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* guardate le stelle invece dei vostri piedi!

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” Guardate le stelle invece dei vostri piedi “

Un famoso scienziato( secondo alcuni fu Bertrand Russel) tenne una volta una conferenza pubblica su un argomento di astronomia.
Egli parlò di come la Terra orbiti intorno al Sole e di come il Sole a sua volta compia una ampia rivoluzione al centro di un immenso aggregato di stelle noto come la nostra galassia.
Al termine della conferenza una piccola signora in fondo alla sala si alzò in piedi e disse:” quello che lei ha raccontato sono tutte frottole. Il mondo, in realtà, è un disco piatto che poggia sul dorso di una gigantesca tartaruga.”
Lo scienziato si lasciò sfuggire un sorriso di superiorità prima di rispondere:” E su che cosa poggia la tartaruga?” domandò.
“Lei è molto intelligente, giovanotto, davvero molto” disse la vecchia signora” Ma ogni tartaruga poggia su un’altra tartaruga!”
La maggior parte delle persone troverebbe piuttosto fantasiosa questa immagine del nostro universo che poggia su una torre infinita di tartarughe, ma perchè mai noi dovremmo pensare di saperne di più?
Che cosa sappiamo dell’universo e e come lo sappiamo?
Da dove è venuto l’universo e dove sta andando?
L’universo ebbe un inizio e, in tal caso, che cosa c’era prima?
Quale è la natura del tempo? Il tempo avrà mai fine?
Progressi recenti in fisica, resi possibili in parte da fantastiche nuove tecnologie, suggeriscono risposte ad alcune di queste domande che l’uomo si fa da sempre.
Un giorno queste risposte potrebbero sembrarci altrettanto ovvie del fatto che la Terra giri intorno al Sole, o forse altrettanto ridicole di una torre di tartarughe.
Solo il Tempo ( qualunque cosa esso sia) ce lo dirà.”

Così inizia uno dei primi e più famosi libri di divulgazione scientifica, “ A brief History of Time” tradotto in italiano “ Dal Big Bang ai buchi neri “ di Stephen Hawking.

Un libro che apre la mente a inaspettate prospettive e con semplicità e genialità rende possibile a qualsiasi lettore dotato di curiosità di entrare nel mondo della scienza.

Stephen William Hawking era un matematico, fisico e cosmologo britannico, fra i più importanti e conosciuti del mondo, noto soprattutto per i suoi studi sui buchi neri. 

Pur essendo condannato all’immobilità dall’atrofia muscolare progressiva, ha occupato la cattedra lucasiana di matematica all’Università di Cambridge (la stessa che fu di Isaac Newton) per trent’anni, dal 1979 al 30 settembre 2009. È membro della Royal Society, della Royal Society of Arts, della Pontificia Accademia delle Scienze.

Stephen Hawking nasce, come amava ricordare, a 300 anni esatti dalla morte di Galileo Galilei, avvenuta l’8 gennaio 1642, nello stesso anno della nascita di Isaac Newton, e già durante l’infanzia manifesta l’interesse per l’universo, alimentato dalle discussioni con i compagni e gli amici.

2010 Winter TCA Tour - Day 6

Nei suoi libri esplora i settori più avanzati della fisica teorica, dove la realtà supera spesso la fantasia, e illustra con un linguaggio comprensibile ai profani i principi che governano il nostro mondo e l’intero universo. Insegue la formulazione della Teoria del Tutto, ipotizzata anche dallo stesso Einstein, e analizza le ipotesi ora più conosciute: dalla supergravità alla supersimmetria, dalla teoria quantistica alla M-teoria, dall’olomorfismo alla dualità. E ci conduce con l’immaginazione alle estreme frontiere dell’universo.

Nel suo ultimo libro, The Grand Design, scritto insieme al fisico Leonard Mlodinow, ha elaborato una teoria cosmologica che intende spiegare l’origine dell’universo, il quale, come dichiara lo scienziato in un’intervista sul Times “non è stato creato da Dio”.

“…quindi, quando la gente mi chiede se fu dio a creare l’universo, rispondo che la domanda in sé non ha senso. Il tempo non esisteva prima del big bang, quindi non c’era un tempo in cui dio potesse creare l’universo, è come chiedere indicazioni stradali per il confine della Terra: la Terra è una sfera, non ha i bordi di una tavola, dunque cercarli sarebbe assolutamente inutile. Ciascuno di noi è libero di credere ciò che vuole. Dal mio punto di vista la spiegazione più semplice è che non ci sia alcun dio, nessuno ha creato l’universo e nessuno decide il nostro destino. Questo mi porta a una rivelazione profonda: probabilmente non esiste il paradiso né una vita ultraterrena, abbiamo solo questa vita per apprezzare il grande disegno dell’universo, e io di questa vita sono estremamente grato.”

Scrive Hawking: “Poiché esiste una legge come la gravità, l’universo può essersi e si è creato da solo, dal niente. La creazione spontanea è la ragione per cui c’è qualcosa invece del nulla, il motivo per cui esiste l’universo, per cui esistiamo noi”.

Anche riguardo al rapporto tra religione e scienza, Hawking sostiene che non siano conciliabili, in quanto come ha dichiarato sul Times: “c’è una fondamentale differenza tra la religione, che è basata sull’autorità, e la scienza, che è basata su osservazione e ragionamento. E la scienza vincerà perché funziona.”

Unire scienza e religione, ragione e fede, è lo scopo che si prefissano i grandi uomini del futuro ed è il solo modo di uscire da una considerazione primitiva della religione e da una scienza insufficiente e parziale.

Solo il Tempo ( qualunque cosa esso sia) ce lo dirà veramente.

Nell’attesa guardiamo il cielo e scopriamo cosa c’è leggendo le considerazioni di Stephen Hawking.

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Provate a dare senso a ciò che vedete e domandatevi cos’è che fa esistere l’universo; siate curiosi; e per quanto difficile la vita possa sembrare, sappiate che c’è sempre qualcosa da poter fare, o nella quale possiate avere successo. Importa solo che voi non vi arrendiate .”

( da non perdere “ L’universo in un guscio di noce” completamente illustrato)

Fonti:

www.ufoonline.it/.

it.wikipedia.org/wiki

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gira…gira…il grande zodiaco : età dell’acquario

**IL *G* R*A* N* D *E * ZODIACO

ETA’ DELL’ACQUARIO       PIANETA URANO

Il simbolo di ACQUARIO é rappresentato da ONDE, come gli egiziani rappresentavano l’acqua nei loro    geroglifici.

L’acqua di ACQUARIO é l’acqua della conoscenza;

Le ONDE sono anche quelle del vento che spinge l’acqua della conoscenza verso rive  e mete ignote

ACQUARIO E’ UN SEGNO D’ARIA

la funzione dell’aria è quella di trasmettere la conoscenza, di mettere in comunicazione, di comunicare;

Le ONDE rappresentano anche le vibrazioni dell’energia, dell’elettricità, del suono;

ACQUARIO è associato a tutte le comunicazioni via aria ( tele=telos=da lontano )

telegrafo- televisione- telefono- telescopio – telepatia

la COMUNICAZIONE favorisce i contatti umani, genera conoscenza e confronto di esperienze, porta a formulare nuovi sistemi di vita, stimola l’espansione della ricerca  provoca cooperazione;

La COMUNICAZIONE mette in contatto gli uomini, li spinge a riflettere a confrontarsi, fa lavorare la MENTE

Acquario è il segno della MENTE SUPERIORE, la mente dell’Ego, quella che usa la conoscenza per l’evoluzione dell’umanità intera

CONOSCI TE STESSO – PERCHÉ’ – TUTTO E’ UNO

ACQUARIO é il regno dell’organizzazione e dei progetti e degli ideali sociali

LEONE é il segno dell’individuo che conosce se stesso e le sue risorse, afferma la sua esistenza attraverso l’essere, attraverso il comando che assume per spronare il suo popolo, il suo gruppo verso il raggiungimento dell’obbiettivo che é comune

LEONE è un segno di fuoco, rappresenta il cuore dell’uomo, il centro che produce e distribuisce la linfa vitale, il sangue, l’energia;

ACQUARIO rappresenta la circolazione, porta l’energia vitale in tutte le parti del corpo

ECCO LA COMUNICAZIONE E LO SCAMBIO

URANO E’ IL PIANETA DI ACQUARIO

E’  un pianeta “lento” impiega 84 anni a compiere un giro intorno al Sole, rimane 7 anni in ogni costellazione

La sua influenza si fa sentire su una intera generazione

Il simbolo di Urano rappresenta la congiunzione tra l’anima dell’Uomo (un semicerchio)e l’Anima di tutta la manifestazione ( altro semicerchio)  Le unisce la Croce della Materia che poggia sulla sfera dello Spirito. Lo Spirito attraverso l’evoluzione della  Materia spinge l’Umanità verso la sua Essenza Divina (onda di vita)

E’ chiamato il pianeta della INVENZIONE e della RIVOLUZIONE

INVENZIONE perché infonde lampi di intuizione che generano innovazioni e scoperte

RIVOLUZIONE perché innovazioni e scoperte portano a trasformare preconcetti e convenzioni in forme di libertà

La scoperta di Urano nel 1781 avviene in un tempo di grandi cambiamenti, ma il suo influsso è già evidente in avvenimenti precedenti

Abbiamo già accennato al Rinascimento e alle Grandi Scoperte e nella scienza e nei viaggi dal  1400 al I600

Nel  1700 cambia l’organizzazione del lavoro e della produzione industriale, si creano le classi e i conflitti tra padroni ed operai

Effettivamente è il solito divario tra ricchi e poveri

E’ il tempo delle Rivoluzioni: “libertà, uguaglianza, fratellanza”

Rivoluzione Americana tra Stati del Nord e Stati del Sud I776

Rivoluzione Francese 1789

Rivoluzione Giapponese 1868

Rivoluzione Russa  1917

Rivoluzione Cinese 1948

Marx aveva Ascendente  in Acquario

Edison, Ampère e Watt erano acquariani e ben prima di loro Galileo ( inventore del telescopio)

Pensiamo alle scoperte dell’ultimo secolo

Elettricità

Diffusione dei trasporti via aria

Scoperta del petrolio

Uso dell’acqua per creare energia oltre alla diffusione dei servizi igienici

Ma tutta questa spinta all’evoluzione sociale e scientifica e spirituale dell’umanità ha bisogno di un disegno e di una struttura

SATURNO spinge la mente a organizzare i propri pensieri e a costruire concetti astratti

SATURNO spinge ad organizzare materialmente, a mettere in pratica le intuizioni e le rivoluzioni di Urano

SATURNO attraverso Acquario significa la struttura delle idee, il pianificare, la formulazione di nuove strutture per applicare i nuovi punti di vista e le scoperte scientifiche

Es: Carta dei Diritti Umani

Organizzazione dei sistemi di comunicazione

Individuazione di strumenti per l’esplorazione del Macro e del Microcosmo

PLUTONE

E’ un altro pianeta che entra in gioco nell’Era Acquariana

E’ un altro pianeta “lento” impiega 242 anni per girare intorno al Sole

Scoperto nel I930 spinge ad una ulteriore evoluzione  dell’umanità, aggiungendo FUOCO l’energia atomica.

PLUTONE  é il pianeta della TRASFORMAZIONE

Lo spirito passa attraverso lo stato fisico della incarnazione e “trasformato e arricchito”dalla materia ritorna allo stato iniziale per continuare nel suo ciclo Karmico

PLUTONE distrugge la forma per farne nascere un’altra

PLUTONE é il pianeta della spiritualità, al desiderio dell’esplorazione del non conosciuto, del non visibile, dell’incomunicabile

Ecco che l’Umanità volge la sua attenzione al Macrocosmo

Ecco che l’Umanità volge la sua attenzione al Microcosmo non solo al suo funzionamento fisico ma anche a quello psichico

Ecco che l’Umanità volgendo la sua attenzione dentro se stessa scopre capacità dimenticate e si domanda il significato dell’esistenza

Ma questo bisogno di esplorare porta a desiderare forme alternative di vita e di comportamento e si formano gruppi e mode

Figli dei Fiori  – New Age

Ma vediamo il simbolo di Plutone che rappresenta proprio il processo della trasformazione. Il cerchio dello Spirito al centro emette i suoi raggi vitali che sono raccolti dal semicerchio dell’Anima .Attraverso l’Anima i raggi discendono fino a che non raggiungono il piano della Materia, la croce.

Questo è il processo della vita e della morte

PLUTONE è anche il pianeta degli ideali

Per un ideale si discute, si lotta, ci si aggrega, si forma un gruppo, ci si danno delle regole, si lavora per il gruppo, si impara e si insegna, si riceve e si dà, con  amore

Quando il gruppo sarà l’Umanità intera lo scopo dell’influenza dell’età dell’Acquario sarà raggiunto ed il messaggio di Gesù finalmente applicato.

Siamo in un periodo di grandi trasformazioni…..

E tu sei pronto a cambiare?….Vuoi cambiare?… Cambiare è facile, veloce, divertente….e si può …sempre che tu lo voglia….

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* Gira… gira…gira…la Terra!

un altro punto di vista

gira gira la terra…?

gira gira il cielo…?

gira gira il sole…?

gira gira la luna …?

girano girano le stelle…

girano girano i pianeti…?

girano girano le costellazioni…?

girano girano le galassie…?

 

tutto nell’universo gira…

in un moto a spirale…

tutto muta e si evolve…


e a noi sembra di stare fermi…

e che la nostra vita non cambia, non si evolve…

E se bastasse cambiare il punto di vista?

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* Luna piena in Capricorno: Chi vuoi essere dipende da te!

Alle 04.06 del 09 luglio 2017 UTC la Luna raggiunge la pienezza a 17° del Capricorno, Segno di Terra, ad essa antitetico.

La Luna, puro Archetipo di Acqua, mobilità, volubilità, instabilità, entra nel solidissimo segno del Capricorno, in una congiunzione strettissima con il pianeta simbolo dello Psichismo, le facoltà profonde di percezione della realtà, Plutone.

Plutone già in Capricorno dal 2009 ed in viaggio lì fino al 2023 ha ripetutamente scardinato ogni tipo di finta sicurezza a cui noi umani abbiamo cercato di attaccarci (ricordo le estati del 2013 e 2014 – quanto ci sentiamo cambiati da allora?).

Plutone ha compiuto in quegli anni una danza carica di tensioni con Urano (la pura luce) in Ariete, Segno di Fuoco. Si sono formate in un lasso di tempo che andava dal 2013 al 2016 7 quadrature strette tra questi due corpi celesti tra i più lontani dal Sole, quindi operanti dall’inconscio.

Ciò che siamo adesso è frutto anche del lavoro compiuto dentro di sé in quel periodo,  della resilienza maturata durante la lotta con se stessi, con le resistenze al cambiamento, con il terrore di abbandonare la zona comfort. 

Se siamo qui ora è perché siamo sopravvissuti a tutto questo.

Ciò significa che adesso possiamo raccogliere i frutti.

Possiamo cioè sentirci attivati dai diversi aspetti planetari che sono veramente forti e sconquassanti, solo che ora possiamo percepirne la forza, senza subirla.

L’Ascendente del Plenilunio cade in Cancro (18°), come è accaduto per lo scorso Solstizio. L’enfasi della stagione cade sul mondo emozionale, con Sole (17°) e Marte (22°) congiunti in Cancro, in piena caduta ed esilio.

Quando due Archetipi di Fuoco si trovano in un Segno d’Acqua producono tanti marosi interiori. Dall’altra parte, nella Casa della Coppia, (sempre lei, la costante del 2017) la Luna (17°) è congiunta a Plutone (18°).

Cosa deve essere distrutto dentro la vostra coppia? Quali muri abbattuti? Quale spazio deve essere conquistato?

E non si tratta solo di lasciarsi, di andarsene e girare le spalle a ciò che non va. Questa volta non è così semplice.

L’opposizione non permette il movimento.

Anche perché il “solito” Giove in Bilancia (14°) crea una forte quadratura nella Casa delle Radici, la Quarta, come a garantire che nessuno esca di scena se prima non è stato detto tutto, esaminato tutto, sbrogliato tutto. Giove in questo caso funge da Guardiano della Soglia, affinché ciascuno si prenda le proprie responsabilità dentro un Cerchio Sacro di crescita comune. 

Questo tipo di configurazione celeste richiama anche molta attenzione sulle nostre radici familiari.

E questo riguarda chi non è in coppia.

Il 2017 ha aperto uno squarcio sulle nostri origini, sui nodi fondamentali che ci hanno reso ciò che siamo ed è necessario guardarci dentro quello squarcio, soprattutto ora che è presente in maniera così predominante il panorama emozionale portato dal Segno del Cancro, che è l’Infanzia, il Nutrimento preso in quell’epoca, i Modelli a cui ci siamo adeguati.

In questo Plenilunio il confronto con tutti questi aspetti è epocale.

La Luna Piena che si congiunge all’Occhio Psichico Plutone, che vede oltre, mette in luce quello che è necessario vedere per poter accedere ad uno stato di coscienza successivo, che sia scevro dalle influenze di una realtà viscerale irrisolta.

Le nostre viscere, l’intelligenza Emotiva, devono essere prese in considerazione ed ascoltate. Altrimenti diventiamo succubi di noi stessi.

E soprattutto ci dimostriamo ciechi e sordi.

Il Risveglio passa anche da questa parte. 

Stefania Gyan Salila


http://ashtalan.blogspot.it/2017/07/plenilunio-in-capricorno-si-aprono-le.html?m=1

http://www.blomming.com/mm/LeDueFunambole/items/97491

 

Sei ora. Non sarai poi. Pensa a te.

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* Luna Nuova di Giugno:un nuovo cammino per il cuore

Il 24 giugno alle ore 02.30 UTC il Sole e la Luna si sono incontrati a 2° del Segno del Cancro, Elemento Acqua, Mondo delle Emozioni umane. 

Dalla settimana prima del Solstizio ognuno di noi è stato chiamato a guardarsi i contenuti del proprio cuore.

Cosa c’è lì? Quali illusioni hanno congelato il dolore nel cuore per poter sopravvivere alle sfide del quotidiano?

Quanti specchi abbiamo inserito nel cuore affinché nessuno più penetrasse dentro la nostra profondità per difesa?

Sapete cosa è successo poco prima del Solstizio?

Si è sciolto il ghiaccio, lo specchio si è rotto, ed il dolore è emerso. Potente, fluido, denso, ma vivificante ed energizzante.

E così ci viene donata l’opportunità di risvegliarci, di percepire cosa manca per sentirsi amati, abbiamo di nuovo desiderio di amare.

Forse riusciamo anche a non avere più paura di soffrire. Il cuore ora duole, sta evacuando i vecchi dolori, il respiro si fa pesante e sentiamo necessità di avere più aria.

E’ la richiesta di spazio per noi stessi che arriva dal profondo.

Una volta eliminato lo strato di difesa si aprono sfumature dimenticate, passiamo attraverso strati emozionali totalmente rimossi.

E percepiamo la vastità del nostro Essere.

Tutto il sentire negato, i sentimenti scomodi (non vi siete mai innamorati della persona sbagliata?) riemergono con la grinta di affermare la loro forza. Magari quella data persona non fa più parte della vostra vita, ma ha occupato un posto importante, è stata l’attivatrice di uno stato di coscienza di puro amore, che è la frequenza del Cuore.

Questo va riconosciuto, ad essa va reso merito, e se non fa troppo male, ricordare come ci si sentisse allora è richiamare a noi la frequenza di quinta dimensione, che è il Tempo del Cuore, il Non-Tempo del Cuore, dove ci si sente invincibili ed immortali, dove la creatività è potente ed emana ciò che siamo.

Ebbene, questo è il Dono del Solstizio, il cui Cielo calcolato sulle coordinate UTC iniziava con l’Ascendente in Cancro (per approfondimenti trovate i video della Conferenza sul Solstizio cliccando QUI).

Grande enfasi sul Senso di Intimità, che è uno dei valori principali di questo Segno.

Il Novilunio in Cancro ora prende i sentimenti che si sono evidenziati in questi giorni pre e post Solstizio e ci aiuta a renderli vita, mettendo in luce cosa significhi per ciascuno di noi essere felice, desiderando dare vita ad uno stato di comunione intensa con qualcuno che ci stia al fianco per condividere quei stessi sentimenti. O, se questo non è la priorità, la spinta è comunque molto forte nel dare a noi stessi amorevolezza e delicatezza, e cura, e attenzione. Questo è amore per se stessi.

Tempo di costruire il Nuovo, tempo di condividere, tempo di comprendere cosa ci separi dall’Altro, tempo di ammettere i limiti propri e scavalcarli insieme a qualcun altro, che insieme a noi supera i propri.

Tempo di sorridere con tenerezza all’immagine che lo specchio ci riflette ogni mattina.

La contemporanea opposizione tra Marte in Cancro a 12° (bisogno di esprimere le nostre emozioni) e Plutone retrogrado in Capricorno a 18° (il muro della realtà che infrange ogni pia illusione) non permette distrazioni, così che la guarigione interiore, a qualunque livello, sia quanto più profonda possibile.

Buon Viaggio a Tutti!

Stefania Gyan Salila

http://ashtalan.blogspot.it/2017/06/novilunio-in-cancro-dopo-il-solstizio.html

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* Il primo Crop Circle del 2017


Il primo Crop Circle del 2017 ha fatto la sua comparsa a Cherhill White Horse, Wiltshire ( UK)

Finalmente è incominciata la stagione dei cerchi di grano nella terra magica del Wiltshire.

Questo Circle Crop è stato scoperto il 16 aprile scorso a poche centinaia di metri dal cavallino bianco e dal momumento di Landsdowne che sarebbe l’obelisco in cima alla collina.

Il pittogramma è stato disegnato all’interno di un campo di colza e misura circa 80 metri.

Le immagini sono state presentata dagli amici del sito web Cropcircleconnector.com.

Un evento cosmico imminente?

Forse è un riferimento a quello relativo al 21 agosto 2017 quando la Terra, la Luna, il Sole e Venere si troveranno allineati.

Forse il tutto coincide con un eclisse solare nelle stesso giorno?

Ma ciò che incuriosisce di più è che lo stesso simbolo può essere trovato sulla Pietra di Cochno che si trova a West Dunbartonshire in Scozia, che secondo i ricercatori rappresenta una antica mappa cosmica.

Questo simbolo del Crop Circle non è il primo che corrisponde alla Pietra Cochno.

In passato altri simboli con una interpretazione astronomica sono stati trovati nei cerchi di grano e sono simili ai simboli antichi sulla Pietra di Cochno.

Una serie di misteriose incisioni rupestri vecchie di 5000 anni, potrebbe rivedere la luce del giorno, dopo essere state sepolte 50 anni fa per proteggerle dai vandali.

La pietra di Cochno nel West Dunbartonshire riporta quello che è considerato il più bell’esempio dell’Età del Bronzo di scultura a coppelle e anelli in Europa.

La pietra, che misura 14×8 metri, è stata scoperta dal Rev. James Harvey nel 1887 su terreni vicino a quello che oggi è il complesso residenziale Faifley sul confine di Clydebank.

È coperto da circa 90 rientranze scavate, o coppelle, e spirali scanalati, insieme ad una croce anellata e un paio di piedi con quattro dita.

A causa della serie di marcature su di essa, la Pietra di Cochno è stata riconosciuta di importanza nazionale e considerata come un monumento.

Nel 1964, gli archeologi dell’Università di Glasgow hanno accomandato che fosse sepolta sotto diversi metri di terreno per proteggere le sculture da ulteriori danni di vandali. La pietra è stata coperta da allora.

A cavallo del giardino di una proprietà privata e del parco di proprietà del Comune, è ora coperta da vegetazione e circondata da alberi.

Nel suo libro L’arte rupestre preistorica del sud della Scozia, l’archeologo Ronald Morris, un esperto di antiche incisioni rupestri, ha descritto la pietra come “una delle più raffinate collezioni di pietroglifi della Scozia”.

Il ricercatore e storico Alexander McCallum, che ha fatto pressioni perché la pietra fosse coperta, ha detto che ci sono molteplici interpretazioni per le incisioni: “Alcune persone pensano che La Pietra di Cochno è una mappa che mostra gli altri insediamenti nella Valle del Clyde – che è una delle teorie. Penso che sia stata probabilmente usata per un sacco di cose; non è mai stata utilizzata solo per una cosa e per centinaia di anni ne è cambiato l’uso.

“Per quanto riguarda il simbolismo, alcuni credono che si tratti di un portale, di vita e morte, di rinascita, di un grembo materno e di una tomba – queste persone credevano nella reincarnazione”.

McCallum crede anche possibile che la pietra fosse usata nelle cerimonie sacrificali, con latte o acqua versata nelle scanalature e canali come offerte, o che le marcature siano mappe astronomiche, che mostravano le costellazioni agli agricoltori preistorici, indicando periodi propizi alla semina e al raccolto.

Sculture simili sono state trovate in tutto il mondo, tra cui in Hawaii, India, Africa e Italia, mentre in Scozia tendevano a essere trovati lungo la costa occidentale vicino al mare o lungo i fiumi, spesso in prossimità di miniere di rame.

I cambiamenti nelle opzioni a disposizione degli organismi che gestiscono la conservazione del patrimonio dei siti antichi e un cambiamento nell’atteggiamento verso il modo in cui dovrebbero essere trattati, hanno portato alla possibilità che la Pietra di Cochno Pietra sia di nuovo scoperta.

La pietra è stata descritta dal cineasta scozzese May Miles Thomas in The Devil’ Plantation, acclamato dalla critica, un percorso su come i monumenti antichi collegano la moderna Glasgow al suo passato preistorico. Il film è basato sul libro del 1980  “Geometria nascosta”, dell’archeologo Harry Bell.

 

Fonti:

http://www.segnidalcielo.it/il-primo-crop-circle-del-2017-ha-fatto-la-sua-comparsa-a-cherhill-white-horse-wiltshire-uk/

http://tycho1x4x9.blogspot.it/2014/07/la-pietra-di-cochno-rivede-la-luce-dopo.html

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* L’estate di San Martino

L’11 Novembre si celebra San Martino, patrono di Belluno e di un centinaio di altri comuni, nonché protettore di albergatori, cavalieri, fanteria, mendicanti, sarti, sinistrati, vendemmiatori e forestieri.

La leggenda vuole che proprio in concomitanza di questa data l’Italia, ma anche parte dell’Europa, viva la cosiddetta Estate di San Martino, un periodo autunnale in cui, dopo le prime gelate, si verificano condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore.

La leggenda del mantello di San Martino è molto antica e non si sa quando sia stata associata dalla memoria popolare e contadina al bel periodo che caratterizza la seconda decade di novembre che noi chiamiamo Estate di San Martino mentre nei Paesi anglosassoni viene definita Indian Summer: Estate Indiana.

E in alcune lingue slave, tra le quali il russo, è denominata “ Bab’ e Leto”, “ Estate delle Nonne”

L’espressione “estate indiana” fa riferimento alla storia dei nativi che un tempo approfittavano di questo particolare periodo per terminare la raccolta prima del sopraggiungere dell’inverno.
Sia come sia San Martino e l’Estate Indiana vengono festeggiate a partire dall’11 novembre e per tre o quattro giorni.

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Martino di Tours nacque a Candes-Saint-Martin il 316 o 317 e fu così chiamato dal padre, importate ufficiale dell’Esercito romano, in onore di Marte, il dio della Guerra. Da adolescente si trasferì con la famiglia a Pavia ove all’età di 15 anni si arruolo nell’esercito. Mandato in Gallia conobbe il Cristianesimo tant’è che si congedò dalle armi divenendo monaco nella regione di Poitiers.

Quando Martino era ancora un militare, ebbe la visione che diverrà l’episodio più narrato della sua vita e quello più usato dall’iconografia .

Si narra infatti che quando si trovava alle porte della città di Amiens, in una giornata di pioggia, vento e gelo con i suoi soldati, incontrò un mendicante seminudo. D’impulso tagliò in due il suo mantello militare e lo condivise con il mendicante.

Martino, contento di avere fatto la carità, spronò il cavallo e se ne andò sotto la pioggia, che cadeva più forte che mai. Ma fatti pochi passi ecco che smise di piovere ed il vento si calmò. Di lì a poco le nubi si diradarono, il cielo divenne sereno e l’aria si fece mite. Il sole cominciò a riscaldare la terra obbligando il cavaliere a levarsi anche il mezzo mantello.

Quella notte sognò che Gesù si recava da lui e gli restituiva la metà di mantello che aveva condiviso. Quando Martino si risvegliò il suo mantello era integro.

Sebbene l’Estate di San Martino rimanga una leggenda popolare, essa trova tuttavia un reale riscontro fisico.

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Infatti la carta mostra una moderata espansione dell’alta pressione delle Azzorre dalla Spagna verso l’Europa centrale, lasciando invece strade alle correnti perturbate fredde solo sull’Europa nordorientale. A risentirne maggiormente sembrano appunto le regioni centro-settentrionali del Paese, mentre quelle meridionali appaiono penalizzate dalla presenza di un’area di bassa pressione sul Mediterraneo meridionale.

Quest’anno arriva la tempesta di San Martino, così ribattezzata perchè porterà maltempo tra domenica e lunedì, per l’appunto giorno si San Martino. L’affondo di aria artica sul Mediterraneo centrale darà infatti vita ad un vortice ciclonico sulla Valpadana, in rapida discesa verso il Centrosud dove porterà piogge, temporali, forte vento e persino il ritorno della neve sull’Appennino. 


Come vuole la tradizione

l’estate di San Martino solitamente dura tre giorni ed un pochino. “

http://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/estate-di-san-martino–scienza-o-mito–55087

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* Fulmine a ciel sereno ma non troppo

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Questa immagine è stata vista da mezzo mondo. E commentata dall’altra metà.
Se c’era bisogno di un segno dell’ intensità dell’energia di cambiamento, questo lo è!

Perchè mi ha colpito? Perchè proprio lì il fulmine?
Perchè san Pietro, la basilica simbolo della religione cristiana?
SanPietro, primo incaricato di rappresentare in terra la novella religione cristiana.
“E Gesù disse: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa” (Matteo 16:14-18).
La basilica di san Pietro è la sede attuale del successore di Pietro e capo della Chiesa, il Papa.
Il Papa è il titolo proprio del vescovo di Roma, patriarca della Chiesa latina, sommo pontefice della Chiesa cattolica e sovrano dello Stato della Città del Vaticano.
La religione cristiana è una delle religioni monoteiste più diffusa nel mondo.
Il Papa è riconosciuto come tale in tutto il mondo ed ogni sua azione sia all’interno della gerarchia ecclesiastica che fuori  desta attenzione. Il suo gesto di rinuncia all’ufficio di Romano Pontefice è epocale. L’ultimo Papa a dimettersi è stato Gregorio XII nel 1415.
Il dialogo con le altre religioni monoteiste è uno degli obbiettivi del papato.
Per riconoscere che i concetti sono unici ed è l’applicazione che è diversa?
E’ l’assenza di un buon modello di cosmologia ad aver ingenerato le divisioni tra le religioni.
Le grandi religioni del mondo sono unite nel rigettare le teorie scientifiche evoluzioniste, ma  divergono molto nell’elaborazione delle  loro cosmologie che sono state mitizzate.
Ad esempio la religione cristiana ha il suo mito del Giardino dell’Eden.
Poichè Eva mangiò il frutto dell’albero della conoscenza e persuase Adamo a fare lo stesso, l’umanità conobbe la separazione e la caduta dalla perfezione dell’Eden. Allora Dio mandò il suo unico figlio, Gesù, per riportare l’umanità all’Eden, alla perfezione.
Così Gesù è l’unica via per tornare all’Eden.
Ma la storia della caduta dall’Eden proviene dalla tradizione giudaica che ha elaborato un finale differente.”  Sì, dichiarano le autorità spirituali ebraiche,” alla “fine dei tempi” arriverà un messia che riscatterà l’ umanità, ma solo gli eletti, portandoli alla perfezione. Ma non sarà Gesù.” Così iniziò il contrasto.
Gli ebrei trovano che i cristiani  si sono accontentati di un falso messia.
I cristiani pensano che gli ebrei sono gli uccisori di Gesù.
I musulmani rigettano in blocco l’idea di un “ figlio di Dio”: Dio manda dei messaggeri solo per ricordare all’umanità che dio è il loro Signore.
Mosè e Gesù sono stati messaggeri di questo tipo, ma l’ultimo ed il più grande è stato Maometto.
Gli induisti sembrano concordare con i cristiani che Dio possa apparire in forma umana, come “figlio di Dio”. Ogni volta che le forze del male sembrano sopraffare il bene, Dio si incarna come Avatar per riportare il bene al di sopra del male, anche se solo temporaneamente.
Krishna è stato un Avatar e come lui Gesù e Buddha.
I buddisti credono che gli esseri umani comuni possano recuperare la perfezione grazie ai loro sforzi. Questi esseri perfetti, i bodhisattva, rimangono sulla soglia dell’Eden invece di tornarvi fino a che tutta l’umanità si sia redenta.
La filosofia postmoderna ci ha dato il decostruzionismo ( Dio è morto e tutta la metafisica è falsa) ed una visione ecologica del mondo, in cui Dio è completamente immanente al mondo stesso.
L’Eden è qui, e non c’è bisogno di parlare di spirito, caduta e viaggio verso il ritorno.

Le religioni hanno creato e creano separazione e diversità e quindi conflitti tra gli esseri umani.
La divulgazione, e spesso l’imposizione come nel passato, è attuata nella convinzione di essere l’unica verità, l’unica giusta, possibile ed adatta all’umanità, l’unico Dio, le uniche regole.
Dogmi e credenze deresponsabilizzando le scelte demandano la qualità della vita umana a qualcuno altro da sé. E nascono i fondamentalismi e le guerre. Che riguardano il potere temporale e gli orientamenti adottati in ogni campo, e determinano la cultura in senso lato.
Ma le domande che si pone l’uomo sono le stesse:
Chi sono? Da dove vengo? Dove vado? Perchè?
C’è una sola grande storia dell’essere umano e del significato della sua esistenza.
L’integrazione di scienza e spiritualità porterà le diverse tradizioni spirituali a riconoscere la loro unità sottesa? un’ unità che il poeta Rabrindanath Tagore ha definito “ la religione dell’uomo”?

Allora è dal concetto di religione che può iniziare il cambiamento?

Se c’era bisogno di un  segno dell’ intensità dell’energia di cambiamento, questo lo è!

( Sono solo spunti di riflessione)

Fonte: Amit Goswami: ” Guida quantica all’illuminazione” L’integrazione tra scienza e coscienza