemi
ma se ti preoccupi i problemi si raddoppiano
non preoccuparti, sii felice

non preoccuparti, sii felice ora
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non c’è posto dove poggiare la testa
qualcuno è arrivato e si è preso il tuo letto
non preoccuparti, sii felice

il proprietario della casa
ha detto che sei in ritardo con l’affitto
potrebbe farti causa
non preoccuparti, sii felice

guardami, sono felice
non preoccuparti, sii felice

ti do il mio numero di telefono
quando sei preoccupato chiamami
ti renderò felice

non preoccuparti, sii felice

non hai contanti, non hai stile
non hai nessuna ragazza
che ti faccia sorridere
ma non preoccuparti, sii felice

perchè quando sei preoccupato
il tuo volto si incupisce
e questo porterà tutto giù
quindi non preoccuparti, sii felice

non preoccuparti, sii felice ora

non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice

adesso c’è la canzone che ho scritto
spero che l’hai imparata nota per nota
come fanno i bravi bambini

non preoccuparti, sii felice

ascolta quel che dico
nella tua vita, aspettati dei problemi
ma se ti preoccupi i problemi si raddoppiano
non preoccuparti, sii felice, sii felice ora

non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice
non preoccuparti, sii felice

no no non preoccuparti, non farlo
sii felice, metti un sorriso sul tuo viso
non abbattere tutti così

non preoccuparti, presto passerà,
qualsiasi cosa sia,
non preoccuparti, sii felice
io non sono preoccupato

Don’t Worry, Be Happy è una canzone scritta, prodotta e cantata da Bobby McFerrin. qui in una celebre interpretazione di Bob Marley.

Nel settembre del 1988, il singolo divenne la prima canzone a cappella a raggiungere la vetta della Billboard Hot 100, e tenere quella posizione per due settimane. Nella classifica inglese, la canzone raggiunse la seconda posizione, dopo cinque settimane. L’anno successivo, durante la cerimonia dei Grammy Awards, Don’t Worry Be Happy vinse i riconoscimento come “canzone dell’anno”, “disco dell’anno” e “miglior performance maschile pop”.

Il titolo della canzone è una citazione di una celebre frase di Meher Baba, maestro spirituale indiano ( 1894/1969)

http://it.wikipedia.org/wiki/Don%27t_Worry,_Be_Happy

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* Ogni vita ha la sua canzone

 


C’è una tribù in Africa in cui la data di nascita di una bambina o di un bambino non è calcolata da quando viene al mondo, né da quando viene concepita, ma dal giorno in cui è stata creata come pensiero nella mente della madre.

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E quando una donna decide che avrà una figlia o un figlio , va a sedersi sotto un albero, da sola, e ascolta finché non riesce a sentire la canzone dell’ essere che vuole venire al mondo. Dopo che ha sentito questa canzone, torna dall’uomo che ne sarà il padre e gliela insegna. A quel punto, quando fanno l’amore, per un po’ cantano la canzone dell’essere che stanno concependo fisicamente, come forma di invito.


Quando la madre è incinta, ella insegna la canzone della bambina o del bambino alle levatrici e alle donne anziane del villaggio, affinché, quando la bambina o il bambino nasce, le anziane e le persone attorno a lei o lui  possano cantare la sua canzone per dargli il benvenuto.
Poi, quando la bambina o il bambino cresce, la sua canzone viene insegnata anche agli altri abitanti del villaggio.

Se la bambina o il bambino cade o si fa male ad un ginocchio, qualcuno la/ lo raccoglie e gli canta la sua canzone. Magari questa bambina o questo bambino fa qualcosa di meraviglioso o attraversa il rito della pubertà.
A quel punto, per onorare questa persona, gli abitanti del villaggio cantano la sua canzone.



Nella tribù africana, c’è un’altra occasione in cui gli abitanti del villaggio cantano alla bambina o al bambino  la sua canzone. Se mai durante la sua vita dovesse commettere un crimine o qualche gesto socialmente aberrante, essa esso viene chiamato al centro del villaggio e i membri della comunità formano un cerchio attorno a lei o lui .

E cantano la sua canzone.

La tribù riconosce che la correzione di comportamenti anti-sociali non si ottiene con la punizione, ma rammentando amorevolmente alla persona la sua identità.

Quando riconosci la tua canzone, non hai alcun desiderio o alcun bisogno di fare nulla che possa far del male a qualcun altro.



Ed è così per tutta la vita della persona. Quando si sposa, vengono cantate le canzoni dei due coniugi, assieme.
E alla fine della sua vita, quando la persona giace nel proprio letto pronta a morire, tutti gli abitanti del villaggio conoscono la sua canzone e, per l’ultima volta, gliela cantano.

font : ecomondo Doula

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# il nome dei gatti

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E’ un’ impresa difficile, vi posso assicurare,

        mettere un nome ai gatti;

nulla assolutamente che sia da confrontare

       con i soliti giochi alle vacanza adatti.

A prima vista potreste anche pensare

che sia più matto di un mulo, o che abbia un giudizio

       tutt’altro che sereno,

se vi dico che un gatto deve avere almeno

      TRE NOMI DIFFERENTI. Innanzitutto,

un nome di famiglia, quello che tutti i giorni può venire usato,

      un nome come Pietro o come Augusto, Alonzo o Diodato,

come Vittorio o Gionata, come Guglielmo o Giuseppe Pascutto,

       che son nomi sensati, utili ogni momento per i gatti.

Ma se pensate che abbiano un suono più ameno

        nomi fantasiosi vi posso consigliare,

Alcuni per signori, altri per belle dame su misura fatti:

nomi come Platone e Admeto, Elettra o Filodemo,

        e anche questi sensati, utili ogni momento per i gatti.

Ma ve lo dico io, tutti i gatti han bisogno di un nome

        che sia particolare e peculiare, molto più dignitoso,

che permetta ad ognuno di tenere la coda perpendicolare

        e di mettere in mostra i lunghi baffi e sentirsi orgoglioso.

Nomi di questa specie posso anche dirvene mille,

        nomi come Scapicchio, Burbax e Sfrondapille,

come Bombalurina, Tisquass e Ciprincolta,

          nomi che vanno bene soltanto ad un gatto per volta.

Ma in mezzo atutti questi ancora un nome manca,

e questo nome mai potrete indovinare:

          nome che la ricerca umana non potrà mai scovare

ma che IL GATTO CONOSCE, anche se mai lo vorrà confidare.

Quando vedete un gatto immerso in fonda meditazione,

           sempre la stessa vi giuro è la ragione:

la sua mente è perduta in rapimento e contemplazione

          del pensiero, del pensiero, del pensiero del suo nome:

                   del suo ineffabile effabile

                   effineffabile

           profondo inscrutabile ed unico NOME.

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Il libro dei gatti tuttofare” di T. S. Eliot 

( Old possum’s book of pratical cats) 1939 Faber and Faber, London

traduzione di Roberto Sanesi

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* …Phil ha visto la sua ombra. Altre sei settimane di inverno!

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…Phil ha visto la sua ombra. Altre sei settimane di inverno.

Non predirò il vincitore del Super Bowl,

Ma le mie previsioni del tempo, voi non potete contraddire

Che non c’è un campo da fooball vicino a me,

è la mia ombra che vedete,

Così ancora sei settimane di inverno ci saranno !

Negli Stati Uniti ci saranno altre sei settimane di inverno.
È questa la predizione fatta dalla marmotta Punxsutawney Phil nel tradizionale “Giorno della marmotta”,il  Groundhog Day,che viene celebrato ogni 2 febbraio a Punxsutawney, in Pennsylvania.
La previsione viene fatta dal roditore in base alla sua ombra. Tradizione vuole che il roditore venga fuori dalla sua tana davanti a migliaia di spettatori nelle prime ore del giorno: se vede la sua ombra significa che l’inverno durerà un altro mese e mezzo, se invece non la vede vuol dire che la primavera arriverà presto.
E quest’anno, appunto, Punxsutawney Phil ha visto la sua ombra, alle 7.25 locali.
Quest’anno la festa del ‘Giorno della marmotta’ giunge nel mezzo di un inverno segnato negli Stati Uniti da temperature molto rigide, a pochi giorni da quando una tempesta di neve ha paralizzato Atlanta e altre città del sud.

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Phil è la più famosa di un piccolo gruppo di marmotte che si ritiene siano in grado di fare previsioni del tempo, insieme alla marmotta Chuck di Staten Island a New York e a General Beauregard Lee di Atlanta.

Il Centro nazionale sui dati climatici ha fatto una verifica sulle previsioni di Phil e le ha trovate scarse, dichiarando che la marmotta “non ha capacità preveggenti”.

“Non è esattamente una idea brillante quella di usare l’ombra di una marmotta come strumento di previsione meteorologica per gli interi Stati Uniti”, scrive sul suo sito il National Climatic Data Center.

Fonte:www.intopic.it

per saperne di più:

” Il giorno della marmotta”

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* La buona notizia del venerdì: La bottiglia che illumina gratis

La bottiglia con la candeggina che illumina gratis trionfa nelle periferie di tutto il mondo

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Alfredo Moser è un meccanico brasiliano che ha avuto un’idea brillante nel 2002, dopo aver subito uno dei frequenti black-out che interessano Uberaba, la città dove vive nel sud del Brasile.

Stanco di guasti elettrici, Moser ha iniziato a giocare con l’idea della rifrazione della luce solare in acqua e in poco tempo ha inventato la “lampadina dei poveri”. “Wit” è semplice e disponibile a chiunque: una bottiglia di plastica riempita d’acqua da due litri a cui si aggiunge un po’di candeggina per preservarla dalle alghe. Il flacone è stato posto in un foro nel tetto e dotato di resina poliestere.

Il risultato? Illuminazione libera e organica durante il giorno, particolarmente utile per gli edifici e baracche che a malapena hanno finestre.

A seconda dell’intensità del sole, la potenza di queste lampade artigianali si aggira tra i tra 40 e i 60 watt. “E ‘una luce divina. Dio creò il sole e la sua luce è quindi per tutti “, ha riferito Moser alla BBC . “Non costa un centesimo ed è impossibile che si fulmini.”

Anche se l’inventore ha ricevuto piccole ricompense per le installazioni di Wit nelle case e in aziende locali, la sua idea non lo ha reso ricco.

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Un grande senso di orgoglio: «Conosco un uomo che ha inserito le bottiglie e in un mese aveva risparmiato abbastanza per comprare beni di prima necessità per il loro bambino appena nato”, dice soddisfatto.

Ad esempio, la Fondazione MyShelter (mio rifugio) nelle Filippine ha accolto con entusiasmo l’idea. MyShelter è specializzata in costruzioni alternative utilizzando materiali come il bambù, pneumatici o su carta.

In Cina, dove il 25% della popolazione vive sotto la soglia di povertà e l’elettricità è particolarmente costosa, ci sono 140.000 famiglie che hanno fatto ricorso a questo sistema di illuminazione.

Il direttore esecutivo del MyShelter, Illac Angelo Diaz spiega che bottiglie-lampadine sono diffuse ad almeno quindici paesi, tra cui India, Bangladesh, Fiji e Tanzania.

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Non ho mai immaginato che la mia invenzione avrebbe avuto un tale impatto”, afferma Moser. “Solo a pensarci mi viene la pelle d’oca.”

Fonte: http://buonenotizie.corriere.it/

Altre notizie da non perdere:

Marisa Moles’ Weblog: Un cuore ebreo batte in una bimba araba

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* La buona notizia del venerdì: a lezione di piano

Quando a lezione di pianoforte si dice… di fare le scale.

bellissima scalinata musicale

 

Fate moto, ci dicono da ogni parte.

Bastano piccoli cambi di abitudine per iniziare a muoversi di più senza pensare necessariamente alla palestra. Uno dei consigli è quello di scegliere i gradini anziché le scale mobili. Ma chi lo fa? In pochi.

Un gruppo di architetti ha ideato un modo  per convincere le masse ad abbandonare la comodità delle scale mobili e ad usare al loro posto quelle tradizionali.

A Stoccolma hanno pensato di ingegnarsi e creare un divertimenti che potesse stimolare le persone ad abbandonare le scale mobili a favore delle scale tradizionali.

Ecco quel che hanno fatto nella stazione della metropolitana di Odenplan.

L’aspetto del marchingegno, nato da un’idea della Volkswagen proprio per combattere la sedentarietà e dichiarare guerra ai chili di troppo, riporta alla memoria la celebre scena del film Big, dove un giovanissimo Tom Hanks si esibisce in un allegro motivetto saltando da un estremo all’altro del mega pianoforte.

Sui gradini di marmo sono stati montati dei pannelli che suonano una melodia sempre differente nel momento in cui vi si poggia il piede. E’ così che la scala pianoforte conquista tutti. E ognuno può scegliere il suo proprio ritmo e inventare la sua partitura.

Hanno rivestito le scale come se fossero i tasti di un pianoforte stimolando cosi le persone a scegliere lo strumento musicale piuttosto che le comodissime scale mobili.

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Il 66% delle persone in transito nella stazione ha fato questa scelta ed è tornata a casa con il sorriso.

Divertirsi, questa è la chiave in molti ambiti della vita. Se ci dicono di scegliere i gradini anziché le scale mobili sappiamo che è cosa buona e giusta ma poi cadiamo nelle nostre abitudini consolidate. Se invece ci invitano a provare un insolito pianoforte le cose cambiano: potremmo fare quei gradini anche per interi quarti d’ora.

Come dire: troviamo il modo per cambiare le abitudini, magari con qualche accorgimento che ci porti a sorridere di più. Si ottengono più risultati in un colpo solo. Si crea stupore, si generano sorrisi, si regala un motivo per fare attività fisica, si stimola il divertimento e si offre una nuova esperienza.

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Nel 2010 anche a Milano è apparso un pianoforte sui gradini della scala della fermata Duomo

In quel caso l’occasione era l’evento LiveMi e il pianoforte con amplificatori Proel era stato montato da Hollywood Service.

Fonti:

http://www.corriereuniv.it

http://s3ton.blogspot.it/