anima e corpo · armonia · arte · cultura · donne · eventi · pensare positivo · Perchè siam donne! · sebben che siamo donne · Testimonianze · usanze

Perchè siam donne: Gulabo Sapera e la Banda Rosa per la giustizia

Gulabo Sapera è una ballerina tra le più famose del Rajasthan, uno stato nel nord dell’India.

Alla sua nascita nel 1960, essendo la quarta femmina di altri sei fratelli, tre donne e tre maschi, secondo le usanze della comunità tribale era destinata ad essere soppressa.

E pensare che in India, la maternità è venerata. Il Paese è equiparato alla figura della madre e riceve persino il nome di Madre India.

Fu salvata dal coraggio dei genitori, contrari a simili pratiche barbariche, e il padre ,un incantatore di serpenti,temendo per la sua vita, la tenne sempre con sé, anche durante ogni esibizione.. “

Non sono cresciuta con i miei fratelli ma con i serpenti, ho ballato con loro arricciati intorno al collo”

Dhanvanti, era il suo nome essendo nata il giorno di Dhanteras, il primo dei cinque giorni della festività indiana di Diwali. All’età di un anno, si ammalò gravemente e fu portata da un guaritore che le posò una rosa sul petto. “

Ero quasi morta. Così, quando mi sono ripresa con la benedizione della rosa, mio padre ha detto – Dhanvanti è morta e Gulabi,(rosa) è nata“.

Non tutti nella comunità apprezzarono l’idea, ma la lasciarono ballare durante i festival e le fiere in cambio di denaro e cibo.

Sfuggi ad un matrimonio combinato con un uomo di 30 anni più grande di lei per una “fortunata” coincidenza, cadde dalla bicicletta così i futuri suoceri la ripudiarono temendo che non potesse più lavorare per loro!

Gulabo Sapera chiese che non la costringessero più al matrimonio e che la lasciassero ballare.

La sua scoperta come ballerina avvenne da parte di una commissione turistica locale quando lei aveva circa 13 anni. Gulabo ballava come se non avesse ossa nel suo corpo, esattamente come i movimenti sinuosi dei serpenti.

.Fu invitata a ballare su di un palco di fronte ad ospiti stranieri, che rimasero affascinati, ma per l’esibizione ricevette in cambio applausi e non monete.Così la sua comunità ripudiò per sempre l’intera famiglia.

Le esibizioni di Gulabo continuarono per il dipartimento del turismo straniero fino a quando venne invitata a ballare negli Stati Uniti. Era la prima ragazza nella sua città a salire in un aereo!

Guadagnando fama e prestigio Gulabo Sapera ha portato nel mondo la cultura del Rajasthan ed ha ottenuto il riconoscimento internazionale della sua arte con il nome di Danza di Sapera.

Nel Rajasthan non c’è università che non balla la danza di Gulabo Sapera.

Gulabo Sapera, si è esibita ad oggi in circa 165 Paesi, e quando è tornata dal tour degli Stati Uniti, la comunità l’ha nuovamente accolta proponendole un incarico importante nel governo.

Lei ha accettato solo dopo aver avuto l’assicurazione che le pratiche tribali verso le bambine fossero abolite.

Il suo nome è legato alla Gulabi Gang , gruppo di combattenti per i diritti delle donne fondato nel 2006 dalla attivista Sampat Pal Devi.Gulabi in Hindi significa rosa. Rosa è il colore del sari che indossano le donne della Banda Rosa

Banda è al centro di Bundelkhand, una delle zone più povere di uno degli stati più popolosi dell’India.

La leader Sampat Pal Devi afferma: “Noi siamo una banda per la giustizia

I loro obbiettivi più importanti sono: Abolizione dei matrimoni con le bambine, abolizione della tradizione del ripudio delle mogli, abolizione di pratiche tribali sulle bambine, condanna della violenza su donne e bambine, lotta alla criminalità e alla corruzione in India.

Nella vita non bisogna mai rassegnarsi, arrendersi alla mediocrità, bensì uscire da quella zona grigia in cui tutto è abitudine e rassegnazione passiva, bisogna coltivare il coraggio di ribellarsi.

(Rita Levi-Montalcini)

ambiente · armonia · arte · Comunicazione · cultura · eventi · natura · Riflessioni · Testimonianze · usanze

* Oltre l’ uovo di Pasqua

Presupposto che l’uovo non è solo quello di cioccolato che consumiamo, peraltro con grande gusto, a Pasqua.

Presupposto che Pasqua, Passover in inglese e Pesach in ebraico, significa “ andare oltre”.

Presupposto che l’uovo di Pasqua (dal lat. tardo ed eccles. Pascha a sua volta derivato dal greco, adattamento dell’ebr. Pesah, aram. Pisha ‘passaggio’)deriva dalla festività che celebra la liberazione del popolo ebraico dalla schiavitù egiziana.

1981766_839536632729614_8013999568620722498_n
L’uovo, simbolo di vita e del suo rinnovarsi, è l’immagine della perfezione e di quanto di più unitario e funzionale la natura abbia prodotto.
Fin dai tempi più antichi, il simbolismo dell’uovo è stato adottato per una molteplicità di abbinamenti ideali o di pratiche rituali.
Le civiltà che l’hanno onorato non sono certo poche ma una definizione universale è quella di “Uovo Cosmico”, da cui tutto l’universo è nato.
Per fare un esempio, la misteriosa civiltà degli Etruschi teneva in grande considerazione il simbolismo cosmogonico dell’ Uovo e lo ricollegava alla Dea Madre attraverso la cosiddetta Pietra Ovale.

elena

Uovo con Elena Tomba di metaponto

Gli Etruschi vedevano il Cosmo come un unico essere vivente fatto di tante creature dotate di coscienza a vari livelli tra le quali era anche l’ uomo. Questo sistema palpitante di energia si rigenera continuamente attraverso cicli che si susseguono in una spirale senza inizio e senza fine.

La morte quindi, per gli Etruschi è solo un momento di passaggio verso la resurrezione ad una nuova vita.
Questa loro certezza di rinascita veniva celebrata alla morte nel banchetto rituale per andare incontro alla luce e alla rinascita alla vita successiva.

Durante gli scavi di migliaia di tombe sono state trovate quasi ovunque resti di uova reali o di terracotta che sono state distrutte, anche recentemente, perchè considerate dagli “studiosi” resti di pranzi funebri o loro copie senza nessun valore simbolico.

28738151

Capraia e Limite, Pulignano.
Il megalite a forma di uovo, segnacolo della presunta tomba etrusca denominata “dell’Uovo” (VI sec. a.C.?).

Le diverse uova di struzzo decorate finemente ritrovate in varie necropoli come a Vulci , ora alcune al British Museum, sono ancora considerate da molti solo dei ricchi ornamenti esotici senza alcun significato religioso o simbolico.

Eppure si possono collegare le pietre ovali sulle tombe della necropoli di Montovolo (presso Marzabotto) all’uovo simbolo di resurrezione.

sepolcreto

Necropoli etrusca di Marzabotto
Il significato più specifico, però, che dobbiamo attribuire all’uovo è proprio quello della rinascita, del mistero della vita, riassumibile addirittura nel famoso rompicapo filosofico che ci pone di fronte all’interrogativo se sia nata prima la gallina o l’uovo.

E come dimenticare l’Uovo Filosofale degli Alchimisti, dal quale nascono i fiori bianco, rosso e azzurro, collegati all’argento, all’oro ed alla saggezza? L’uovo, in Alchimia, rappresenta il recipiente di cottura, dove si portano al massimo “calore” le virtù individuali.

uovo filosofale
Ma l’uovo è anche il simbolo della manifestazione, di ciò che si evidenzia attraverso il valore dell’armonia e della purezza originaria.

(tratto dagli scritti del Prof. Graziano Baccolini)

( sono solo spunti)

Altre uova:

Le uova Fabergè

ambiente · armonia · astronomia · Comunicazione · cultura · Energia · eventi · evoluzione · futuro · natura · numerologia · pensare positivo · stagioni · Testimonianze · usanze

Sulla scia del 22.02.2022….le date palindrome nel mondo!

Esistono 366 giorni palindromi in 10.000 anni e il 22 febbraio del 2022 (22022022) è uno di questi.

Uno scherzo del calendario che si ripeterà soltanto il 3 febbraio del 2030 (03022030). che è anche una data ambigramma: la caratteristica è che i numeri possono essere letti allo stesso modo anche se capovolti, a testa in giù.

Ma non è una sequenza palindroma in tutto il mondo.

Stati Uniti e Canada usano infatti un diverso formato dirappresentazione rispetto a chi indica “giorno/mese/anno” anteponendo il mese al giorno. L’ultima volta di una data palindroma a tutto tondo è stato il 2 febbraio 2020, ma prima era accaduto l’11 novembre del 1111 in pieno Medioevo (11.11.1111), quando ancora la data “americana” ovviamente non esisteva.

In compenso, però, per i matematici americani oggi è il “Twos-day”, il giorno del 2 che si ripete ben sei volte

Un numero particolarmente evocativo: per i Maya era il numero del doppio e del confronto.

Il 2 è poi il primo numero primo, e l’unico ad essere anche un numero pari, ed è il quarto numero della successione di Fibonacci (se si parte dallo zero).

E come se non bastasse  è anche di martedì, ovvero tuesday in lingua inglese.

Infine per gli americani c’è un altro motivo di celebrare: cadono, infatti, i 290 anni dalla nascita di George Washington, il primo presidente degli Stati Uniti, nato il 22 febbraio 1732.

E in Giappone.

Cari amici,

oggi è un giorno memorabile non solo perché il 22/02/2022 corrisponde all’ultima data palindroma fino al 2030, ma anche perché in Giappone si festeggia il “Neko no Hi” (猫の日、Giorno del Gatto).

Dovete sapere che questa data fu scelta nel 1987 dalla Japan Pet Food Associasion poiché è composta da una sequenza di numeri due, 2-22, che in giapponese possono essere letti come “ni ni ni” (ににに), un gioco di suoni che richiama molto il miagolio del gatto, ovvero “nya nya nya”( にゃにゃにゃ).

Molti giapponesi sono soliti trascorrere questa ricorrenza con i loro amici felini, oppure si recano nei locali dove è possibile sorseggiare un tè o un caffè in compagnia di questi soffici amici a quattro zampe.

Quest’anno il numero 2 si ripete per ben 6 volte…decisamente un super Giorno del Gatto!

( Ambasciata del Giappone in Italia)

E in Cina...

Boom di matrimoni per la data palindroma: il 22/02/2022

Migliaia di coppie in Cina hanno deciso di sposarsi di martedì in concomitanza con la data 22/02/2022, considerata di buon auspicio.

Il martedì è anche il 22 giorno del primo mese dell’anno lunare e il secondo giorno della settimana: una spinta in più per una data già considerata un portafortuna. Il numero di registrazioni di matrimoni a Pechino ha superato le 4.700, secondo i dati della città, quasi il doppio del numero di San Valentino. Più di 500 coppie hanno firmato le loro carte di matrimonio presso l’Ufficio per gli affari civili della capitale cinese.

Altre città cinesi hanno visto aumenti matrimoniali simili. Nella città orientale di Nanchino, i media locali hanno riferito che più di 2.200 coppie hanno registrato le loro unioni, circa dieci volte di più rispetto a una giornata tipo, con piu’ di 1.680 coppie che si sono sposate a Guangzhou.

e voi che avete fatto? Sentito che energia?++++++

Fonti:

Ambasciata del Giappone in Italia | Facebook

Cina, boom di matrimoni per la data palindroma: il 22/02/2022 si sposano 4mila coppie solo a Pechino – La Stampa

Oggi è 22-02-2022: giorno palindromo, il prossimo ci sarà nel 2030 (msn.com)

ambiente · animali · armonia · buone notizie · cultura · futuro · natura · stagioni · stare bene · Testimonianze · usanze

La buona notizia del venerdì: I coriandoli green che rispettano l’ambiente

Carnevale è probabilmente una delle ricorrenze più divertenti e colorate, soprattutto per i più piccoli, che spesso amano travestirsi e giocare tra gli immancabili coriandoli. Quante volte, però, ci è capitato di soffermarci sull’enorme quantità di questi piccoli frammenti colorati che restano nell’ambiente anche dopo parecchi giorni?

I coriandoli sono realizzati con carta colorata, talvolta riciclata, ma spesso contengono plastica e additivi. Se si pensa al tempo di utilizzo, il loro rilascio nell’ambiente rappresenta davvero un enorme spreco di materiali, oltre a contaminare l’ambiente rischiando di essere ingeriti da uccelli e animali. E il fatto che siano così piccoli, poi, ne favorisce la permanenza nell’ambiente anche per lungo tempo.

La startup Saatgutkonfetti ha lanciato un progetto innovativo per rendere i coriandoli “green” e offrire un’alternativa a questo prodotto inquinante. L’idea è di Katja Filippenko, Christoph Trimborn e Philip Weyer, tre giovani studenti tedeschi che si erano conosciuti all’Accademia di Belle Arti di Kassel. I loro coriandoli sono un’assoluta novità: non solo sono compostabili, ma rappresentano anche un alleato per la biodiversità urbana.

I coriandoli della Saatgutkonfetti sono fatti di semi e amido di mais derivati da materie prime biologiche, arricchiti esclusivamente con coloranti naturali. L’amido si dissolve facilmente dopo pochi giorni lasciando cadere i semi, che però non saranno nocivi per l’ambiente, ma potranno offrire nutrimento a insetti e piccoli animali e soprattutto potranno dare vita a germogli particolarmente graditi dalle api, che mai come in quest’epoca hanno bisogno di aiuto per sopravvivere.

L’azienda tedesca offre 24 specie di fiori diverse, selezionate accuratamente per essere utili alle api e ai piccoli esseri viventi, bisogna soltanto fare attenzione a quale tipologia è compatibile con il luogo in cui ci si trova. 

Per il territorio italiano l’azienda raccomanda i GoodConfetti, coriandoli ecologici biodegradabili privi di semi, che si decompongono in breve tempo e possono essere lanciati ovunque senza rischi.

Attualmente, i coriandoli di semi sono realizzati a mano e hanno un prezzo più alto dei prodotti convenzionali, ma la Saatgutkonfetti intende arricchire la gamma di coriandoli con semi compatibili per ogni territorio, con la speranza di coinvolgere sempre più persone nell’acquisto e rendere il Carnevale una festa sostenibile, ma ugualmente colorata e divertente.

Raccogliere questi fastidiosi ( diciamolo) frammenti di carta ( che a volte ritrovi nell’angolo più nascostissimo della casa anche anni dopo) pensando che saranno fiori e cibo per le api, è un grande sollievo!

O no?

Assolutamente sì!

Fonte:

Questi coriandoli non inquinano, sono compostabili e aiutano le api! (meteoindiretta.it)

anima e corpo · armonia · arte · Comunicazione · cultura · donne · eventi · pensare positivo · Perchè siam donne! · Riflessioni · sebben che siamo donne · Testimonianze · usanze

Perchè siam donne:Ma quali streghe! La Scozia chiederà scusa a tutte le donne mandate al rogo e con un atto parlamentare!

La Scozia potrebbe presto chiedere scusa alle migliaia di donne giustiziate come streghe

Leggendo questa notizia ci si chiede perchè SOLO la Scozia?

Gli storici affermano che circa 3.837 persone furono accusate di stregoneria ai sensi del Witchcraft Act scozzese, rimasto in vigore per quasi 200 anni.

Durante questo periodo, la stregoneria era considerata un crimine mortale e i condannati venivano strangolati a morte e poi bruciati sul rogo in modo che non ci fosse un corpo da seppellire.

Due terzi dei sospettati subirono questo destino, una cifra enorme per un paese così piccolo.

Alcune delle tante altre donne accusate di stregoneria e quindi giustiziate sul rogo:

Janet Douglas, Lady Glamis 1537 bruciata nel Castello di Edinburgo

Helen Duncan (1897-1956) arrestata per spiritismo nel 1941

The Bo’ness Witches Annabel Thomson, Margaret Pringle, Margaret Hamilton, William Craw, Bessie Yickarg giustiziate per essere adepte del diavolo

Janet Horne accusata di stregoneria e bruciata nel 1727

Isobel Gowdie nel 1662 confessò liberamente(?) di essere seguace del diavolo e avere la capacità di trasformare in animali i bambini

Le streghe di Macbeth identificate e giustiziate secondo le cronache dell’epoca che si riferivano alla nota tragedia di Shakespeare nel 1587

North Berwick Witches sospettate di complotto diabolico per affondare le navi del re Giacomo VI di Scozia nel 1567

Janet Cornfoot imprigionata e uccisa con un folto gruppo di altre a Pittenweem, un villaggio di pescatori della Scozia, nel 1705

I sospetti venivano anche imprigionati e torturati per ottenere confessioni in attesa del processo e alle donne non veniva permesso di parlare in propria difesa.

“Uno dei primi modi per dimostrare l’accusa di stregoneria era di presentare l’imputata al processo come quella che definivano una ‘donna litigiosa’.

Ciò significa che se eri una persona nota per discutere, ad esempio, sulla quantità di carne che ti aveva dato il macellaio o se discutevi con i vicini o se eri generalmente una persona schietta, ciò sarebbe stato usato contro di te come una prova di stregoneria”. ha spiegato Claire Mitchell guida del gruppo Witches of Scotland .

La Mitchell ha condotto una campagna per la riabilitazione di quante furono accusate di stregoneria tra il 1563 e il 1736, per le quali vorrebbe ottenere delle scuse ufficiali e un monumento nazionale.

Re Giacomo VI di Scozia, che regnò dal 1566 al 1625, si considerava un esperto di stregoneria e nel 1597 scrisse il testo filosofico “Daemonologie”.

Durante il suo regno, la caccia alle streghe fu particolarmente brutale.

Soltanto nel 1736 fu finalmente riconosciuto che la stregoneria come reato non esisteva e la legge venne abolita.

“Penso che questi processi alle streghe abbiano avuto grandi ripercussioni”, ha detto Claire Mitchell. “Per un periodo di oltre 200 anni, le donne hanno avuto paura”.

“Avevano paura di distinguersi. Avevano paura di esprimere le loro opinioni e questo ha tenuto le donne in uno stato di paura. E deve aver influenzato la psiche delle donne, che hanno trasmesso questa paura ai loro figli” 

Il parlamento scozzese potrebbe presto prendere in considerazione la cancellazione del reato di stregoneria per migliaia di persone, per lo più donne, che furono processate e giustiziate secoli fa per stregoneria.

La parlamentare scozzese Natalie Don ha scritto sui social media che sta preparando un disegno di legge per chiedere scusa a coloro che sono stati “condannati e giustiziati”..

Riconoscere gli errori e soprattutto non continuare a giustificarli come determinati dai corsi della storia, può essere un valido spunto per confrontare e rivedere gli atteggiamenti di oggi che ancora hanno le stesse motivazioni. Discriminare ciò che non si comprende per pura ignoranza.

Soprattutto per quello che riguarda le donne ancora vittime di una società patriarcale che non riesce a liberarsi di molti stereotipi del passato.

Oggi in Scozia ci sono alcune ricerche e pubblicazioni sull’argomento ma si tratta solo di cronache dell’epoca anche se possono essere utili per arricchire il materiale del progetto di legge.

Ma il gruppo “Witches of Scotland” afferma che “ricordano le streghe, piuttosto che presentare una richiesta di scuse a coloro che hanno perso la vita”.

Il gruppo vuole che l’argomento sia oggetto di discussione e riflessione pubblica e che abbia lo scopo di sollecitare una dichiarazione di scuse del parlamento scozzese..

Il gruppo spera che l’8 marzo 2022, Giornata internazionale della donna, si parli anche di questo argomento:

Liberamente tratto da:

La Scozia potrebbe presto perdonare migliaia di donne giustiziate come streghe | Euronews

Home | Witches of Scotland

10 of the most wicked witches in Scottish history – Scottish Field

illustrazione di Olivia Del Bufalo
Nella cultura celtica, come in quella gaelica, la donna è stata sempre considerata figura importante e determinante nel sostegno e nella conduzione del Clan e della comunità. Alla pari o più dell’uomo.
Le donne celte e le gaeliche erano addette alla cura dei malati, avevano conoscenza di medicina erboristica e perfino il potere della chirurgia. In alcune culture nordiche la medicina era competenza esclusiva delle femmine del clan.
Colei che raccoglieva, seccava ed estraeva principi vitali dalle erbe, era considerata creatura soprannaturale e degna del rispetto e spesso della venerazione del gruppo. Il ruolo della Wicca era quello di curare e guarire e questo era considerato una facoltà divina.
(E’ facile associarlo poi alla stregoneria)
Eventi divini venivano considerati anche i cicli della natura ed in una società ancora rurale era  di vitale importanza prevederli e celebrarli con rituali propiziatori.
La donna sacra, la wicca  diviene artefice di sopravvivenza per il gruppo.
Ella cura la preparazione dei riti propiziatori per avere la benevolenza della Dea Madre.
Ella ha la facoltà di interpretarne i segni per la divinazione.
Ella è una guida spirituale, la sua magia è indirizzare le vite degli altri.
La wicca non è, come la strix latina, a contatto con i demoni, ma è la figlia eletta della Dea.
( E’ facile associarla poi alla stregoneria )
Tutti questi riti pagani, passati nella cultura mediterranea dominata dalle fedi monoteiste, sono stati  in seguito interpretati come eventi di stregoneria malefica e, ritenuti manifestazioni del “ diavolo”, condannati all’estinzione attraverso la purificazione con il  Fuoco.
Molti dei riti celtici legati alla wicca sono arrivati fino a noi attraverso i secoli e oggi la religione wiccan si sta diffondendo tra le donne, soprattutto nei paesi di lingua inglese.

Per saperne di piu sul concetto di stregonaria:

ambiente · animali · armonia · buone notizie · Comunicazione · futuro · natura · punti di vista · scuola · stare bene · Testimonianze · umanità · usanze

La buona (?)notizia del venerdì: La Svezia addestra i corvi a raccogliere i mozziconi di sigaretta!

Ma sono le persone che dovremmo educare!

Una start-up svedese ha addestrato un gruppo di corvi per raccogliere la spazzatura che noi siamo troppo pigri per buttare nel cestino

È più facile addestrare gli animali a raccogliere la nostra spazzatura che educarci a non disperderla nell’ambiente?

O almeno, questo è quanto sembra apprendendo la notizia di un’azienda svedese di pulizia e raccolta rifiuti, che ha “ammaestrato” un gruppo di corvi a raccogliere e smaltire correttamente i mozziconi di sigaretta in cambio di cibo.

Accade a Södertälje, a due passi dalla capitale Stoccolma: qui è stato installato uno speciale macchinario che fornisce un po’ di cibo agli uccelli per ogni cicca depositata al suo interno.

Ogni anno sulle strade svedesi vengono abbandonati più di un miliardo di mozziconi di sigaretta (62% di tutti i rifiuti): raccoglierli e smaltirli costa all’amministrazione pubblica circa 20 milioni di corone svedesi (circa 19 milioni e mezzo di euro). Questo ingegnoso sistema di raccolta permetterebbe di risparmiare molto denaro per le campagne di pulizia delle strade e delle aree urbane – fino al 75% dei costi totali.

Gli ideatori del progetto Corvid Cleaning affermano convinti che non si tratta di una costrizione per i corvi, che non cono trattenuti in cattività ma che partecipano su base “volontaria”, allettati dalla prospettiva di poter ricevere del cibo senza fatica.

Allo scopo sono stati addestrati i corvi della Nuova Caledonia (Corvus moneduloides), scelti per la loro intelligenza e la loro capacità di ragionamento che li rendono particolarmente adatti a svolgere questa mansione: i più giovani sono in grado di apprendere dagli esemplari che già sono stati addestrati (facendo risparmiare tempo e fatica agli addestratori umani) e c’è un minor rischio che ingeriscano spazzatura per sbaglio.

Ma la follia del progetto non si ferma qui, purtroppo: gli ideatori vogliono portare i corvi anche in altri ambienti, in altre città svedesi, a riparare i danni provocati dalla stupidità umana e dalla totale mancanza di rispetto nei confronti della natura. 

L’iniziativa è la parabola triste dei tempi in cui viviamo, in cui al posto di trovare una soluzione ai nostri errori nei nostri comportamenti, chiediamo aiuto alla natura e agli animali (che nella creazione dei rifiuti non hanno colpe).

Speriamo quantomeno chi inquina, sporca e distrugge l’ambiente in cui vive possa essere spinto ad una riflessione che lo porti a modificare i propri comportamenti.

I mozziconi di sigarette sono i rifiuti più scartati al mondo, rappresentando oltre 766.000 tonnellate di rifiuti tossici ogni anno, con impatti diffusi e gravi sull’ambiente e sulla salute umana.

La denuncia arriva dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (Unep) che, insieme al Segretariato della Convenzione quadro dell’Oms per la lotta al tabacco, hanno lanciato una campagna per sensibilizzare e incoraggiare l’azione di contrasto alle microplastiche contenute nei filtri delle sigarette.

Ogni anno, l’industria del tabacco produce miliardi di sigarette che vengono consumate dai fumatori in tutto il mondo.

Queste sigarette contengono filtri composti principalmente da microplastiche chiamate fibre di acetato di cellulosa. Se non smaltiti correttamente, i mozziconi di sigaretta vengono scomposti da fattori come la luce solare e l’umidità e rilasciano microplastiche, metalli pesanti e molte altre sostanze chimiche, con un impatto sulla salute e sugli ecosistemi.

I mozziconi di sigaretta sono anche i rifiuti di plastica più comuni abbandonati sulle spiagge e ciò aumenta la presenza di microplastica negli ecosistemi marini. Infatti, se ingerite, le sostanze chimiche che compongono le microplastiche causano, a lungo termine, la morte degli organismi marini, tra cui uccelli, pesci, mammiferi, piante e rettili. Inoltre, spiegano le due agenzie delle Nazioni Unite, queste microplastiche entrando nella catena alimentare possono causare cambiamenti nella genetica e danni nello sviluppo del cervello.

Dunque la campagna pensata dalle due organizzazioni Onu vuole, attraverso i social media, coinvolgere influencer, ambasciatori di buona volontà e giovani campioni dello sport per aumentare la consapevolezza sui danni causati dalle microplastiche.

La domanda è: siamo sicuri che gli “animali “sono loro ( gli animali ovviamente)

Purchè il “risparmio” sia impiegato nella educazione al rispetto dell’ambiente!

La Svezia addestra i corvi a raccogliere i mozziconi, ma sono le persone che dovremmo educare – greenMe

I mozziconi di sigaretta inquinano più della plastica monouso e non fanno germogliare i semi – greenMe

«Nel mondo ci sono 766.000 tonnellate di mozziconi» (msn.com)

ambiente · anima e corpo · armonia · buone notizie · cultura · eventi · natura · Pace · pensare positivo · scienza · stare bene · umanità · usanze

* La buona notizia del venerdì: Nelle Filippine una nuova legge impone agli studenti di piantare 10 alberi per potersi laureare

La Repubblica delle Filippine è uno stato del sud-est asiatico formato da 7.641 isole.

La particolarità, di essere uno stato completamente insulare, unita al clima tropicale fa delle Filippine una nazione con un’enorme varietà di specie vegetali: esistono, infatti, 13.500 specie di piante.

Purtroppo anche la ricchezza delle Filippine è stata, in passato, messa a dura prova dal disboscamento. Per questo, il governo sta approvando una legge che possa salvare la sua vegetazione.

 

Secondo alcune stime, il disboscamento ha sottratto alle Filippine, tra il 1934 e il 1988, circa 24 milioni di acri di foreste.

Oggi, la vegetazione copre circa il 20% del territorio (nel 1934 era il 70%). Questa drastica diminuzione delle aree verdi, ha portato il governo dello stato asiatico a prendere un importante provvedimento.

È stato approvato dalla Camera dei Deputati il progetto “Legge sul conseguimento del titolo di studio per l’ambiente”. La proposta attende solo la conferma da parte del Senato per diventare legge a tutti gli effetti.  

L’idea è quella di obbligare ogni studente a piantare 10 alberi prima del conseguimento di qualsiasi titolo di studio

Il governo ha ipotizzato che, attraverso questa proposta, sarà possibile piantare circa 525 miliardi di alberi nel corso di una sola generazione.

Se la legge dovesse passare, già nel 2019 potrebbero essere piantati almeno 175 milioni di nuove piante: 12 milioni saranno infatti gli studenti che supereranno l’esame di scuola elementare e media, 5 milioni i diplomati e 500.000 i laureati. 

Se ognuno di loro piantasse 10 alberi, si arriverebbe a 175 milioni di alberi piantati in un solo anno. Ovviamente il governo ha già individuato le aree disponibili e gli alberi più adatti, cioè quelli già presenti nella flora filippina.

Si tratta di una iniziativa davvero encomiabile che permetterebbe ad un’intera nazione di combattere il disboscamento e l’inquinamento con le forze di ogni singolo individuo. Un’iniziativa che tutti i governi del mondo dovrebbero seguire.

https://www.curioctopus.it/read/21450/nelle-filippine-una-nuova-legge-impone-agli-studenti-di-piantare-10-alberi-per-potersi-laureare?fbclid=IwAR0OXQjaDmyVm6mK6GeF4UvYwKiG600pTu3XLGP1sJv10ELS417aADG3dsM

https://www.curioctopus.it/read/21253/rigenerare-le-foreste-bombardando-il-terreno-con-i-semi:-in-thailandia-questa-tecnica-sta-dando-i-suoi-frutti?fbclid=IwAR0MM6scrDRVIw_9kkruGbocb9wvC3LFLxN-i-kuMFmpVsZ6dyxrPmPY2DE

https://www.nonsprecare.it/piste-ciclabili-piu-belle-italia?fbclid=IwAR1sCfw32vygR8jkqczy_YimwVsFWAgmvV0jUv-k1_1QESHaLN4uDpL2N6U

ambiente · amore.autostima · anima e corpo · armonia · bambini · Comunicazione · cultura · eventi · Pace · pensare positivo · Religione · stare bene · Testimonianze · umanità · usanze

* Il giorno 2 novembre è festa a Michoacàn

Día de los Muertos

diadelmuerto

“ Mi chiamo Pedro, sono un bambino  e abito a San Isidro, una piccola città del Michoacán. Fa molto freddo qui e ci sono molte colline pieni di alberi. Io credo che per questa ragione tutte le nostre case sono fatte di legno.

Nella mia comunità abbiamo varie feste durante l’anno; ognuna ha una celebrazione speciale.

Il Giorno dei Morti è la più importante dell’anno.

In ottobre, le farfalle Monarca ci avvisano che stanno per arrivare le anime dei morti e che dobbiamo preparare ogni cosa per riceverle. Queste farfalle le chiamiamo anime e ne abbiamo molta cura. Sono di colore arancio e nero ed incominciano ad arrivare a migliaia nei nostri boschi per attendere la festa dei Morti.

1204876316_34a91f5d26_b

Il 22 ottobre, quando mancano ancora dieci giorni alla festa, incominciamo i preparativi. Molto presto, prima dell’alba, facciamo dei fuochi d’artificio che annunciano l’arrivo dei bambini e delle bambine che sono morti da meno di un anno, e che noi chiamiamo angioletti. Adorniamo le porte con fiori gialli per dare loro il benvenuto.

Quello stesso giorno prepariamo per loro una bellissima cesta con del cibo affinché non abbiano fame e stiano bene. Ci mettiamo molti fuochi d’artificio, che piacciono ai bambini, inoltre: biscotti, dolci, panini, bibite e frutta. Anche fiori ed una candela di cera per far loro luce. Questa cesta rimane in casa ed il primo di novembre la si porta al cimitero.

Le persone che hanno un parente morto da meno di un anno, devono fargli una croce di legno durante questi giorni.

Durante la mattina decoriamo le croci di legno. Mettiamo dei fiori silvestri, frutta, guaiave, arance, pani, carte colorate, bottiglie di liquore, bibite, biscotti e panini dolci.

Questo primo giorno è dedicato ai giovani ed ai bambini defunti. La gente porta le corone e le croci decorate e, nella cappella del cimitero, si celebra la messa dedicata ai morti che sono ritornati.

dia

Il 2 novembre è dedicato ai defunti adulti. In questo secondo giorno ci sono più persone e si possono vedere tutte le tombe decorate, piene di fiori e di candele accese.

Il cimitero appare vivace con tutti quei colori e con tanta gente che sta conversando.

Io credo che i morti debbano sentirsi molto felici perché è tutto molto bello.”

festa-dei-morti

http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/giorno_dei_morti.htm

Il Giorno dei Morti, in spagnolo Día de los Muertos, è una forma particolare di festa dei defunti tipica della cultura messicana che si osserva anche nel sud-ovest degli Stati Uniti. Il Giorno dei morti è festeggiato anche in Brasile come “Giorno delle Anime”, ma la festività non presenta radici precolombiane.

Le celebrazioni hanno luogo dal 1 al 2 novembre, nello stesso momento in cui vengono celebrate le feste cristiane dell’Ognissanti e della Commemorazione dei defunti.

I festeggiamenti possono durare molti giorni, riprendendo le tradizioni precolombiane che ne sono all’origine, prima che la festa venisse recuperata e adattata dalla Chiesa cattolica. La festa viene celebrata con musica, bevande e cibi tradizionali dai colori vivi, combinati a numerose rappresentazioni caricaturali della morte.

Mattel lancia la Barbie per rendere omaggio al tradizionale Día de los Muertos messicano

 

io credo che i bambini, fino a che non sono modellati dalle convinzioni degli adulti, vedono nell’ aldilà un luogo di luce nel quale vanno, ad un certo punto della vita, quelli che muoiono.

E quindi considerano la morte come un passaggio da un mondo all’altro.

Del resto si ricordano benissimo, se interpellati, che da lì, da un meraviglioso giardino di luce sono venuti, per concretizzare un atto d’amore dei loro genitori.

E perchè dovrebbero averne paura? O mettere in dubbio che non esistono altri mondi dove fate, gnomi, convivono in armonia nella loro diversità?

Sono tante le culture che festeggiano la morte come un ritorno a casa.

Gli adulti hanno paura perchè dimenticano, annebbiati dalle sovrastrutture delle convinzioni comuni che vedono la morte come una fine di tutto. E costruiscono santuari tetri come i cimiteri per esorcizzarla e celebrano riti di apparenza, esageratamente d’effetto, come le espressioni di convenienza.

Ai bambini possiamo insegnare che le persone care che non vediamo più, e che ci mancano certo, sono sempre con noi in ogni momento, in ogni luogo, basta ricordarle con l’amore che ci hanno dato in vita.

Ai bambini possiamo raccontare che quella che al bruco appare come una morte, per la farfalla è la nascita, l’inizio della sua esperienza.

Ai bambini possiamo dare la fiducia in una vita che loro stessi sapranno costruire e che la luce e l’ombra dipende dal punto in cui si guarda.

Ma i bambini già lo sanno. Sta a noi ricordare loro che sono stelle.

Se siamo capaci di sentire la voce della stella dentro di noi.

 

anima e corpo · astronomia · cultura · eventi · evoluzione · Leggere · natura · Pace · Religione · stagioni · Testimonianze · usanze

Buon Samhain ! Buon Inizio!

Se si guarda solo all’apparenza si può perdere il vero significato di ogni cosa.
Dietro il business di questa ricorrenza, si celebra il capodanno celtico e l’incontro, solo per una notte, tra il mondo dello spirito e quello della materia.
Perchè da lì veniamo e lì ritorniamo ogni volta, ogni vita.
E’ la festa dell’inizio di un nuovo ciclo delle stagioni e, come si sa, i popoli antichi ne seguivano i mutamenti determinati dalla Grande Dea, Madre e Creatrice di tutto l’universo.

Terra e Cielo interagiscono e l’essere umano è una parte della manifestazione come i minerali, le piante gli animali, le stelle, i pianeti , i soli. Il nuovo anno porterà altri frutti, altri doni della Natura, del Cielo.
La Dea diventa strega per il cristianesimo che limita la magia della natura identificando la donna come materia terrena. Dio, lo spirito, è un entità maschile.

Buon Samhain, dunque, a tutti quelli che guardano oltre l’apparenza!
Love L