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* La Luna Piena in Vergine di Marzo : seminiamo i fiori dei nostri sogni.


Siamo arrivati all’ultimo ciclo Lunare che si compie ora nella sua massima espansione con il Plenilunio in 
Vergine, iniziato con la Luna Nuova in Pesci  del 26 febbraio 2017.

Ultimo ciclo che conclude l’inverno e precede l’inizio della primavera, chiudendo il percorso annuale – l’inizio dell’anno Astrologico, viene simbolicamente fatto iniziare con l’Equinozio di Primavera e il segno dell’Ariete del 21 marzo, di cui avremo modo di riparlare.

Nel Plenilunio, Luna e Sole si trovano uno di fronte all’altra; la Luna illuminata dai raggi del Sole è visibile e noi possiamo riconoscere l’altra metà di noi stessi, quella parte più lontana dalla coscienza e dalla razionalità.

In questo Plenilunio viene coinvolto l’asse Vergine – Pescila ritualità della natura e del nostro appartenere ad essa, rispettandone le leggi che sono le stesse, che se vi prestiamo ascolto, regolano anche il nostro corpo fisico.

L’attenzione al corpo e ai suoi messaggi è una delle chiavi evolutive di questo Plenilunio, in cui avvertiamo tanta stanchezza fisica affiorare, di cui una delle cause primarie è il rilascio emozionale che sta avvenendo a livello globale, e la tensione del tempo che è sempre più accelerato, così che il nostro corpo fisico ci impiega tanto a riprendersi da tutte le scosse emozionali e i passaggi evolutivi e di rilascio che sta compiendo.

E’ venuto il momento di prenderci cura di esso, della nostra prima imbarcazione che possediamo, grazie alla quale possiamo fare il viaggio fisico in questa vita.

La Luna Nuova in Pesci in Casa VIII del 26 febbraio 2017,  ci ha condotto fino al Plenilunio in Vergine in Casa II. Entriamo e concludiamo il viaggio iniziato allora (Asse Casa II – Casa VIII), nella caverna e calderone alchemico, dove purificare ogni nostra antica pulsione e reazione legata alle emozioni – antiche ferite legate al nostro passato e schemi di comportamento atti a difenderci da essi

La Luna Nuova in Pesci in Casa VIII del 26 febbraio 2017,  ci ha condotto fino al Plenilunio in Vergine in Casa II. Entriamo e concludiamo il viaggio iniziato allora (Asse Casa II – Casa VIII), nella caverna e calderone alchemico, dove purificare ogni nostra antica pulsione e reazione legata alle emozioni – antiche ferite legate al nostro passato e schemi di comportamento atti a difenderci; schemi di difesa non più adeguati al nostro presente, bisognerà lasciare andare qualcosa, o trasformare e riuscire a mutare alcune nostre “fissazioni”.

Siamo dentro un imbuto con l’imboccatura sempre più piccola e stretta, alcune cose passeranno, altre forse ci metteranno più tempo, nel frattempo saremo soggetti a una grandissima revisione.

La Luna Piena in Vergine, si troverà in opposizione di Sole, Chirone, Mercurio in Pesci, nella Casa VIII, ancora una volta dunque, il difficile passaggio attraverso l’ombra e la complessità di questa Casa d’Acqua, che ci richiede un rapporto e una presa di coscienza lucida delle nostre intenzioni profonde, spesso inconsapevoli e celate anche a noi stessi, con le paure e le emozioni che ci è più difficile gestire e soprattutto riconoscere,  come quelle della paura dell’abbandono e della reazione nel controllo, quelle ci agiscono da dentro come re – azioni e compulsioni.

Il corpo è quello che più si prenderà carico di mostrarci incongruenze interiori che non sappiamo riconoscere e ci può dare messaggi pratici, attraverso sintomi di salute o stati di benessere, ed è quello a cui possiamo fare affidamento. Sarà il “colino” attraverso cui filtrare emozioni e ristagni energetici trattenuti o bloccati.

Ora è il momento di posare i piedi per bene alla terra su cui camminiamo, riorganizzare il più prezioso veicolo di cui disponiamo: il corpo fisico, di cui l’energia Vergine, elemento Terra, legata alla ritualità e alla conoscenza di questo mistero, possiede la maestria, deve solo ricordare di riattivarla.

In che modo però farlo? Intanto, iniziamo a sentire quando vogliamo risposare. Sostare.

 

Nel nostro Tema Natale, vi è un settore in cui passa il segno della Vergine, opposto all’Asse di fronte a lui, in cui c’è il segno dei Pesci; ora molti pianeti si trovano lì in questa Lunazione, ed è lì che ci viene richiesta l’attenzione speciale, dove poter effettuare una selezione, tema caro alla Vergine, e una riorganizzazione, di ciò che ci lega e imprigiona e ciò che invece va rilasciato e portato verso la libertà e l’assenza di limite, del simbolo Pesci.


Tutto ciò che siamo e tutto nell’universo e sulla Terra, proviene dalla polvere di stelle e galleggia continuamente dentro di noi anche oggi. Ci si collega direttamente all’universo, ricostruendo i nostri corpi più e più volte nel corso della nostra vita”, ci racconta Karel Shrijver, astrofisico, che si è occupato di ricercare cosa accomuna le due materie, l’uomo e le stelle…. e si è addentrato in un tema di cui, fin dagli albori del tempo, l’uomo ha tentato di dare risposte: l’anima e la natura dell’universo.

L’infinito è il finito di cui siamo fatti.

 La nostra immaginazione è infinita, e noi stessi siamo immersi in una galassia piccolissima, che fa parte dell’illimitatezza dell’universo, le nostre potenzialità e possibilità sono altrettanto sconfinate, ma noi non ce ne rendiamo conto, siamo imbrigliati in una griglia spazio – temporale attraverso cui muoverci e orientare ciclicamente il movimento: il giorno e la notte, le maree, le stagioni, i cicli lunari, i due Solstizi ed Equinozi dividono in porzioni il nostro tempo e sono solo alcune delle nostre occasioni per trovare dei puntelli d’orientamento, in mezzo ad uno spazio altrimenti senza alcun confine né punto di riferimento. 

Noi dunque abbiamo bisogno di darci delle regole e di imparare ad autoregolarci in modo sano, (sano, come salute psico-fisica tema caro alla Vergine) per poter poi andare oltre le regole. Le regole e il ritmo del tempo, sono la nostra base sicura a cui aggrapparci per trovare costruttività nella nostra vita. La parola regola, non mi è mai troppo piaciuta, e preferisco chiamare con un altro nome questa possibilità: la chiamo ritualità.

La ritualità del Sole che sorge ogni mattina ci porta ad apprendere in modo naturale, il rito del risveglio, e il nostro bisogno notturno di riposare datoci dalla notte, ci porta in maniera fluida al caricare le batterie e lasciar fluire il mondo dei sogni e del mondo onirico di cui necessitiamo. Potremo dire che nella notte interviene l’energia Nettuniana e Pescina, a cullarci in altri spazi lontani dalla coscienza dormiente, in cui il tempo e lo spazio non hanno più le regole diurne. Sogniamo per qualche minuto e ci è forse sembrato di percorrere più tempo, nel sogno possiamo volare, andare sott’acqua senza soffocare e fare cose che nel corpo fisico non sono possibili.

Durante il giorno la coscienza diviene la padrona e torniamo con gli orologi in mano, la difficile gestione della nostra giornata, tra quello che vorremmo e quello che in verità possiamo.

Abbiamo bisogno del giorno  polarità Vergine) e della notte (polarità Pesci), entrambi fanno parte di una stessa Unità che attraversiamo da sempre, nel bio – ritmo. Quando questo salta, siamo stanchi, nervosi, non stiamo più fluendo secondo natura.

La presa di realtà e l’organizzazione sana del settore diurno del quotidiano, ha molto a che fare con l’energia Vergine, ma rischiamo di venire schiacciati nelle incombenze quotidiane, se non riuscissimo a volgere lo sguardo dell’Anima, verso un Altrove, che sempre come esseri umani, inseguiamo (polo opposto Pesci), fin dal tempo in cui gli antichi, per aver meno paura della casualità della natura, iniziarono a volgere lo sguardo alle stelle, e a comprenderne i meccanismi che regolano l’apparente caos dell’universo.

 

Grazie a quell’osservazione del cielo, abbiamo imparato a decodificare delle costanti, di cui anche il ciclo lunare fa parte, e avere meno paura – A sentirci meno soli e spaventati sulla terra – A trovare Senso. Significato.

A sentirci Amati, da quello che per alcuni è Dio, per altri Buddha, o per altri ancora è l’amore di cui è permeato tutto l’universo perfetto di cui facciamo parte. Essendo noi facenti parti di questo universo, siamo Amore noi stessi.

 

L’asse Vergine – Pesci, racconta di questa dualità: finito – infinito, frammentazione – unità, corpo – spirito, – anima – materia. 

La Luna in Vergine in Casa II e il denso cielo che ci sta accompagnando in questo anno importante a livello evolutivo, ci sta portando a riconoscere e a connetterci con il primo possesso avuto nella nostra vita.

Il nostro primo “Io ho”, è legato a un “Io ho un corpo, lo posso toccare, sentire, vedere.

Il bambino in Casa II compie la sua prima esperienza sensoriale.

I sensi sono il nostro canale percettivo, e questa Casa, detta anche dei possessi e dei valori, ci racconta di come è stata la nostra prima esperienza, a seconda di come siamo stati “toccati, nutriti” dalla figura primaria – madre – o chi per essa – abbiamo acquisito un valore, autostima e senso di pienezza e soddisfazione di noi stessi.

E’ il primo valore affettivo, e il più delicato. Anche se nei tempi lontani di quel primo accudimento, le cose non dovessero essere andate a meraviglia, ciò aveva senso per il nostro cammino, è venuto il momento di imparare a darci valore noi stessi, e ripercorrere quel passaggio. 

La Luna in Vergine in Casa II, è come se cercasse di realizzare il magico connubio: dare veramente valore alla nostra parte concreta e fisica permettendoci di essere noi per primi a prendercene cura amorevole, costruendo dei valori permanenti che ci possano nutrire e farci sentire pieni,  degni di essere amati.

 

Ci siamo sentiti scissi, distaccati dagli altri, incompresi nelle nostre orbite solitarie ultimamente?

Siamo stanchi di essere scollegati dagli altri?

Siamo stanchi di sentirci distanti delle altre stelle che gravitano intorno a noi..?

Non lo siamo infatti. Non lo siamo più.

Questa Luna opposta a Sole, Chirone e Mercurio nei Pesci, ci racconta una storia antica che appartiene a tutti gli esseri umani: la ferita di separazione dall’Infinito da cui tutti proveniamo. Culla Ancestrale, Liquido amniotico, madre Universale, sostanza angelica ed essenza Divina, sogno primordiale, Paradiso Terrestre da cui siamo stati cacciati: il dolore del primo rifiuto è avvenuto nel distaccarci da tutto questo e trovarci nella nostra imperfezione come esseri umani.

Questa però è la feritoia da cui sta passando la luce, per mostrarci la lacerazione in tutta la sua interezza, e allo stesso tempo, permetterci di abbracciarla e riconoscerci vivi e presenti, qui, con il nostro respiro, con il nostro corpo fisico. Far pace con noi stessi, perdonarci, osservarci con tenerezza e lasciarci andare.

 Dove noi ci sentiamo più frammentati, inadeguati, e imperfetti?

Dove ci critichiamo costantemente? Osserviamoci fino in fondo. Stanno venendo sempre più fuori le richieste dell’Anima che ci chiede di accorgerci di quanto male ci facciamo e quanto poco ci amiamo.

Al lavoro non sentiamo riconosciuto il nostro valore?

Continuiamo a cercare di soddisfare capi, genitori, figli, accorgendoci, che nonostante tutti gli sforzi, non è mai abbastanza?

Ci sentiamo sempre più stanchi a livello energetico e nonostante questo continuiamo ad alzare l’asticella delle pretese che abbiamo con noi stessi?

Il simbolo della Vergine, è per me nella sua realizzazione massima, il simbolo dell’Integrità

Integrità tra la Terra e ciò che manifestiamo nel nostro quotidiano che ha a che fare con la materia, i giorni, gli orologi, le scadenze, il corpo, il cibo, il ritmo, e il Cielo, tutto ciò dunque che non è tangibile, le stelle e i sogni a cui aneliamo, gli ideali, la nostra Anima, l’amore infinito.

La frattura che c’è tra questi due mondi, è quello che ora faticosamente ci sta portando a ricompattare il disegno dell’universo. Mai come ora ci è possibile avvertire questa lacerazione e l’urgenza allo stesso tempo di sanarla.

La quadratura tra Chirone e Mercurio e Sole in Pesci con Saturno in Sagittario che a sua volta compie un’altra quadratura con la Luna in Vergine, ci porta a tentare finalmente di ricongiungere il pensiero con l’ideale, la forma con l’essenza, lo spirito con l’umano.

Avvertiremo una grande tensione interna, già presente da tempo e causata anche dalla permanenza dell’opposizione Urano in Ariete e Giove in Bilancia, ma se ci faremo capaci di ascolto profondo, sapremo percepire esattamente cosa si nasconde sotto la superficie della materia: saremo in grado di capire e sentire come verità tangibile, che il corpo è il veicolo dell’Anima, e la lotta tra questi due mondi non deve più esistere.

Siamo portatori di luce, la emaniamo in ogni momento, impegniamoci a portare il nostro corpo nella direzione che ha scelto la nostra Anima. A lasciarci condurre come piccole stelle lungo la danza della vita che non conosce scissioni né fratture, semplicemente è.

Fluiamo come l’acqua primordiale dei Pesci, che esiste da prima di tutte le cose ed esiste anche quando le cose terminano, e nel corpo saggio della Vergine che sa porre limite quando è troppo faticoso il fardello, sa sentirsi perfetta già così com’è nel momento in cui si trova adesso senza perdersi nella ricerca affannosa di compiutezza che la possa tranquillizzare.

Che le possa dare senso.  

Accoglietevi… respirate .. cucinate un cibo che vi piace, seminate dei fiori nuovi per la primavera e allo stesso tempo i fiori dei vostri sogni.

Con la stessa cura e attenzione, discriminate le azioni, le parole, i gesti e i più bei propositi di amore.
Buona Luna Piena a tutti,

Anna Elisa Albanese

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”

William Shakespeare



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* Ti svegli alle tre di notte? Sei cittadino del mondo

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Sono parecchi mesi che tra le 2 e le 3 di notte mi sveglio indipendentemente dall’ora in cui sono andata a dormire; dopo aver guardato l’ora, a volte mi riaddormento e a volte rimango in ascolto per percepire qualcosa che penso dovrei sentire, altrimenti perchè mi sono svegliata?
Parlando con altre persone, sembra che il fenomeno sia dilagante e che addirittura alcuni lo vivono da anni. Cercando una risposta ho trovato questo articolo di Giuliana Conforto che pur trattando un argomento di geopolitica ne fa cenno e avendo rispetto per l’autrice non mi sento di togliere parti dell’articolo, però la spiegazione è senz’altro interessante!
Patrizia di Visione Alchemica

“Sono cittadino del mondo, figlio del Padre Sole e della Madre Terra diceva Giordano Bruno con quella sintesi geniale che tanti riconosciamo come profonda verità.

Che cos’è il mondo? Se siamo sinceri e onesti, riconosciamo che del mondo abbiamo tante diverse immagini che non collimano affatto tra loro.

Una visione comune è quella geopolitica.

Alla fine di agosto, a Teheran, c’è stato il Summit di 120 paesi non allineati che rigettano l’ingerenza di quelli allineati (i 70 restanti tra cui l’Italia dei 190 partecipi all’ONU). La loro proposta è una riforma dell’ONU. Iniziativa interessante che i media locali non hanno diffuso. Riconosciute le guerre senza fine, visti il dolore e i costi che ricadono sulle spalle dei popoli e gli effetti deleteri delle truppe ONU, una sua riforma è senza dubbio auspicabile.

Ma… è sufficiente per avere la pace? Io credo proprio di no. Trovo giusto rifiutare l’ingerenza, anzi la prepotenza di USA, Europa e Israele in Medio Oriente, ma considero ingenuo sperare nei governi non allineati, in particolare, quelli islamici. Se vogliamo la pace, è urgente discernere tra popoli e stati, riconoscere l’artificialità di quei confini che devono essere “difesi” con le armi.

I popoli non hanno confini e non hanno bisogno di protezione “contro” gli altri popoli.

I popoli non vogliono la guerra..

I popoli vogliono vivere bene, con dignità e prosperità.

Che cosa serve per avere in un mondo giusto e saggio, senza confini ed eserciti? Serve la coscienza che siamo cittadini del mondo, che abbiamo tutti gli stessi bisogni primari e abbiamo anche quelli  secondari che non sono affatto superflui: vogliamo essere liberi tutti, donne e uomini, esprimere la nostra creatività, coltivare l’amicizia e il rispetto, condividere gli eventi insieme, godere della natura, usare tecnologie non invasive e davvero utili a facilitare l’esistenza e, perché no, anche eliminare l’uso sconsiderato dei farmaci.

Sapete che significa tutto questo in termini di energia, oltre che di felicità? Significa che le risorse sono abbondanti e che il problema energetico non esiste affatto, è inventato da chi coltiva la sindrome della scarsità. I massimi consumi di energia provengono, infatti, dalle industrie belliche e da quelle farmaceutiche. Solo mantenere un aereo militare in volo è un costo enorme in termini di carburante, di personale addestrato e delle intelligenze che lo hanno progettato. Riconvertire gli eserciti per ricostituire l’ambiente, incanalare le acque, risanare la rete idrica ecc. aiutare i popoli in difficoltà è possibile. Perché tutti lo considerano impossibile? Perché identificano il mondo con la storia che ci raccontano, credono all’abisso temporale tra uomo e universo.

Prima il Big Bang, la nascita dell’universo in pochi minuti, 13,7 miliardi di anni fa, poi quella del sistema solare in pochi giorni, 4,7 miliardi di anni fa, e poi, circa due miliardi di anni fa, l’arrivo di quell’entità misteriosa – la Vita – che popola solo la terra, evolve attraverso le sue stesse catastrofi e arriva fino all’Homo Sapiens. Ed eccoci qua. Siamo davvero sapienti? No, siamo credenti alle frottole che ci raccontano, ignoranti come cucuzze, anzi peggio, alcune zucche sono buone.

Il tempo è il grande bluff di un mondo che non conosce se stesso.

Ci sono infiniti mondi intelligenti scriveva Giordano Bruno.

Poco dopo Galileo Galilei punta il telescopio al cielo e, da allora, lo spazio appare vuoto, popolato da stelle e pianeti, molto distanti tra loro, e tutti rigorosamente privi di Vita. Ho scritto e riscritto che la Vita è una Forza universale e qui non lo ripeterò. Rimane il problema: perché non vediamo mondi intelligenti? Perché usiamo strumenti che non ci consentono di vederli e non usiamo, invece, la porzione più cospicua del nostro cervello – la materia bianca – in comunione naturale con la Forza. È questa comunione la coscienza che non va confusa con la consapevolezza, né con le canalizzazioni di entità che stanno diffondendo il panico della catastrofe.

Questa ci sarà, anzi è già in atto, ma nel significato originario del termine greco – katastrofé – che significa rovesciamento, rinnovamento e riguarda solo una piccola porzione del nostro cervello: è la nostra mente intorpidita – la materia grigia – che confonde quello che vede, cioè quasi niente, per realtà. Le immagini possono non coincidere con i corpi reali tanto più se la Terra è immersa in una grande sala di specchi come è ormai provato dalle osservazioni in microonde. Con tanti specchi che riflettono infinite immagini di un stesso corpo, possiamo capire che non solo il tempo, ma anche la spazio è un bluff, un’illusione ottica.

Oggi ci sono novità che pochi diffondono, perché tutti credono che l’astrofisica osservi lo spazio. Non è così: osserva il campo elettromagnetico e solo una metà, quella che proviene dal passato. Non osserva l’altra metà, quella proveniente dal futuro che, secondo le stesse leggi fisiche deve già esistere. Le sonde della NASA, THEMIS, hanno riconosciuto che congiunti agli “earthquake” (terremoti) ci sono gli “spacequake” (tremori del campo magnetico) che si ripercuotono sulla Terra rivolta al lato opposto al sole, cioè verso le due, le tre di notte, come si può vedere in questo breve filmato.

Molti, infatti, si svegliano alle tre di notte, così provando che non c’è divisione tra cielo e terra e che il mondo reale è l’unione di entrambi ed è anche quella tra passato e futuro che è qui, nascosto dalla cecità dell’astronomia e… popolato di astronavi.

Domani 21 settembre ci dovrebbe essere l’incontro della Keshe Foundation, che propone tecnologie straordinarie, con i rappresentanti di governo. Che cosa mi aspetto da questo evento? Niente di speciale. È importante sapere che queste tecnologie esistono, sono valide e sono trasmesse da quei cittadini del mondo che già viaggiano sulle astronavi. Credere che la tecnologia ci salverà è un’altra pia illusione, secondo me.

Noi, cittadini del mondo che siamo sulla superficie terrestre, ci salveremo da soli, usando tutto il nostro cervello, prendendo coscienza che finora non abbiamo visto la realtà, ma solo creduto a una scienza, l’astronomia copernicana, che ha dipinto un film in 3D, inchiodandoci all’idea falsa che solo il passato sia reale. Pochi? Si, pochi, ma utili a tutti. Il cambio è compiuto dalla, Vita, la Forza dolce e imponente che non ha certo bisogno della “massa critica”, come si sente dire in giro. Il compito dei pochi coscienti sarà quello di aiutare il prossimo e se stessi a comprendere che il cambio è una catastrofe percettiva e non è affatto la fine del mondo, anzi, al contrario è la rivelazione del sole cristallino e dell’inganno mostruoso che ha dominato le menti umane, è l’inizio di una nuova era in cui tutti i cittadini del mondo, in cielo e in terra, si riuniranno.

Fonte http://www.visionealchemica.com/category/giordano-bruno-2/

Fonte: http://www.giulianaconforto.it/?p=1268

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* Cosa ci suggerisce questa onda energetica della superluna

La grande onda dopo la Super Luna

La Luna piena nel “progetto energetico” è l’occasione di ascolto per risolvere quegli aspetti che hanno ostacolato la realizzazione.

Da molti anni seguo questo percorso e posso dire che i giorni del plenilunio sono realmente produttivi di segnali e di suggerimenti per poter procedere, liberandoci prima di tutto dalle zavorre e dalla condizioni di impedimento alla realizzazione.

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In questi giorni, la Super Luna ci suggerisce con grande intensità, di ritrovare quell’armonia di cui abbiamo bisogno, liberandoci di tutto quello che ostacola il nostro benessere. E’ proprio in questi giorni che possiamo vedere nell’opposizione tra Giove e Urano un percorso di riforma  che rivoluziona il nostro pensare, capire e anche le nostre relazioni. E’ questo il tempo di lottare?

Giove transita in Bilancia, dando un particolare significato alla relazione soprattutto quando è vista in termini contrattuali (matrimoni, affari, società) cioè quando viene firmato un contratto per quei rapporti. Potrebbe dare un nuovo significato ai matrimoni ma anche alle relazioni contrattuali di qualsiasi genere. In opposizione a questo significato troviamo Urano in Ariete, che dal 2011 e fino al 2019 sta cercando in tutti i modi di dare energia nuova al sistema umano. L’ultimo transito storico è culminato con la crisi di Wall Street del 1932 (industriale, economica, sociale). Questo simboleggia quanto forte sia la sinergia tra l’impulso dell’Ariete, sempre poco riflessivo e necessariamente in azione (eterno work in progress) verso la forza del tempo nel Toro quando la primavera dimora finalmente in una fase di fioritura e di benessere. Senza questa forza impulsiva, infatti, non ci potrebbe esserci la primavera.

Come può l’energia uraniana incanalata nel segno dell’Ariete dimorare senza cercare la rottura, di infrangere quel velo di ipocrisia e di falsità che nell’aspetto negativo di un Giove in Bilancia cerca di mediare anche a rischio di nascondere l’inganno?

Urano sosta nel cerchio celeste tra l’energia di Saturno e Nettuno. Cosa significa questo? Nella visione geocentrica, riportando un significato centrico dell’energia planetaria espressa, l’Amore profondo di Saturno viene incanalato nell’energia di Urano per rivoluzionare la visione di Nettuno. Ho già parlato di questo, vi invito a rileggere.

Negli ultimi tempi ho letto molte informazioni discutibili su transiti e spiegazioni parziali e non esatte.

Tutti vorremmo vivere un tempo di Pace e Amore. Vedete questo sul nostro pianeta?

Ecco, forse è tempo di consapevolezza che sveli la potenzialità di tutto quello che potete fare (e dovete fare per impegno karmico con l’umanità) per riportare Amore e Pace. Quello su cui vi invito a riflettere è questo importante transito che porta nuova conoscenza ma anche improvvisi cambiamenti senza nessun preavviso.

E’ un tempo di fulmini a ciel sereno, come si dice, ma questo è funzionale a quel cambiamento che occorre fare per la sopravvivenza dell’umanità sul nostro pianeta.

L’opposizione planetaria di Giove e Urano ci parla anche di Marte, energia incanalata nel pianeta Giove e molto in sinergia con Urano in Ariete. Questa miccia prorompente non può essere annunciata ma non sarà difficile scorgerne gli effetti. Del resto ogni opposizione ci parla di una lezione difficile a cui poniamo naturale resistenza, contrasto, lotta.

Cosa può aiutarci a superare questo conflitto?.

L’opposizione attivata dalla Luna piena di Novembre che si perfezionerà nel mese di febbraio 2017, porta con sè messaggi importanti che ognuno dovrà ascoltare nel profondo per risvegliare nelle sue qualità quel dono fondamentale per il bene del mondo (e di sè stessi).

Sii consapevole, portatore di Amore nel cambiamento del mondo.

 

fonte.

La grande onda dopo la Super Luna

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* Luna piena che più piena non si può…in Toro

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Alle 12:24 ore italiane del 14 novembre la Luna si troverà alla minima distanza dalla Terra, 356.511 km. Poco meno di due ore e mezza più tardi, alle 14:52 ore italiane, il nostro satellite raggiungerà il culmine della fase di Luna piena.

Non solo si tratterà della Luna piena più vicina alla Terra del 2016, ma sarà anche la più grande Luna piena visibile da 70 anni: l’ultima così si è verificata nel 1948, e la prossima arriverà il 25 novembre 2034.

Al tempo della Luna Piena il velo dell’illusione viene sollevato, è un momento di aggiustamento emotivo delle tematiche emerse durante la precedente Luna Nuova, un periodo in cui
“Un flusso d’Amore viene riversato da tutti i Maestri” (Maestro Djwal Khul) per supportare la nostra crescita di consapevolezza.

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Il Plenilunio di Novembre è conosciuto come Luna Neve.

La morte del Sole ormai è percettibile, la neve ricopre il Grembo della Madre, il silenzio si impone. Meditiamo sull’importanza della Dea nel ciclo rigenerativo, stiamo in silenzio ascoltando i suoni della Natura, rimaniamo all’aperto sfidando il freddo e dimostrando la nostra predilezione per la Luce. L’animale totemico è il Serpente simbolo della rigenerazione e del cambiamento. La sua virtù solare ci ricorda che presto la Tenebra sarà sconfitta e gli Dei torneranno sulla Terra.

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Questa Luna Piena in Toro in opposizione al Sole in Scorpione ci sta invitando a lavorare per raggiungere un equilibrio tra le energie opposte dentro di noi.

La Luna in Toro desidera trovare appagamento emotivo attraverso le semplici cose tangibili nella vita, mentre il Sole nello Scorpione spinge  la nostra attenzione  alla coscienza della complessità dell’esistenza, che è il risultato dello spirito manifesto, verso il mistero della morte intesa come trasformazione.

La Luna Piena illumina questo conflitto tra forma (Toro) e trasformazione (Scorpione), e tra la raccolta (Toro) e la condivisione (Scorpione).

In primo piano sono le questioni di rapporti intimi, dei livelli di comfort personale, dei valori, della sessualità.

La Luna Piena è un momento di culmine e la promessa di compimento di ciò che è stato avviato durante l’ultima Luna Nuova.

La scelta che si farà durante questa luna piena porterà risultati duraturi

Approfittate quindi e impostate nuovi modelli in ogni campo della vostra vita.

Fare il punto della situazione alla luce dei risultati ottenuti vi aiuterà a riconoscere le vostre qualità e scoprire a quali risorse volete attingere per gli obbiettivi futuri.

Riconoscete i vostri meriti e la quantità di ciò che avete costruito.

Prendetevi tutto il tempo che vi serve, il ritmo della natura vi è congeniale.

Siate creativi nel modo di vedere i nuovi modi in cui si possono impegnare le risorse presenti, siate aperti agli imprevisti che si trovano proprio dietro l’angolo e che si possono manifestare nella vostra realtà solo se ci credete.

Toro è un segno di Terra: i suoi attributi energetici sono la tranquillità, la pazienza e la stabilità.

Questo è il motivo per cui qualsiasi azione programmata durante questa  luna piena si realizzerà in tempi più lunghi ma duraturi e tangibili.

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Ogni evento celeste è un’opportunità di crescita per la coscienza di ogni essere manifesto

fonti:

http://risvegliodiunadea.altervista.org/?p=12292

http://www.focus.it/scienza/spazio/la-super-luna-extra-del-14-novembre-2016
http://www.focus.it/scienza/spazio/01072009-1832-667-stregati-dalla-luna-10-leggende-incredibili-sul-nostro-satellite

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* Hello Yin

Benvenuta energia Yin: 

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ci inviti a riflettere sulla mutevolezza dell’esistenza e sull’esigenza di procedere verso cambiamenti funzionali al nostro benessere.

Molte persone in questo periodo dell’anno vanno in crisi per la mancanza di Sole e Luce (energia Yang) che contribuisce al loro benessere.

Tuttavia l’energia non è buona o cattiva come già molte volte ho avuto modo di dire e la difficoltà più grande per ogni persona è restare nell’equilibrio di un cambiamento perpetuo, costante, che un tempo ti porta alla realizzazione materiale e in un tempo diverso guarda alla tua valorizzazione spirituale.

Perchè tu sei carne ma anche Anima, perchè sei emozioni ma anche passioni.

La nostra identità è molteplice e molteplici sono le direzioni che possiamo affrontare in questa esistenza per realizzare un ampliamento che sia il più possibile armonizzato nell’intorno più che in quello che desideriamo. Non dimentichiamo che la mente non allineata (separata dalla mission animica) produce forze che discostano e distraggono il nostro cammino, facendoci perdere occasioni preziose per noi e per chi amiamo.

Durante questi giorni, l’energia Yin aumenta il suo flusso attrattivo, trasportandoci in quella dimensione buia, fredda e riportando la linfa vitale verso la terra. In questi giorni le forze energetiche presenti sono duplici: un’energia è apparente e una è reale. La reale è quella che ci aiuta a riconsiderare la profondità, riprendere vigore per la nuova crescita attraverso la rigenerazione, fase che può avvenire solo in un tempo freddo, dove l’energia si abbassa verso la curva materiale.

Eppure, durante questi giorni c’è un gran movimento che quasi contrasta questa rigenerazione e che negli ultimi anni è diventato sempre più frenetico.

Curve stagionali

Curva della potenzialità energetica

 

 

Mi rendo conto che molti non comprenderanno queste parole, ma è sempre più utile riferirsi alla curva naturale per procedere correttamente verso una compensazione energetica che non sia superficiale ma radicata nella profondità di noi stessi, per preservarci dalla “dissociazione cognitiva” che sempre più sta interferendo come energia vampira nei confronti dei gruppi sociali per distoglierli dai movimenti di protezione.

Alimenti consigliati: zuppe e legumi, pochi farinacei, riso, orzo.

Riposo, rilassamento e pieni di amore verso se stessi perchè l’Amore, quando si raggiungono le profondità è quella luce fioca che ci aiuta a raggiungere l’Alba e non ci fa perdere la speranza.

https://energiamaya.org/2016/10/31/hallo-yin/

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*Tu non smettere di camminare!

Si parlava di te l’altra sera
si diceva che non canti più
quelle strofe di frontiera
belle come la tua gioventù
ma se il cuore ha un’ala spezzata
devi solo curarla perchè
non è ancora la fermata
altri viaggi aspettano te
dall’istinto che hai
di non cedere mai
è da questo lo sai
che riparte

il cammino

ognuno di noi
ha la sua strada da fare
prendi un respiro ma poi
tu non smettere di camminare
anche se sembreranno più lunghe che mai
certe dure salite del cuore
c’è che ognuno di noi
può resistere sai
aggrappato ad un raggio di sole

e se la vita ci piega
quando prima ci esamina e poi
solo dopo ce la spiega
la lezione più dura per noi
ma ci insegna che ogni bufera
può strappare un bel fiore però
non l’intera primavera
non può raderla al suolo non può

dall’istinto che hai
di non cedere mai
è da questo lo sai
che riparte il cammino
ognuno di noi
ha la sua strada da fare
prendi un respiro ma poi
tu non smettere di camminare
si comincia a morire nell’attimo in cui
cala il fuoco di ogni passione

ognuno di noi
ha la sua strada da fare
prendi un respiro ma poi
tu non smettere di camminare
si comincia a morire nell’attimo in cui
cala il fuoco di ogni passione
ognuno di noi
ha il suo pezzo di strada da fare
segui il passo di un sogno che hai
chi lo sa dove può arrivare
chi lo sa
ognuno di noi
ha il suo pezzo di strada da fare
anche se sembreranno più lunghe che mai
certe dure salite del cuore
c’è che ognuno di noi
può resistere sai
aggrappato ad un raggio di sole
il sole sopra di noi




a volte semplici parole di una semplice canzone assumono significato

” il cammino” di Eros Ramazzotti

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* 18/09/2016 = 999 : Ma tu cosa vuoi, quali sono i tuoi sogni?

 

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Entriamo dentro la penultima settimana di Settembre 2016, uno dei mesi più intensi di questo periodo dal punto di vista evolutivo.

Sono gli ultimi giorni del Sole in Vergine, durante i quali la nostra Stella, che per ciascuno di noi rappresenta la Vocazione, forma un aspetto di opposizione con Chirone retrogrado a 22° dei Pesci (il Sole si trova a 25° della Vergine). E’ l’avvio del processo di guarigione karmica, cioè dei nodi cruciali attorno ai quali ciascuno di noi è più o meno identificato.

La concentrazione di eventi quali il Portale del 18.09.2016 (999) e l’Equinozio d’Autunno del 22 settembre in uno spazio temporale estremamente ravvicinato ci dona la possibilità di lasciar andare dal profondo, liberando l’essere dai pesi che inconsapevolmente ci siamo portati dietro per eoni – perché siamo esseri infiniti e a volte infinitamente sbagliamo. Il passaggio attraverso le nuove frequenze ci aiuta a stabilire un assetto maggiormente in linea con la nostra missione d’anima.

Queste frequenze sono le onde di risonanza della Luce che vibrano più velocemente rispetto a ciò a cui siamo abituati (basta osservare l’attività solare per accorgersene.

Il passaggio che stiamo attraversando è la trasformazione da esseri razionali, estraniati dal cuore, dai profondi aneliti dello spirito, completamente identificati nel mondo del mentale, a esseri empatici, telepatici, connessi l’uno con l’altro grazie all’amore per la Madre, il nostro pianeta. Questo momento così delicato ci permette di entrare in contatto con parti interiori sconosciute, con i veri sogni che abbiamo nascosto nei recessi dell’animo perché abbiamo smesso di crederci. Era troppo difficile coltivarli senza aver accesso al cuore.

Tante persone alla domanda: ma tu cosa vuoi, quali sono i tuoi sogni? non sanno rispondere. Il passaggio è difficoltoso perché siamo in confronto con la parte più delicata di noi, quella che ha rinunciato a sé a causa dell’oblio, del rifiuto ricevuto, del disamore. Siamo portatori sani d’amore e lungo le sue onde viaggiamo, solo che a volte non ci accorgiamo di essere finiti nell’estremità della mancanza. La misura che ci tiene in equilibrio è data dall’amore per noi stessi. Ricordiamoci che siamo noi a creare gli eventi, per cui ogni esperienza “negativa” ci risveglia rispetto al punto in cui ci stiamo trovando, se nella presenza d’amore o nella sua assenza.
Detto questo, durante queste giornate è probabile che vivremo esperienze che ci porteranno a prendere decisioni importanti che segneranno degli spartiacque nella nostra vita, anche perché già da domenica 18, un aspetto benefico tra Urano, pianeta della Luce, retrogrado in Ariete e Marte in Sagittario apre la porta ad un flusso di consapevolezze rispetto a ciò che siamo venuti a fare qui.

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Tutto sta venendo alla luce per essere guarito ed il momento è adesso.

Cambiare il mondo significa entrare dentro questi spazi sacri interiori e lasciare che essi si aprano e ci donino i tesori lì custoditi. Sono le perle che ciascuno di noi possiede, la poesia della propria anima. Il cambiamento è questo e tutti i movimenti planetari ci stanno aiutando a diventare totali. Possiamo esserne più o meno consapevoli, possiamo vederlo nella realtà o forse si tratta di micro-movimenti dell’anima, ma qualcosa sta cambiando e noi con esso.

Sempre più dentro il cuore. Sempre più allineati.

Allinearsi è la misura con cui possiamo dire di essere felici.

Allinearsi significa sapere chi si è, che non è presunzione, ma solo accettazione incondizionata di trovarci in un luogo, dentro un corpo, a vivere una data vita perché non potremmo essere da nessuna altra parte.

 

http://ashtalan.blogspot.it/2016/09/astrobollettino-1824092016-tutto-viene.html

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* Luna nuova con eclissi solare: il ritorno delle Regine !

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Scusate l’insistenza, ma questa mattina, nel riflettere nuovamente sul Novilunio di domani mi è apparsa un’altra sfumatura del suo significato, che vorrei condividere.

Il Novilunio di settembre cade come detto nel segno della Vergine, quindi la Luna si spoglia completamente del riflesso della sua luce e muore alla vista, tuffandosi nei valori di Purezza, Depurazione, Selettività e Misura della Vergine. L’archetipo lunare in Vergine è la donna che tace ed accoglie, si prende cura anticipando i bisogni, affinché tutto proceda in un determinato modo e con la sua saggezza si rende fautrice del processo di evoluzione, laddove ci siano delle lacune.

Questo archetipo lunare di donna domani nasconde il Sole, il maschile, il quale si fa scudo di quella saggezza, si fonde in quell’abbraccio per consegnare il proprio animo denutrito dall’amore per essere rinnovato nel processo di purificazione della Vergine, che può così consolare e guarire il maschile ferito da troppa sete di potere.

In questo abbraccio, la Luna/donna crea un ponte verso Nettuno, la Grande Madre Cosmica, che per la prima volta dalla sua scoperta alla fine del XIX° secolo, transita nel suo Segno di Governo, i Pesci (2012/2025).

La Regina è finalmente tornata ad occupare il suo Trono, ritrovando il posto nell’inconscio collettivo di comando che non è un potere/egemonia/manipolazione, ma potere del cuore, dell’accoglienza, del prendersi cura, potere che deriva dal sapere chi si è.

Non è forse questo l’anno in cui la Chiesa ha riconosciuto il ruolo della Maddalena quale prima testimone del Cristo Risorto? 

In questo ponte tra la Luna e Nettuno c’è una profonda guarigione. In astrologia si legge come un’opposizione, quindi due forze che si respingono, è vero, ma in questi nuovi parametri, io leggo nelle opposizioni una corsia preferenziale che attraversa lo Zodiaco e permette lo scorrere libero di energie prima separate. Le leggo così perché in questo modo le sento in me. E l’opposizione è proprio l’aspetto che permette di acquisire una visione a 360°, azzerando così i conflitti con il mondo esterno. Non vogliamo più negare ciò che differisce da noi, perché possiamo essere l’uno e l’altro.

La guarigione tra la Luna e Nettuno è l’integrazione dell’Archetipo della Regina tornata sul trono (Nettuno in Pesci) nella coscienza della Luna in Vergine/donna pragmatica, con uno sguardo sul quotidiano e un altro sul disegno che sta prendendo corpo a livello più sottile.

Tornano le Regine, e possono fare posto al proprio Re accanto a loro, perché nessuno sia dimenticato.

Non più separazione.

Le disastrose relazioni sentimentali tra bambini interiori feriti possono concludersi. Stiamo integrando le Regine ed i Re perché stiamo crescendo.

Ad un livello collettivo sicuramente tutto questo può corrispondere al nuovo flusso del Matriarcato che ritorna, anche grazie al Calendario delle 13 Lune di 28 giorni. 

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Stephanie South, la Regina Rossa, erede di José Arguelles, afferma che il passaggio dal calendario meccanico di 12 mesi a quello del Tempo Naturale delle 13 Lune, seguito da tutte le antiche società matriarcali, aiuta a riprendere indietro la 13° Luna, che è stata rubata dalle caste di sacerdoti e dittatori che hanno stabilito la tirannia del denaro e della paura della morte.

Si può ripristinare così noi il contatto con la Coscienza di Madre Terra e di Gaia, il suo Spirito di Luce per non sentirci più i padroni di questo luogo, ma figli cari ed amati, ritrovando così la radice che a molti terrestri manca.

Tornare a casa, finalmente. 

Fonte:

http://ashtalan.blogspot.it/2016/08/unaltra-riflessione-sul-novilunio-con.html

 

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* Luna piena ed eclissi di luna : la vera libertà e responsabilità della nostra vita



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Luna piena in Acquario: la vera libertà

Il 18 agosto 2016 alle ore 11.29 assisteremo al fenomeno di Luna Piena, nel segno dell’Acquario a 25°, opposta dunque al Sole in Leone.

Questa Luna si verifica in un momento molto denso energicamente, perché da pochi giorni abbiamo assistito all’ingresso di Marte nel segno del Sagittario (che rimarrà nel segno fino al 27 settembre) e sarà in congiunzione stretta con il Maestro del Karma, Saturno, tornato in moto diretto, fino all’incirca fine agosto. L’importanza di questo aspetto, pur non riguardando in modo diretto l’aspetto di Luna Piena, è in verità connesso in maniera più ampia al processo globale in atto: la ricerca della nostra autentica direzione, grazie a scelte libere e non condizionate, il raggiungimento della piena consapevolezza del nostro potenziale e della missione di vita.

A qualsiasi livello e forma noi possiamo essere in questo momento della nostra esistenza, non c’è adesso un’espressione più alta o bassa delle altre, sia che si stia coltivando mete materiali per acquisire sicurezza e tranquillità, sia che ci stiamo incamminandoci verso domande di senso più complesse e riguardanti le energie sottili che muovono le cose, ora possiamo davvero vedere il risultato concreto del punto a cui siamo arrivati, fare un momento di raccoglimento e riflessione e procedere, nel bene e nel male. Tutto sarà di fronte ai nostri occhi percepibile con i cinque sensi e forse anche qualcosina di più.

Marte e Saturno congiunti nell’elemento fuoco del Sagittario in 2 Casa (nel Tema di Luna Piena), creano un ponte energetico tra lo stellium di pianeti nella Vergine in 11 Casa opposti a Nettuno nei Pesci nella 5 Casa, agendo come ago della bilancia – fungendo da soluzione e da collante tra questo dualismo oppositivo. Mi spiego meglio; quello che sta accadendo dall’entrata di Saturno in Sagittario, è il graduale smantellamento degli schemi di pensiero rigido razionale e di realtà duale, che per noi umani ha così tanto creato dolore e separazione: bianco e il nero, amore – odio, libertà – prigionia, vicinanza – separazione, e così via. La nostra mente e la nostra struttura psichica ha avuto bisogno di muoversi su binari che abbracciavano qualcosa e per forze di cose dovevano escludere qualcosa d’altro.  Questo “escludere” ha da sempre causato dolore, perché le realtà ultima è completa, unisce gli opposti e li comprende, non si trova in pezzi scissi e separati, ma vive nella circolarità.

Noi per arrivare però a vedere entrambi gli emisferi di una data realtà, abbiamo dovuto passare da questo tipo di conoscenza duale; dal momento in cui siamo nati e ci siamo incarnati in un corpo fisico, abbiamo dovuto muoverci nello spazio della materia che ha queste leggi. D’altronde la luce senza l’ombra non potrebbe forse essere vista o riconosciuta nel suo splendore, e l’ombra ha sempre avuto bisogno della luce per essere definita.

Ora però è come se stessimo avanzando, in un cammino molto lungo che durerà ancora tanto, ma di cui forse noi siamo i pionieri, verso una possibilità di espansione delle nostre percezioni e l’allargamento maggiore di visione, che ci possano far capire che quella che viviamo non è la realtà totale, ma è la nostra realtà soggettiva, filtrata appunto dai nostri processi di pensiero e molecolare, stratificato da vite e vite, in ultima l’attuale fino ad adesso.

Per questo ora è possibile fermarci e osservarci un attimo dal di fuori, come da una posizione più elevata di distacco e osservazione : senza dramma e senza vittimismo.

Osservarsi con la lucidità e il distacco che ci potrà donare Saturno.

Sarà sempre maggiore d’ora in poi il cammino verso l’assottigliamento di questa linea di demarcazione tra i due mondi: il nostro definito dal nostro Io e dalla esperienza della vita nella materia e quello più ampio e immenso, che non conosce griglie e schemi, e si muove nell’infinito possibile.

Come per noi potesse essere sempre più possibile accettare di essere, e poter comprendere con la visione allargata e consapevole, gli entrambi  opposti di una data realtà e potessimo accettare che il “male” non è altro che il lato opposto del “bene”, è la linea distorta di quella virtù, quindi non è così lontana, si può comprenderla integrarla, modificarla, o per dirla in termini psicanalitici, siamo pronti per accettare l’ambivalenza – la coesione degli opposti. Anche dentro di noi.

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La congiunzione Marte – Saturno dunque sarà la chiave di volta ora per le nostre vite, se in questo momento sentiremo degli impedimenti forti, delle restrizioni, dei blocchi al nostro avanzare, non spaventiamoci: Saturno, il maestro, ci sta insegnando qualcosa.

Ora più che mai con la spinta di Marte, vi è  la necessità di giungere alle parole che forse la nostra parte infantile, non vuole sentire, le parole che ci dicevano a scuola e noi spesso sbuffavamo, che però ora richiedono di essere integrata da noi, e non subite da una cosiddetta  autorità esterna ( Saturno non ancora integrato).

Nessuno ce la dovrà più dire: saremo noi ad aver imparato queste cose come: autoregolarci e con tenerezza, sentire che è il momento della massima concentrazione, impegno, sforzo, costanza, perseveranza, pazienza, saggezza, controllo, maturità, sostegno. Queste sono le parole di cui far tesoro adesso.

Quante volte non abbiamo ottenuto dei lavori o dei premi che volevamo perché noi per primi abbiamo mollato il colpo?
Quante volte è stato più facile lasciare andare, raccontarci, come la favola della volpe e l’uva che forse non ci importava poi tanto?
Con quanta velocità abbiamo rinunciato ai nostri sogni e ideali perché in verità avevamo paura, noi per primi di rischiare davvero?

Ora non ci sono più scuse.

Questo ci racconta e ci invita a tentare il Tema di Luna Piena.

Ogni risultato della nostra vita dipende da noi.

Ci vorrà tempo, forse ci vorrà realismo ( sempre significato di Saturno), ci vorrà anche una buona dose di autocritica e di saggezza, ma se noi davvero coltiviamo fino in fondo un nostro obbiettivo, questo presto o tardi non potrà non manifestarsi.

Se questo non è ancora accaduto è perché ancora delle forze contrarie – dentro di noi e non fuori di noi – ci avranno ostacolato in modo sotterraneo e inconscio. Se per esempio, nel nostro inconscio inconsapevole, abbiamo una figura interiorizzata di genitore punitivo, oppure di genitore che ci dice che non meritiamo più di così o che non valiamo poi tanto…una vocina che quando siamo sul punto di raggiungere un risultato ci sabota e porta un passo più indietro.. ecco che per motivi, che paiono magici ma non lo sono, noi otterremo proprio di esaudire quello schema di pensiero distruttivo e doloroso.

Questo è il miracolo che sta avvenendo da un bel po’ di tempo, stiamo azzerando e modificando vite e vite di schemi interiori di forme – pensiero che ci stanno condizionando e limitando la nostra libertà. Ma non dobbiamo cercare fuori, gli ostacoli, e le soluzioni sono sempre state dentro di noi.

Ovviamente per arrivare a questa liberazione e autenticità della nostra Anima, bisogna prima arrivare al passaggio di riconoscimento di queste forme sotterranee di vincolo, che con la permanenza di Saturno nello Scorpione (2012 – 2015) ha già permesso l’avanzata e il contatto con  le zone abbastanza dolorose della nostra vita per poter sciogliere i nuclei e i nodi, ed infine per approdare adesso con Saturno nel Sagittario: la via dell’intuizione e dell’apertura del possibile, per uscire dal passato e dagli automatismi psichici e di difesa.

La Luna Piena in Acquario è il portale verso la vera libertà, passando dalla contrizione e apparente restrizione della nostra azione e volontà (Marte – Saturno), per abbandonare l’ego ( Nettuno in 5 Casa) e sapere riconoscere la diversità e unicità di tutte le nostre parti interiori ( stellium di pianeti in Vergine in 11 Casa) ed infine poter approdare all’accettare la diversità di tutti gli esseri umani, potendoli accogliere e amare con lo stesso amore con cui noi amiamo le nostre parti “difettate” ( simbologia Acquario).

L’opposizione 5 – 11 Casa, nel Tema di Luna Piena è davvero il riassunto e l’amplificazione dell’opposizione Luna in Acquario – Sole in Leone, in cui la missione della Luce Leader del Leone può entrare con tutta la sua immensità nella luce intuitiva del pensiero dell’Acquario, che con le sue idee innovative, la sua capacità di discriminare, di usare con saggezza e non più lotta, l’amico saggio Saturno, può finalmente portare avanti degli esseri umani liberi e altruisti, con spirito di condivisione e cooperazione, capaci di dosare la giusta dose di compassione e di integrità, perché per primi l’avranno acquisita dentro di loro.

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Vi auguro per questa Luna, di trovare la parte più ribelle e Acquariana dentro di voi, la parte del vostro Tema Natale dove avrete Urano e l’Acquario e il fuoco del Leone e invitarvi a percepire questa spinta verso l’apertura e la tolleranza, e nello stesso tempo ascoltare il vecchio saggio Saturno, che con la sua “compressione, restrizione, regola”, vi chiede di fare gli ultimi sforzi per vedervi veramente.

Prendendo su di voi il carico, spesso pesante, ma assolutamente liberatorio e adulto, della responsabilità della vostra vita.

Fonte:

http://www.sentieroastrologico.it/luna-piena-in-acquario-la-libera-scelta/

Leggi anche:

http://it.blog.cristianacaria.com/2016/08/12/luna-piena-in-acquario-con-eclissi-lunare-il-dito-di-dio-e-la-missione-karmica

 

 

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* L’ 08/08 /2016 è il Portale del Cuore per costruire la Pace Interiore



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Entriamo in una settimana molto particolare (ormai non faccio altro che scrivere questa frase, ma così è il periodo, pieno di peculiarità astrologiche), dove incontreremo il Portale dell’ 08/08, momento di massima centratura sulla Vita del Cuore – amore per noi stessi, sentire di essere collegati con il Tutto, sentire di essere amati e sostenuti dall’Esistenza stessa, sentirsi connessi e centrati sul presente.
Se questi concetti sono lontani anni-luce da ciò che viviamo, ciò non significa che non ne avremo a che fare. Probabilmente verrà enfatizzata la mancanza di questi raggi di luce, o meglio, ciò che noi percepiamo come mancanza. Sarà quindi interessante prendere in esame durante questi giorni in quale punto del corpo risuona quella mancanza, con quale organo specifico abbiamo a che fare, quale emozione è custodita dentro quell’organo (una semplice ricerca su google è sufficiente per chiarire l’ultimo punto) e quale risonanza crea in noi quella particolare emozione. Sarà un piccolo viaggio interiore molto rivelatore, se lo permettiamo. 

L’altro evento astrologico importante è la conclusione del transito retrogrado del Maestro dell’Anima, Saturno in Sagittario. Finalmente, dopo quasi 5 mesi, il pianeta che racchiude le memorie delle nostre vite passate torna in moto diretto e scioglie gli antichi attaccamenti, restituendo a ciascuno di noi una visione chiara sui passi da compiere verso la direzione migliore possibile nel nostro qui e ora. Il 13 agosto sarà l’ultimo giorno del suo moto retrogrado e in questi giorni potremo raccogliere intorno ciò che rimane da ripulire, per donarlo definitivamente alla Terra, liberandoci di ogni tipo di dolore, senso di rimpianto, peso dal cuore, resistenza alla vita. Un bel sospiro di sollievo, insomma, a cui potersi preparare bene, assicurandosi di voler lasciare veramente andare quella specifica sofferenza.
Infine, (ho detto che era molto particolare questa settimana!) un altro dono dall’asse Vergine-Pesci, il binomio astrologico che riporta Amore e Ordine nel caos del mondo emozionale.

Giove, negli ultimi gradi della Vergine, si trova in perfetta opposizione al Guaritore Karmico Chirone.

Questo aspetto, contemporaneamente all’apertura del Portale dell’08/08, stimola la Purificazione del Cuore, che è l’abbandono ed il rilascio del rancore, dei vecchi sensi di rivalsa, delle lacrime rimaste inconsolate. Da questo aspetto, dal raggio da esso prodotto, arriva alla nostra coscienza un balsamo sotto forma di una consapevolezza importante che ci permette di dare un contesto al disagio. Oltre tutto quello che ci ha fatto piangere e disperare c’è una luce, profonda e luminosa, una visione molto più ampia dentro la quale il dolore assume un valore diverso. Esso diventa Saggezza d’Amore, e ci permette di accettare, vedendo il cammino fin lì percorso come un sentiero verso la maturità. Così possiamo dire a noi stessi: non poteva essere diversamente, altrimenti non sarei ciò che sono oggi.

E questa è la Perfezione della Vita.

A partire dalla scorsa primavera, i pianeti ci hanno presentato scenari intensi di trasformazione, scie di emanazioni che hanno attivato processi di grande trasmutazione.

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Il 2016 è un anno 9, 2+1+6, quindi chiude un ciclo e quando ciò avviene, il raggio di quel ciclo porta via con sé tutto quello di cui l’Anima ha deciso di disfarsi. E noi abbiamo il compito di cercare di portare a consapevolezza di che cosa si tratti. Il che significa rimanere in uno stato quanto più possibile silenzioso, che possa facilitare l’ascolto della Voce Interiore, quella preziosissima parte del nostro Sé che ci vuole guidare con amore verso la Saggezza.

Sappiamo quanto sia difficile raggiungere uno stato del genere, perché il primo caos che incontriamo è dentro la nostra testa. Confusione, chiacchiericcio di sottofondo, il Giudice Interiore, il Bambino Ferito, ecc. Tante parti di noi che dialogano ininterrottamente fra di loro. Per cui, per trovare una soluzione a qualunque problema, dal più basico al più metafisico è necessario allenarsi ad ascoltare il Silenzio. Solo così potremo metterci nella posizione giusta per poter prendere in modo costruttivo i doni da qualunque tipo di transito planetario. Solo così ci porteremo fuori dalla discriminazione tra positivo e negativo e potremo sfruttare al massimo l’esperienza che ci viene portata in quel momento da quel dato tipo di Cielo astrologico.

Detto questo, il Cammino dentro questa estate particolare, intensa, di grande allenamento ad essere fedeli a se stessi, ad amarsi quanto più incondizionatamente possibile, è avanzato tra tanti pianeti retrogradi che ci hanno aiutato a spogliarci del superfluo, a diventare integri e concentrati sul Respiro del Cuore, che tanto nutre e ossigena.

Così siamo giunti al Portale del Cuore, in questi giorni in cui il Sole si posiziona nel segno del Leone, collegato al settore fisico del cuore. A livello simbolico siamo nell’Oro della regalità e tocchiamo la sfera dell’Autorevolezza, che è il lato luminoso della forza, nel momento in cui riusciamo a maturare una luce tale da non aver più bisogno di parole per spiegare nulla. La nostra stessa vibrazione verrà percepita per quella che è, senza scuse, né giustificazioni, stabili in quello che siamo diventati, grati a noi stessi per il coraggio dimostrato. Perché il Cuore possiede il Coraggio. 

E con il Cuore purificato da tutti i transiti planetari sincronici di questi ultimi mesi ci stiamo per affacciare al Portale dell’08/08, di cui ho tracciato il Cielo calcolando gli aspetti planetari alle 00,00 dell’08 agosto, ora italiana.

 

I raggi planetari formano un Pentagono, una figura geometrica ben precisa, ad attivare il matrimonio alchemico tra il Sole e la Luna, la parte maschile e quella femminile. Il Sole a 15° del Leone, regale e magnetico. La Luna a 14° della Bilancia, alla ricerca di Armonia e Bellezza.

Essi formano la base del pentagono, a sostenere e a supportare uno slancio che ci stimola a mettere a fuoco l’Abbondanza che ci circonda e a volerla per noi, a pretenderla, perché ci spetta di diritto in quanto siamo Microcosmi emanazioni del Macrocosmo ed il Cosmo è permeato di puro Amore e in noi circola questo Amore, così come circolano il sangue e la linfa, ed è questo Flusso, tra l’eterico ed il fisico, che ci permette di fare miracoli, nel momento stesso in cui ci sentiamo benedetti dalla Vita, di cui siamo degni portatori.

Il Sole forma un aspetto con l’Ascendente a 17° del Toro, segno di Terra, la spinta della Vita che si radica nel qui e ora. La Luna crea un aspetto con Plutone retrogrado a 15° del Capricorno, altro segno di Terra, la cui forza serve per radicare la spinta idealistica di questa Luna, per spingerla a diventare concreta, così che la Ricerca diventi vera, sentita, sincera e fattibile. Gli ultimi due lati superiori sono formati dall’Ascendente a sinistra e da Plutone a destra, convergenti verso un centro, dove incontrano lo Stellium di pianeti nel segno dei Pesci: Nettuno, la Madre Cosmica, retrogrado a 11°, il Nodo Lunare Sud (punto di partenza evolutivo della mente collettiva) a 13° , Chirone. il Guaritore Karmico, retrogrado a 24°.

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La Geometria Sacra si completa nell’incontro dei 4 Elementi: il Sole nel Fuoco, la Luna nell’Aria, Ascendente e Plutone nella Terra e lo Stellium planetario nell’Acqua. Così il cerchio è completo e stabile ed il Portale può portare guarigione efficace. 

Il matrimonio alchemico tra gli opposti si eleva dalla Terra verso il Cielo e trova la sua benedizione tra le braccia amorevoli della Grande Madre Cosmica insieme al suo Bambino delle Stelle. Chiudiamo l’era del dolore, del senso di separazione. Ogni strappo e trauma subito può essere sanato e ricompattato. Possiamo rilasciare la sofferenza, possiamo guardarci con tenerezza.

Possiamo permetterci di sentire e di vedere la possibilità di ricevere. Ricevere ciò che è nostro diritto avere.

Perché siamo vivi. Perché abbiamo scelto di tornare. Perché ci siamo messi al servizio della Vita. E per essere qui ora c’è voluto coraggio.

Ora è tempo di riconnetterci con le Stelle interiori ed attivarle, le nostre preziose e imprescindibili risorse personali. 

( continua:http://ashtalan.blogspot.it/2016/08/astrobollettino-0713082016-equilibrio.html)

Leggi anche:http://www.visionealchemica.com/portale-8-8-nel-compimento-del-9/

http://ashtalan.blogspot.it/2016/08/astrobollettino-0713082016-equilibrio.html

http://ashtalan.blogspot.it/2016/08/nel-portale-dell0808-i-pianeti-formano.html