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* Luna piena di Aprile: Scegli di amare e farti amare


Tenere le cronache celesti in questi giorni di Aprile 2017 sta diventando estremamente impegnativo per il susseguirsi di aspetti particolarmente forti, potenti, stimolanti.

Il Plenilunio del mese è un altro step importante verso il raggiungimento di uno stato di coscienza sempre più centrato sul Sé e raccoglie tutte le correnti aperte in precedenza da Venere retrograda congiunta a Chirone (il Ritorno dell’Amore Perduto – qui il LINK) e da Saturno retrogrado (la Guarigione della Vittima – qui il LINK).

Durante il Plenilunio diventiamo estremamente sensibili alle tematiche sopra indicate e ogni strato di percezione, ogni stato emozionale, ogni livello dell’essere prende vita contemporaneamente.

Diventiamo una fonte di luce iper-stimolata, iper-attivata. Veniamo shakerati affinché i sedimenti vengano a galla, dividendosi tra loro per permettere la nascita di una chiarezza mai raggiunta finora.

Tutto questo avrà delle ripercussioni fondamentali nella relazione sentimentale che stiamo vivendo, visto che la Luna è congiunta a Giove retrogrado in Bilancia (segno simbolo della vita di coppia) ed il Sole è congiunto a Urano in Ariete (segno simbolo dell’individualità).

L’aspetto principale su cui lavorare nel 2017 diventa inevitabile e, che lo vogliamo o meno, veniamo presi e messi a sedere uno di fronte all’altro per un confronto definitivo. Siamo pronti ad accogliere l’altro incondizionatamente, così come stiamo facendo con noi stessi? Oppure veniamo seduti davanti allo specchio per comprendere le nostre difficoltà ad attrarre una relazione nella nostra vita.

Il risveglio dell’amore incondizionato sollecitato dalla congiunzione di Venere e Chirone a 27/26° dei Pesci è supportato da Marte in Toro (22°), che ci permette forse per la prima volta nella vita di vedere realizzato un pezzo di paradiso dentro il Cuore.

E’ l’apertura del Quarto Chakra, il Portale del Profondo, lì dove noi esistiamo oltre il Tempo.

Questo tipo di vibrazione ci dona la forza di affrontare  i pesi del passato (quadratura Venere-Chirone con Saturno retrogrado a 27° in Sagittario ).

Abbiamo finalmente abbastanza spazio dentro di noi per contenere la vista delle emozioni inconsce, ciò che finora non siamo riusciti ad affrontare. Questa bolla dell’animo è ciò che ha creato tutte le situazioni invalidanti perché non siamo mai riusciti a starci davanti, abbiamo voluto dimenticarcene.

Tuttavia nel corso di questi ultimi mesi abbiamo sviluppato una quantità tale di amore da voler andare a portare luce in queste bolle di dolore contenute nel corpo, così da sciogliere gli addensamenti.  

Possiamo lasciar andare. Possiamo dimenticare gli abbandoni, non risuonare più con essi. Possiamo comprendere che il cuore si è spezzato perché era necessario creare uno spazio più grande per aumentare la consapevolezza.

Così guarisce la vittima, come illustrato nel post su Saturno retrogrado.

Tutti gli aspetti fondamentali di questi ultimi giorni (rari, devo dire, come la retrogradazione di Venere in Pesci!) sono perle di saggezza, codici di informazioni che attivano i cristalli interiori, quei chip di memoria che attendevano la giusta vibrazione per essere messi in funzione, in modo che al momento giusto potessimo ricordare e guarire, e risvegliarci.

Questo è il momento.

Luna e Sole, i due Luminari, indicano la Via del superamento della dualità. O meglio, del senso estraniante della dualità, e ci accompagnano nel prendere atto della differenziazione quale valore aggiunto. L’altro può arricchire anziché sfidare. L’altro crea una sfida perché è un maestro che mette in luce i punti fragili che stanno chiedendo di essere guariti. Noi lo abbiamo attratto nella nostra esistenza con questo scopo preciso.

Possiamo fare un respiro e togliere dalle sue spalle ogni tipo di aspettativa. Riusciamo a farlo? Riusciamo a prenderci questa assoluta responsabilità?

E’ un atto liberatorio. Ci protegge da qualunque tipo di vampirismo perché non diamo più il potere a nessuno di decidere della nostra felicità.

Saturno è la colonna vertebrale, ciò che ci centra e ci radica. Nel suo movimento retrogrado si ferma per portare il movimento a fissità nel profondo. Supporta la Luna ed il Sole nel loro mostrare la via ed aiuta a prenderci il tempo per stare dentro questo processo. 

Luna Piena in Bilancia congiunta a Giove retrogrado rappresenta la fine del senso di separazione che attanagliava i nuclei familiari.

Sole congiunto ad Urano in Ariete è l’IO SONO, il momento in cui l’individuo sa chi è e non teme più il confronto e l’apertura. Possiamo decidere di donarci, di prendere e di dare in egual misura, senza dover dimostrare più nulla.

Cosa cambia per chi non è in relazione da tanto tempo?

Vengono al pettine i nodi che ci hanno tenuto lontano dal metterci in relazione: quale paura, quale irretimento ci ha mantenuto soli, distaccati, chiusi? Quale peso avevamo sul cuore che non ci ha permesso di voler rischiare? Quale antica storia ci ha tenuti ancorati in un’attesa infinita? La fedeltà a quale storia di solitudine familiare stiamo ancora mantenendo? Possiamo sciogliere le lacrime, accogliendo la scintilla dell’amore di Venere-Chirone, portarla nella realtà grazie a Marte in Toro, superando ogni paura? Siamo pronti a ricevere amore e a farci amare?

Chi vuole può dire sì e quel sì inizia a lavorare sulla matrice della realtà.

La Vita è ciò che ne facciamo di essa, sempre.

Una volta messo in chiaro il nodo, con molta onestà e coraggio, abbiamo già percorso metà del cammino fino in fondo al tunnel.

E’ molto più semplice di quanto si possa credere.

Stefania Gyan Salila

http://ashtalan.blogspot.it/2017/04/plenilunio-in-bilancia-linvito-ad-amare.html

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* Ora

ora

Dicono che è vero che quando si muore poi non ci si vede più

dicono che è vero che ogni grande amore naufraga la sera davanti alla tv
dicono che è vero che ad ogni speranza corrisponde stessa quantità di delusione
dicono che è vero

sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più

ORA

dicono che è vero che quando si nasce sta già tutto scritto dentro ad uno schema
dicono che è vero che c’è solo un modo per risolvere un problema
dicono che è vero che ad ogni entusiasmo corrisponde stessa quantità di frustrazione
dicono che è vero

sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più

ORA

non c’è montagna più alta di quella che non scalerò
non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò

ORA

dicono che è vero che ogni sognatore diventerà cinico invecchiando
dicono che è vero che noi siamo fermi è il panorama che si sta muovendo
dicono che è vero che per ogni slancio tornerà una mortificazione
dicono che è vero

sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più

ORA

non c’è montagna più alta di quella che non scalerò

non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò

ORA!

ORA!

ORA!

Jovanotti

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* Vuoi essere tra i primi o tra gli ultimi?

Chi sente l’arrivo della Primavera, sente anche che il mondo non può continuare così, che c’è urgente bisogno di un cambio radicale.

C’è anche chi non lo sente.

Tra questi i “primi”, ossia i politici e gli intellettuali che coltivano e trasmettono “cultura”, abili nelle critiche e nel dibattito, tutti divisi e convinti che la “realtà” si ripeta sempre uguale a se stessa.

I “primi” occupano le pagine dei giornali, appaiono in tv, dicono di voler cambiare tutto, ma in modo tale da non cambiare niente. Devono conservare il sistema esistente, cioè gli enormi profitti dei pochi e la miseria dei tanti e, soprattutto, quella “realtà” sovranazionale che sovrasta tutti, il fondo monetario internazionale.

I “primi” sono sordi alle esigenze del “cuore”, che non è il muscolo pompante sangue.

Il “cuore” è il nucleo di ogni atomo, di ogni cellula del nostro corpo: lì batte l’unica Forza che ci risveglia dall’inganno della visione, la Forza o Luce Debole, “l’amor che a nullo amato amar perdona”

L’umanità è oggi suddivisa in tre categorie:

c’è chi usa la mente e non il “cuore”;

chi usa il “cuore” e non la mente;

e chi ha invece l’ardire di compiere il “salto” ad un livello superiore di Energia che li comprende entrambi, “cuore” e mente, ricomponendo così finalmente la propria integrità, opera nel mondo senza essere del mondo. 

Questi ultimi sono gli “ultimi” che imboccano la via dell’evoluzione, quelli che si dissociano dal caos dell’intelletto comune, cercano ed amano la verità, la vera Intelligenza, di cui siamo in potenza tutti partecipi.
Gli “ultimi” sentono verità che giornali e media non osano trasmettere, verità comuni e simili anche se non sono dette. 

Gli “ultimi” sono pochi, ma non tanto pochi e dotati di qualità finora rare: sono i creativi; sanno creare attività e modi di vivere nuovi, soddisfare bisogni finora ignorati, mettere a frutto non solo il “know-how”, ma anche il “know-why”, cioè, non solo le consuete abilità professionali, ma anche quelle nuove e capaci di inventare attività utili al benessere e all’armonia di tutti.

La creatività umana sta fiorendo e ovunque emergono nuove possibilità.
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I creativi, reietti finora dal sistema, sono quelli capaci di rinnovarlo ex-novo. Non a caso “gli ultimi saranno i primi” annunciano le profezie dei vangeli. 

Gli “ultimi” sono quelli liberi dai condizionamenti, dai compromessi e da una “cultura” che pretende di dividere tutto: il sacro dal profano, la vita privata da quella pubblica, lo spirito dalla materia… Sfidare la “conoscenza” è di certo più facile per gli “ultimi” che per i “primi”, perchè solo chi è libero ha il coraggio di affrontare il “nemico”, cioè la sua paura di vivere e anche quella di non avere più un “nemico”, al quale attribuire la “colpa”, contro cui lottare o di cui lamentarsi.

Gli “ultimi” hanno il coraggio di riconoscere le proprie responsabilità, di ammettere la verità; sono una discontinuità rispetto al passato, un “salto” di logica, di cultura e di modi di operare che i “primi” non saranno, con tutta probabilità, capaci di compiere, tranne rare eccezioni.
Il “salto”, che per millenni è stato compiuto solo da pochi saggi, è lo stesso che oggi possiamo compiere in massa, perchè è la stessa Madre Terra che lo sta compiendo. 

Oggi una parte dell’umanità è matura per evolvere; non fa parte dei “primi” e non vuole vincere le elezioni, ma vuole, ed in modo sempre più chiaro, un mondo di vera giustizia.

E’ pronta e disposta ad uscire dai solchi comuni, dai pochi binari consueti concessi, ma ormai obsoleti di una società “civile” che in verità è allo sbando.
Per compiere il “salto” serve Energia e non una qualsiasi, ma quella “debole”, Intelligente, speciale e specifica per ognuno: la propria memoria genetica. La memoria genetica è la vera Risorsa Energetica a disposizione di ogni essere umano; è la memoria delle sue origini, del suo passato, ed anche il progetto del suo futuro.

E’ la vera Risorsa Intelligente che invece manca alla “macchina”, accecata dal terrore di perdere il controllo dell’umanità che non teme più i suoi inganni. Malgrado i suoi cospicui fondi auriferi e i giacimenti di petrolio, la “macchina” ha bisogno dei suoi elettori e dei suoi dipendenti. Chi si immedesima nei “suoi” meccanismi non sa a quale “santo” votarsi, cioè quale leader eleggere.
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La coscienza manca proprio in chi dirige, nei cosiddetti “primi” al timone di una politica senza scopi. 

Gli “ultimi” sono più consapevoli e disposti ad agire per il bene comune.

Saranno molto utili a tutta l’umanità, a patto che smettano di lottare contro i “potenti”, si rendano conto che essi non hanno alcun “potere” reale. I “potenti” detengono i media e, tramite questi, alimentano il bluff che paralizza il mondo o in una lotta sterile o in una vita “servile”. Cambiare i volti dei “primi” non è mai servito ad arrestare la “macchina” e la sua logica dello sfruttamento.
E’ vero, gli stipendi sono aumentati, ma anche le spese. La qualità della vita non è migliorata. Bastano pochi esseri coscienti, disposti a spegnere il motore della “macchina”, cioè i propri meccanismi mentali che ripetono la vecchia logica dell’avere e dimenticano quella dell’essere. 

I pochi coscienti possono aiutare tutti gli altri che tentennano e non sanno cosa sta succedendo. I pochi che operano per il bene dell’umanità, non perdono tempo in inutili parole per tentare di convincere i tanti.

La nuova realtà sarà l’effetto dell’opera concreta e pratica dei saggi e dei giusti.
Il tempo dei “mezzi uomini” è finito.

Ora è giunto il tempo degli Uomini, capaci di Coscienza, cioè di Amore per il Tutto ed anche capaci di discernere il vero dal falso, ciò che fa bene e ciò che fa male al Tutto. Chi sente la voce della coscienza, l’Intelligenza Vera, ama e rispetta la Vita, sa che la Vita è eterna ed è anche selezione naturale: di chi? Non del più adatto, del più forte e tanto meno del più “intelligente”, ma di chi è più trasparente alla Luce Vera, cioè più in contatto con sé stesso, con la propria vera identità immortale.

Che faranno quelli che non sono trasparenti? Dipenderà da caso a caso.
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E’ certo che siamo tutti immortali e che questo universo non sparirà. 

Ci sono infiniti pianeti che possono svolgere la funzione che ha svolto finora la Terra.

Noi “ultimi” non siamo i più meritevoli, come ci piacerebbe credere.

Siamo solo i più vecchi e, forse, i più ripetenti. 

Siamo “Anime Antiche” non tanto per età anagrafica, quanto per il numero di vite svolte su questo pianeta. In quanto più “anziani” siamo prossimi al nostro “esame di maturità”. 

E il divertente è che per ognuno di noi è diverso… perciò non possiamo nemmeno copiare!! Né possiamo pretendere che lo facciano gli altri, i “primi” i quali, forse, sono solo alle elementari… Ricordiamo che tutti sono liberi… 

Tutti coloro che vogliono evolvere, oggi possono farlo.

Per gli “ultimi” evolvere è più facile ed anche più urgente.


Gli “ultimi” possono essere utili a sé stessi a ai tanti, che sono nel mezzo, a quelli cioè che a volte usano il cuore e a volte la mente ed anelano comunque ad un mondo giusto. Quelli di mezzo sono la maggioranza della società; tra questi anche i borghesi, gli intellettuali sempre in ansia, corrosi dal desiderio di avere ed incapaci di essere. 

Oggi, tuttavia, il malessere è crescente. I miti che questa società offre, carriera, reddito alto, buon conto in banca, bel matrimonio, bravi figli o eredi, divertimento, vacanze, ecc, non soddisfano più.
L’arrivo della Primavera scioglie quei vincoli che hanno finora legato il borghese ai “valori” di un mondo che invece li calpesta di continuo. Tra i tanti “valori” indiscussi c’è ancora la casa che sembra dare sicurezza, ma che crea anche debiti, dipendenza, divisione e quindi infelicità. 

Oggi s’intravedono i primi boccioli di quella nuova specie umana che cerca la “via”. Quella che si propone il bene di tutti, nessuno escluso.

Tratto da “Universo Organico” di Giuliana Conforto,

Edizioni Noesis

Fonte:

http://www.stazioneceleste.it/articoli/i_primi_e_gli_ultimi.htm

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*La buona notizia del venerdì: L’Islanda è il primo Paese al mondo a chiedere che le imprese dimostrino parità di retribuzione per uomini e donne

 

L’Islanda è diventato il primo Paese al mondo a costringere le aziende a dimostrare che i propri dipendenti ricevano uguale compenso indipendentemente dal sesso, dall’etnia, dal genere e dalla nazionalità. Nessun tipo di discriminazione, dunque, nella paga che i lavoratori ricevono: il governo, infatti, ha annunciato una nuova legge che impone ad ogni azienda con 25 o più persone di esibire un certificato in cui dimostri che la parità salariale è in vigore.

Un sistema che colloca il Paese scandinavo immediatamente dopo in ordine di tempo alla Svizzera e al Minnesota, che già possiedono un tipo di legislazione come questa che limita le disuguaglianze sociali. La differenza sta nel fatto che in Islanda sarà obbligatorio per le imprese certificare che questo avvenga realmente. Come ha detto il ministro per l’uguaglianza e gli affari sociali Thorsteinn Viglundsson, “è il momento giusto per fare qualcosa di radicale. Dobbiamo fare in modo che gli uomini e le donne godano di pari opportunità sul posto di lavoro. È nostra responsabilità prendere tutte le misure per raggiungere questo obiettivo”, ha concluso.

La nazione del nord Europa, che conta circa 330 mila abitanti, ha intenzione di eradicare il gap retributivo di genere entro il 2022. Nel mese di ottobre, migliaia di dipendenti di sesso femminile in tutta l’Islanda hanno abbandonato il posto di lavoro alla stessa ora (le 2:38) per protestare contro la differenza di paga rispetto agli uomini. Sebbene l’Islanda sia stata nominata il miglior Paese per la parità di genere nella classifica del World Economic Forum, le donne islandesi infatti continuano a guadagnare, in media, dal 14 al 18 per cento in meno rispetto agli uomini.

Ciò a fronte di un divario retributivo di genere che nel Regno Unito si attesta sul 17,5 per cento, mentre la media del gruppo dei paesi industrializzati dell’OCSE che è del 15,5 per cento. “Probabilmente qualcuno si opporrà parlando di inutile burocrazia”, ha fatto sapere Viglundsson, “capisco che si tratti di un obbligo oneroso per le aziende, ma abbiamo imposto tali doveri perché bisogna essere audaci nel combattere le ingiustizie”.

L’Islanda ha introdotto altre misure per agevolare il ruolo delle donne, comprese le quote per la partecipazione femminile nei comitati governativi e nei consigli di amministrazione. Tali misure si sono dimostrate controverse in alcuni paesi, ma hanno un ampio sostegno in tutto lo spettro politico islandese.

 

Fonte:

http://www.repubblica.it/esteri/2016/10/25/news/islanda_lo_sciopero_delle_donne_pagate_meno_degli_uomini_ci_fermiamo_alle_14_e_38_-150548997/

http://www.huffingtonpost.it/2017/03/09/islanda-retribuzione-sesso-certificato_n_15259084.html

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* La Luna Piena in Vergine di Marzo : seminiamo i fiori dei nostri sogni.


Siamo arrivati all’ultimo ciclo Lunare che si compie ora nella sua massima espansione con il Plenilunio in 
Vergine, iniziato con la Luna Nuova in Pesci  del 26 febbraio 2017.

Ultimo ciclo che conclude l’inverno e precede l’inizio della primavera, chiudendo il percorso annuale – l’inizio dell’anno Astrologico, viene simbolicamente fatto iniziare con l’Equinozio di Primavera e il segno dell’Ariete del 21 marzo, di cui avremo modo di riparlare.

Nel Plenilunio, Luna e Sole si trovano uno di fronte all’altra; la Luna illuminata dai raggi del Sole è visibile e noi possiamo riconoscere l’altra metà di noi stessi, quella parte più lontana dalla coscienza e dalla razionalità.

In questo Plenilunio viene coinvolto l’asse Vergine – Pescila ritualità della natura e del nostro appartenere ad essa, rispettandone le leggi che sono le stesse, che se vi prestiamo ascolto, regolano anche il nostro corpo fisico.

L’attenzione al corpo e ai suoi messaggi è una delle chiavi evolutive di questo Plenilunio, in cui avvertiamo tanta stanchezza fisica affiorare, di cui una delle cause primarie è il rilascio emozionale che sta avvenendo a livello globale, e la tensione del tempo che è sempre più accelerato, così che il nostro corpo fisico ci impiega tanto a riprendersi da tutte le scosse emozionali e i passaggi evolutivi e di rilascio che sta compiendo.

E’ venuto il momento di prenderci cura di esso, della nostra prima imbarcazione che possediamo, grazie alla quale possiamo fare il viaggio fisico in questa vita.

La Luna Nuova in Pesci in Casa VIII del 26 febbraio 2017,  ci ha condotto fino al Plenilunio in Vergine in Casa II. Entriamo e concludiamo il viaggio iniziato allora (Asse Casa II – Casa VIII), nella caverna e calderone alchemico, dove purificare ogni nostra antica pulsione e reazione legata alle emozioni – antiche ferite legate al nostro passato e schemi di comportamento atti a difenderci da essi

La Luna Nuova in Pesci in Casa VIII del 26 febbraio 2017,  ci ha condotto fino al Plenilunio in Vergine in Casa II. Entriamo e concludiamo il viaggio iniziato allora (Asse Casa II – Casa VIII), nella caverna e calderone alchemico, dove purificare ogni nostra antica pulsione e reazione legata alle emozioni – antiche ferite legate al nostro passato e schemi di comportamento atti a difenderci; schemi di difesa non più adeguati al nostro presente, bisognerà lasciare andare qualcosa, o trasformare e riuscire a mutare alcune nostre “fissazioni”.

Siamo dentro un imbuto con l’imboccatura sempre più piccola e stretta, alcune cose passeranno, altre forse ci metteranno più tempo, nel frattempo saremo soggetti a una grandissima revisione.

La Luna Piena in Vergine, si troverà in opposizione di Sole, Chirone, Mercurio in Pesci, nella Casa VIII, ancora una volta dunque, il difficile passaggio attraverso l’ombra e la complessità di questa Casa d’Acqua, che ci richiede un rapporto e una presa di coscienza lucida delle nostre intenzioni profonde, spesso inconsapevoli e celate anche a noi stessi, con le paure e le emozioni che ci è più difficile gestire e soprattutto riconoscere,  come quelle della paura dell’abbandono e della reazione nel controllo, quelle ci agiscono da dentro come re – azioni e compulsioni.

Il corpo è quello che più si prenderà carico di mostrarci incongruenze interiori che non sappiamo riconoscere e ci può dare messaggi pratici, attraverso sintomi di salute o stati di benessere, ed è quello a cui possiamo fare affidamento. Sarà il “colino” attraverso cui filtrare emozioni e ristagni energetici trattenuti o bloccati.

Ora è il momento di posare i piedi per bene alla terra su cui camminiamo, riorganizzare il più prezioso veicolo di cui disponiamo: il corpo fisico, di cui l’energia Vergine, elemento Terra, legata alla ritualità e alla conoscenza di questo mistero, possiede la maestria, deve solo ricordare di riattivarla.

In che modo però farlo? Intanto, iniziamo a sentire quando vogliamo risposare. Sostare.

 

Nel nostro Tema Natale, vi è un settore in cui passa il segno della Vergine, opposto all’Asse di fronte a lui, in cui c’è il segno dei Pesci; ora molti pianeti si trovano lì in questa Lunazione, ed è lì che ci viene richiesta l’attenzione speciale, dove poter effettuare una selezione, tema caro alla Vergine, e una riorganizzazione, di ciò che ci lega e imprigiona e ciò che invece va rilasciato e portato verso la libertà e l’assenza di limite, del simbolo Pesci.


Tutto ciò che siamo e tutto nell’universo e sulla Terra, proviene dalla polvere di stelle e galleggia continuamente dentro di noi anche oggi. Ci si collega direttamente all’universo, ricostruendo i nostri corpi più e più volte nel corso della nostra vita”, ci racconta Karel Shrijver, astrofisico, che si è occupato di ricercare cosa accomuna le due materie, l’uomo e le stelle…. e si è addentrato in un tema di cui, fin dagli albori del tempo, l’uomo ha tentato di dare risposte: l’anima e la natura dell’universo.

L’infinito è il finito di cui siamo fatti.

 La nostra immaginazione è infinita, e noi stessi siamo immersi in una galassia piccolissima, che fa parte dell’illimitatezza dell’universo, le nostre potenzialità e possibilità sono altrettanto sconfinate, ma noi non ce ne rendiamo conto, siamo imbrigliati in una griglia spazio – temporale attraverso cui muoverci e orientare ciclicamente il movimento: il giorno e la notte, le maree, le stagioni, i cicli lunari, i due Solstizi ed Equinozi dividono in porzioni il nostro tempo e sono solo alcune delle nostre occasioni per trovare dei puntelli d’orientamento, in mezzo ad uno spazio altrimenti senza alcun confine né punto di riferimento. 

Noi dunque abbiamo bisogno di darci delle regole e di imparare ad autoregolarci in modo sano, (sano, come salute psico-fisica tema caro alla Vergine) per poter poi andare oltre le regole. Le regole e il ritmo del tempo, sono la nostra base sicura a cui aggrapparci per trovare costruttività nella nostra vita. La parola regola, non mi è mai troppo piaciuta, e preferisco chiamare con un altro nome questa possibilità: la chiamo ritualità.

La ritualità del Sole che sorge ogni mattina ci porta ad apprendere in modo naturale, il rito del risveglio, e il nostro bisogno notturno di riposare datoci dalla notte, ci porta in maniera fluida al caricare le batterie e lasciar fluire il mondo dei sogni e del mondo onirico di cui necessitiamo. Potremo dire che nella notte interviene l’energia Nettuniana e Pescina, a cullarci in altri spazi lontani dalla coscienza dormiente, in cui il tempo e lo spazio non hanno più le regole diurne. Sogniamo per qualche minuto e ci è forse sembrato di percorrere più tempo, nel sogno possiamo volare, andare sott’acqua senza soffocare e fare cose che nel corpo fisico non sono possibili.

Durante il giorno la coscienza diviene la padrona e torniamo con gli orologi in mano, la difficile gestione della nostra giornata, tra quello che vorremmo e quello che in verità possiamo.

Abbiamo bisogno del giorno  polarità Vergine) e della notte (polarità Pesci), entrambi fanno parte di una stessa Unità che attraversiamo da sempre, nel bio – ritmo. Quando questo salta, siamo stanchi, nervosi, non stiamo più fluendo secondo natura.

La presa di realtà e l’organizzazione sana del settore diurno del quotidiano, ha molto a che fare con l’energia Vergine, ma rischiamo di venire schiacciati nelle incombenze quotidiane, se non riuscissimo a volgere lo sguardo dell’Anima, verso un Altrove, che sempre come esseri umani, inseguiamo (polo opposto Pesci), fin dal tempo in cui gli antichi, per aver meno paura della casualità della natura, iniziarono a volgere lo sguardo alle stelle, e a comprenderne i meccanismi che regolano l’apparente caos dell’universo.

 

Grazie a quell’osservazione del cielo, abbiamo imparato a decodificare delle costanti, di cui anche il ciclo lunare fa parte, e avere meno paura – A sentirci meno soli e spaventati sulla terra – A trovare Senso. Significato.

A sentirci Amati, da quello che per alcuni è Dio, per altri Buddha, o per altri ancora è l’amore di cui è permeato tutto l’universo perfetto di cui facciamo parte. Essendo noi facenti parti di questo universo, siamo Amore noi stessi.

 

L’asse Vergine – Pesci, racconta di questa dualità: finito – infinito, frammentazione – unità, corpo – spirito, – anima – materia. 

La Luna in Vergine in Casa II e il denso cielo che ci sta accompagnando in questo anno importante a livello evolutivo, ci sta portando a riconoscere e a connetterci con il primo possesso avuto nella nostra vita.

Il nostro primo “Io ho”, è legato a un “Io ho un corpo, lo posso toccare, sentire, vedere.

Il bambino in Casa II compie la sua prima esperienza sensoriale.

I sensi sono il nostro canale percettivo, e questa Casa, detta anche dei possessi e dei valori, ci racconta di come è stata la nostra prima esperienza, a seconda di come siamo stati “toccati, nutriti” dalla figura primaria – madre – o chi per essa – abbiamo acquisito un valore, autostima e senso di pienezza e soddisfazione di noi stessi.

E’ il primo valore affettivo, e il più delicato. Anche se nei tempi lontani di quel primo accudimento, le cose non dovessero essere andate a meraviglia, ciò aveva senso per il nostro cammino, è venuto il momento di imparare a darci valore noi stessi, e ripercorrere quel passaggio. 

La Luna in Vergine in Casa II, è come se cercasse di realizzare il magico connubio: dare veramente valore alla nostra parte concreta e fisica permettendoci di essere noi per primi a prendercene cura amorevole, costruendo dei valori permanenti che ci possano nutrire e farci sentire pieni,  degni di essere amati.

 

Ci siamo sentiti scissi, distaccati dagli altri, incompresi nelle nostre orbite solitarie ultimamente?

Siamo stanchi di essere scollegati dagli altri?

Siamo stanchi di sentirci distanti delle altre stelle che gravitano intorno a noi..?

Non lo siamo infatti. Non lo siamo più.

Questa Luna opposta a Sole, Chirone e Mercurio nei Pesci, ci racconta una storia antica che appartiene a tutti gli esseri umani: la ferita di separazione dall’Infinito da cui tutti proveniamo. Culla Ancestrale, Liquido amniotico, madre Universale, sostanza angelica ed essenza Divina, sogno primordiale, Paradiso Terrestre da cui siamo stati cacciati: il dolore del primo rifiuto è avvenuto nel distaccarci da tutto questo e trovarci nella nostra imperfezione come esseri umani.

Questa però è la feritoia da cui sta passando la luce, per mostrarci la lacerazione in tutta la sua interezza, e allo stesso tempo, permetterci di abbracciarla e riconoscerci vivi e presenti, qui, con il nostro respiro, con il nostro corpo fisico. Far pace con noi stessi, perdonarci, osservarci con tenerezza e lasciarci andare.

 Dove noi ci sentiamo più frammentati, inadeguati, e imperfetti?

Dove ci critichiamo costantemente? Osserviamoci fino in fondo. Stanno venendo sempre più fuori le richieste dell’Anima che ci chiede di accorgerci di quanto male ci facciamo e quanto poco ci amiamo.

Al lavoro non sentiamo riconosciuto il nostro valore?

Continuiamo a cercare di soddisfare capi, genitori, figli, accorgendoci, che nonostante tutti gli sforzi, non è mai abbastanza?

Ci sentiamo sempre più stanchi a livello energetico e nonostante questo continuiamo ad alzare l’asticella delle pretese che abbiamo con noi stessi?

Il simbolo della Vergine, è per me nella sua realizzazione massima, il simbolo dell’Integrità

Integrità tra la Terra e ciò che manifestiamo nel nostro quotidiano che ha a che fare con la materia, i giorni, gli orologi, le scadenze, il corpo, il cibo, il ritmo, e il Cielo, tutto ciò dunque che non è tangibile, le stelle e i sogni a cui aneliamo, gli ideali, la nostra Anima, l’amore infinito.

La frattura che c’è tra questi due mondi, è quello che ora faticosamente ci sta portando a ricompattare il disegno dell’universo. Mai come ora ci è possibile avvertire questa lacerazione e l’urgenza allo stesso tempo di sanarla.

La quadratura tra Chirone e Mercurio e Sole in Pesci con Saturno in Sagittario che a sua volta compie un’altra quadratura con la Luna in Vergine, ci porta a tentare finalmente di ricongiungere il pensiero con l’ideale, la forma con l’essenza, lo spirito con l’umano.

Avvertiremo una grande tensione interna, già presente da tempo e causata anche dalla permanenza dell’opposizione Urano in Ariete e Giove in Bilancia, ma se ci faremo capaci di ascolto profondo, sapremo percepire esattamente cosa si nasconde sotto la superficie della materia: saremo in grado di capire e sentire come verità tangibile, che il corpo è il veicolo dell’Anima, e la lotta tra questi due mondi non deve più esistere.

Siamo portatori di luce, la emaniamo in ogni momento, impegniamoci a portare il nostro corpo nella direzione che ha scelto la nostra Anima. A lasciarci condurre come piccole stelle lungo la danza della vita che non conosce scissioni né fratture, semplicemente è.

Fluiamo come l’acqua primordiale dei Pesci, che esiste da prima di tutte le cose ed esiste anche quando le cose terminano, e nel corpo saggio della Vergine che sa porre limite quando è troppo faticoso il fardello, sa sentirsi perfetta già così com’è nel momento in cui si trova adesso senza perdersi nella ricerca affannosa di compiutezza che la possa tranquillizzare.

Che le possa dare senso.  

Accoglietevi… respirate .. cucinate un cibo che vi piace, seminate dei fiori nuovi per la primavera e allo stesso tempo i fiori dei vostri sogni.

Con la stessa cura e attenzione, discriminate le azioni, le parole, i gesti e i più bei propositi di amore.
Buona Luna Piena a tutti,

Anna Elisa Albanese

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni”

William Shakespeare



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* La buona notizia del venerdì: E’ italiano il più giovane scienziato migliore d’Europa.

Ha solo 16 anni ed è appena diventato il giovane scienziato migliore d’Europa aggiudicandosi il primo premio “Eucys 2016”, grazie alla sua invenzione.

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Il suo nome è Valerio Pagliarino un 16enne italiano di Castelnuovo Calcea, in provincia di Asti, si è aggiudicato il primo premio  del Concorso per Giovani Scienziati Eucys 2016 (European Union Contest for Young Scientists) della Commissione Europea, grazie alla sua strabiliante invenzione: la “laser wan” (Laser broadband internet connection.),  una connessione a banda ultralarga laser, una sorta di internet via laser.

Valerio è ancora uno studente ma già possiede un talento unico, scoperto dai professori che lo hanno appoggiato nella realizzazione del suo progetto.

Il giovane talento ha addirittura creato il proprio progetto a partire da vecchi elettrodomestici riadattati e ha acquistato online il materiale mancante

Valerio ha portato il suo prototipo anche a Bruxelles: “Non è a dimensioni reali, perché nel mio progetto i pali dovrebbero essere a circa tre chilometri l’uno dall’altro. Però è la dimostrazione che la mia intuizione era giusta”, racconta al telefono dalla capitale belga.

La Commissione europea gli ha appena consegnato il primo premio del Concorso giovani scienziati per il suo progetto “LaserWan: connessione a banda ultralarga laser“.

Studente del liceo scientifico Pellati di Nizza Monferrato con una media superiore al “9” e residente a Castelnuovo Calcea, un piccolo paese dell’astigiano, Valerio Pagliarino ha avuto l’illuminazione pensando alla fibra ottica: “Se è un fascio di luce a trasmettere i dati, significa che si può fare altrettanto con il laser”. Detto, fatto: ha creato un dispositivo comprandosi un po’ di componenti su internet e recuperandone una minima parte da apparecchi che aveva in casa e in questo modo è riuscito a trasmettere un intero film in streaming.

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Poi ha brevettato la sua invenzione, che in futuro potrebbe portare internet veloce anche nei luoghi più remoti.

Tutto questo, a soli 16 anni.
La sua invenzione servirà a portare la banda larga con internet ad alta velocità in piccoli centri dove ancora non è presente, grazie all’ invio di informazioni tramite laser a infrarossi.La connessione Internet viene convogliata sulle linee elettriche, utilizzando raggi laser, al fine di sostituire la fibra ottica, ammortizzandone i costi di almeno 100 volte.

Infatti Il progetto prevede l’installazione di ricetrasmettitori sui piloni dell’alta tensione, quindi sui vettori dell’energia elettrica già esistenti. Una via alternativa alla fibra ottica, senza la necessità inoltre di fare scavi.

Come si può vedere dalle foro Valerio ha simulato con due torrette i pali dell’ alta tensione istallandovi i ricetrasmettitori.
Ora c’è da sperare che in Italia questo giovane e la sua invenzione vengano presi in considerazione. Il suo progetto costa poco e potrebbe attirare gli interessi di altri paesi europei e non, al contrario del  Bel Paese, dove le cose che costano poco vengono spesso ostacolate, data la quasi impossibilità di farci “la cresta su”…

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E intanto la maggior parte degli italiani è ancora senza banda larga….


http://www.jedanews.it/blog/scienza/valerio-pagliarino-scienziato-laserwan/

http://torino.repubblica.it/cronaca/2016/09/20/news/l_

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* La buona notizia del venerdì: La meditazione entra nelle scuole italiane

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Nei giorni scorsi l’Ufficio Scolastico regionale della Sardegna , l’Ufficio per l’educazione fisica e sportiva e il Comitato Regionale Uisp Sardegna Area Discipline Orientali hanno firmato un protocollo d’intesa per avviare iniziative comuni e proseguire quelle già intraprese, con l’obiettivo di promuovere e sostenere le discipline orientali all’interno delle scuole.

Questo protocollo, infatti, sancisce una collaborazione già in atto tra Ufficio Scolastico e Ado UISP: la sperimentazione è iniziata con la formazione dei primi 24 insegnanti di yoga per bambini che stanno operando nelle scuole dell’infanzia e primarie. Dopo i primi due corsi svolti a Cagliari lo scorso settembre, la formazione proseguirà a Gennaio a Oristano e ad aprile a Sassari.

Il protocollo inoltre prevede la costituzione di apposite commissioni di studio miste per l’identificazione sia di linee programmatiche relative a tali discipline sia di modalità di certificazione dei crediti formativi coerenti con le attività suddette.

Tutte le discipline orientali, e lo yoga in particolare”, afferma il responsabile dell’Area Discipline Orientali delle Sardegna UISP Roberto Zedda,offrono ai bambini ed ai ragazzi un valido sistema educativo che, tramite il movimento, la respirazione, il rilassamento e la meditazione, contribuiscono ad una crescita armonica su un piano fisico ed emozionale per sviluppare l’equilibrio, attivare capacità di concentrazione, favorire un buon controllo emotivo e acquisire fiducia nelle proprie capacità”.

Lo Yoga è una disciplina sportiva adatta a tutti i bambini e ragazzi”, prosegue Zedda, “in particolar modo è particolarmente indicata per i bambini ipercinetici, aggressivi, ansiosi, paurosi o con disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento. In questi anni molte scuole negli Stati Uniti e in Europa hanno introdotto questa disciplina all’interno dei propri percorsi didattici e hanno potuto rilevare come i bambini sono diventati più consapevoli e sensibili verso se stessi e gli altri. Allo stesso tempo comportamenti come il bullismo sono notevolmente diminuiti”.

I risultati non sono immediati”, conclude Roberto Zedda, “ma nel corso di almeno un anno scolastico diventano tangibili”.

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Sempre più insegnanti ed educatori, sia in Europa che negli Stati Uniti, hanno iniziato ad introdurre la meditazione a scuola per aiutare i bambini a studiare meglio e a gestire le emozioni.

Ad esempiAngoz Gonzalez, insegnante di inglese del Bronx, ha deciso di scegliere la meditazione a scuola come strumento per aiutare i propri studenti adolescenti che per la maggior parte vivono nei quartieri più poveri di New York. Per attirare la loro curiosità a favore della meditazione ha pensato di portare in classe una campana tibetana.

Il maestro suona la campana tibetana quando arriva il momento di iniziare a meditare. Questo insegnante utilizza la meditazione per aiutare gli studenti sia nello studio che ad essere più consapevoli delle emozioni.

La meditazione a New York viene introdotta anche nelle scuole dedicate agli studenti che devono recuperare alcuni anni di studio perché in precedenza avevano smesso di seguire le lezioni.

Si tratta di un ottimo esempio di applicazione della meditazione a livello scolastico, dato che si tratta di un momento speciale che può aiutare bambini e adolescenti a ritrovare la calma e la concentrazione e di conseguenza ad essere pronti ad imparare qualcosa di nuovo.

Anche in Italia alcune scuole hanno deciso di introdurre dei momenti speciali dedicati agli studenti, grazie allo Yoga per Bambini, in cui la pratica delle asana viene accompagnata da momenti dedicati al rilassamento e alla meditazione.

La meditazione e il rilassamento possono essere davvero utili per riportare il silenzio in classe accompagnandolo con un’atmosfera serena.

Dopo la meditazione gli studenti si sentiranno più pronti all’ascolto.

Lo Yoga e la meditazione nelle scuole in generale contribuiscono a creare un clima migliore, a partire dalle relazioni tra i compagni che fanno parte di una stessa classe.

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La calma è più dinamica e potente della pace…
La calma dona il potere di superare tutti gli ostacoli della vita…
Persino nei rapporti umani, la persona che rimane calma in ogni circostanza è invincibile.

(Paramhansa Yogananda)

 

http://gildaoristano.blogspot.it/2016/11/lo-yoga-entra-nelle-scuole-sarde.html

(da LinkOristano.it)

https://www.greenme.it/vivere/speciale-bambini/17482-meditazione-scuola-studiare-meglio

http://www.amoreiki.it/progetto-meditazione-nelle-scuole/

http://www.tpi.it/mondo/stati-uniti/baltimora-scuola-sostituito-punizione-con-meditazione

https://www.greenme.it/yoga/16048-yoga-per-bambini-benefici

https://lauracarpi.wordpress.com/2016/07/01/la-buona-notizia-del-venerdi-cambia-il-mondo-con-la-meditazione/

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* Se sei intelligente, perché dovresti entrare in politica?

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La politica è per i mediocri.

La persona intelligente ha cose più importanti da fare, non è interessata a dominare gli altri ma a conoscere sé stesso.

Dominare gli altri è un modo per scappare dal proprio vuoto interiore, è una fuga da sé stessi e la persona intelligente non fugge.

La politica è una grande fuga, ti tiene così impegnato per tutto il giorno che non puoi neppure trovare qualche minuto per te stesso.

Perfino quando dormi pensi alla politica, continua nei tuoi sogni; essere un politico è un lavoro di 24 ore, non ti puoi rilassare, altrimenti rimani indietro: è pura violenza!

L’onestà non paga in politica e se un politico è onesto, lo è solo se questo gli è conveniente, non per amore dell’onestà.

Il proverbio che “L’onestà è la politica migliore” dev’essere stato inventato da un politico.

L’onestà non può essere politica, ma la politica rende ogni cosa politica.

Come può l’onestà essere politicizzata?

L’onestà è una religione, tu sei onesto per il puro piacere di esserlo, anche a rischio di perdere tutto, perché sarà giusto perdere tutto.

Una persona onesta in politica? Impossibile!

*****

Un politico di nome Strano era sul letto di morte e chiese al proprio avvocato: «come epitaffio sulla mia tomba voglio solo queste parole “Qui giace un politico onesto”».

L’avvocato però protesto: «ma come farà la gente a sapere chi è sepolto in quella tomba?».

Il vecchio politico sorrise: «non ti preoccupare, la gente guarderà la scritta e dirà “questo è strano!”».

E Strano era proprio il nome del politico!

*****

Per essere onesti ci vuole fegato, un politico deve indossare maschere, deve soddisfare le aspettative delle persone, così che qualunque cosa tu voglia che lui sia, lui pretenderà di esserlo; qualunque cosa tu desideri, lui è pronto a promettertela; ma promettendo cose contraddittorie a persone diverse, le sue promesse non hanno alcun significato.

E così tutto il mondo si lamenta di questi politici ma in qualche modo l’uomo è così stupido che quando riesce ad uscire dalla morsa di un politico, immediatamente entra nella gabbia di un altro.

L’uomo deve essere liberato dalla sua stupida mente, solo allora sarà libero dai politici; e infatti i politici non vogliono che tu sia intelligente.

Per migliaia di anni non hanno permesso alle persone di essere istruite perché era pericoloso e ora che gli permettono di essere istruiti, l’educazione è tale che ti fa meno intelligente.

Quando un bambino inizia la scuola è di gran lunga più intelligente di quando esce dall’università, quei 20 anni distruggeranno gran parte di ciò che è immensamente prezioso.

Egli conoscerà parole, lingue, teorie, ma avrà venduto la sua intelligenza e ottenuto in cambio una conoscenza morta.

La vecchia generazione cerca di forgiare la mente delle nuove generazioni; l’insegnante è solo un agente della vecchia generazione; egli corrompe le menti dei giovani ma in modo così subdolo che tu non te ne accorgerai, se non sarai sempre attento e vigile!

Osho

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* 2017 è l’anno del Gallo del Fuoco

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Io sono pronto

Ad annunciare la venuta del giorno

Ed ad annunciarne l’uscita.

Io prospero nella precisione scrupolosa.

Nella mia incessante ricerca della perfezione

tutte le cose saranno riportate al loro posto.

Io sono il meticoloso sovrintendente,

L’amministratore sempre attento.

Io cerco l’ordine nel mondo,

Io rappresento la dedizione infallibile.

Io sono il Gallo

(Theodora Lau)

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Gallo del Fuoco- 1897, 1957, 2017

Può essere il tipo della stella filante.

Poichè il suo elemento è il Fuoco, questo Gallo è vigoroso, estremamente motivato e autoritario. Sa agire indipendentemente e con grande precisione e abilità, anche se può a volte essere nervoso,teatrale e collerico.

Ha principi saldi e decisione nella caccia al successo,e dà prova di qualità dirigenziali superiori alla media.

Il Gallo del Fuoco aderisce fanaticamente alle sue concezioni e svolge personalmente ricerche e studi a riguardo.Non si lascia commuovere dai sentimenti e dalle opinioni degli altri e si comporta con professionalità e rigore nel suo campo di attività e interesse.

E’ troppo inflessibile nelle sue convinzioni per scendere a compromessi utili, e tende a studiare al microscopio persone e situazioni.

Se le cose non sono all’altezza delle sue personali attese è capace di assumere il ruolo dell’inquisitore e di causare sovvertimenti. Ma può anche proiettare una immagine pubblica stimolante e dinamica.

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Dal 28 Gennaio 2017 al 15 febbraio 2018 è l’anno che nel calendario cinese, è dedicato al Gallo di Fuoco (JI – Ricci 442); un periodo in cui si spera che il temperamento “focoso” del Gallo possa infondere più entusiasmo ed energia nelle nostre attività, alimentando le migliori prospettive per tutti.

L’ottimismo dell’anno precedente della Scimmia trabocca nell’anno del Gallo, ma il Gallo tende ad essere eccessivamente fiducioso e ed a prospettare piani insensati.

Sebbene porti giorni luminosi e felici, il pittoresco Gallo dissipa le energie.

E’ meglio attenersi alle strade pratiche e già collaudate: Questo non è l’anno per i progetti che dovrebbero consentire un rapido arricchimento!

Nel 2017 abbiamo bisogno di rinforzare noi stessi e prepararci ad un periodo di enormi cambiamenti. I

Il Fuoco fonde il Metallo (elemento fisso nel segno del Gallo), e questo rapporto distruttivo significa sfide doppie durante l’anno. Tuttavia, il Gallo di Fuoco porta speranza e trasformazione a coloro che sanno agire in armonia con le circostanze. Sarà un anno in cui, se si vuole ottenere un risultato, non importa quale sia l’obiettivo, occorre agire in modo impeccabile; un anno in cui è veramente meglio fare meno, ma farlo perfettamente. Prendersi cura dei dettagli senza perdere di vista l’insieme.

L’anno del Gallo esige ordine, controllo e pianificazione strategica.

Il saggio Sun-Zi, mitico stratega cinese, ancora studiato nei moderni ambienti militari, consiglia: “Ottenere un vantaggio psicologico sull’avversario e usare la forza solo come ultima risorsa”.

Dunque l’anno della diplomazia.

Politicamente è un anno in cui la maggior parte delle nazioni adotteranno una linea dura.

I governi mostreranno i muscoli e faranno minacce, come il Gallo che gonfia il petto per impressionare  i concorrenti e le galline del pollaio, ma probabilmente non daranno seguito alle minacce. Saranno più preoccupati di proteggere la loro leadership  e si riterranno offesi per la minima cosa.

Energeticamente è un anno in cui si tenderà a dissipare molta energia; ogni progetto richiederà un impegno che non sarà ripagato dal risultato.

Meglio dunque “agire con il minimo sforzo per ottenere un risultato”. Prudenza. Astenersi nel compiere “speculazioni” di ogni tipo, perché si tradurranno  in delusioni e conflitti.

L’anno del Gallo, secondo i cinesi, è l’anno giusto per firmare contratti, creare joint venture, formare nuove partnership per l’anno successivo, ma anche trovare un partner e formare una famiglia, avere figli, allargare la propria cerchia d’amici…

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In una visione più spirituale, la Fenice prende il posto del Gallo.

La Fenice (FENG o FENG HUANG), l’uccello mitico nato dal fuoco e che rinasce a nuova vita dalle proprie ceneri, incarna la grazia, la bellezza e il potere.

In Cina era un attributo destinato esclusivamente all’Imperatrice (il Drago per l’Imperatore) e fa parte dei quattro animali mitici che circondano e presiedono i destini della Cina: FENG, la Fenice Rossa governa il Sud; GUI XIN, la Tartaruga Nera (o il Serpente) governa il Nord; LONG, il Drago Verde governa l’Est; BAI HU, la Tigre Bianca (o l’Unicorno) governa l’Ovest. Rappresenta, simbolicamente, la prosperità, la capacità di superare tutti gli ostacoli e creare opportunità per un nuovo inizio.

Rinascere non è sempre così facile.

Pertanto l’anno della Fenice, per coloro che vogliono intraprendere un cammino spirituale di trasformazione, è un anno in cui è importante prendere  coscienza di se stessi.

Mantenere uno stile di vita semplice, rimuovere tutto ciò che è “inutile” e che ci può appesantire (è il momento ideale per “pulire” il Fegato, praticare Qi Gong, Yoga,… e tutte quelle pratiche utili a riequilibrare la nostra energia) in questa fase di cambiamento.

Un momento di duro lavoro, di disciplina, di prospettive realistiche.

Occorre sceglierete le proprie battaglie con saggezza perché potrebbero essere molto impegnative quest’anno.


http://lalunanellago.blogspot.it/2017/01/lanno-del-gallo-di-fuoco.html

Theodora Lau : Astrologia Cinese -EDIZIONI MEDITERRANEE

 

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* Anno 2017, Nascita di Un Nuovo Futuro

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Anno 2018 Nascita di Un Nuovo Futuro

È evidente in fenomeni naturali senza precedenti, nella riconnessione magnetica
che riduce la magnetosfera terrestre e quella solare, nella rivelazione
dell’Universo Bambino di cui noi, umani, possiamo essere cellule.

Da due millenni celebriamo il Natale, il Bambino Divino che nasce in una grotta punteggiata di stelle e non sospettiamo che sia l’Utero che Lo nasconde. Guerre, stragi e persecuzioni hanno contrassegnato da allora una storia che, pur cambiando volti e regimi, ha diviso pochi “potenti” dai tanti impotenti, obbligato tutti ad armarsi e a combattere il “nemico”.

Ora le osservazioni spaziali mostrano che la grotta punteggiata di stelle – il cielo per noi terrestri – sta mutando con grande celerità e sconvolgendo le leggi fisiche. È un fatto senza precedenti, ma ha scarsa eco sui media, disposti a discutere tutto di politica e di economia ma non la scienza considerata “certa”. Sulla terra cresce il terrorismo, effetto probabile del terrore con cui sono trattati i popoli. Invece di combatterlo, potremmo eliminare le sue cause – miseria, fame e dolore – occuparci del benessere dei popoli, ma “mancano i soldi” e le spese militari sono “necessarie”.

Siamo in un loop logico… illogico, un serpente che si mangia la coda. I pericoli incombono e il collasso della grotta – la magnetosfera terrestre – sembra uno.

Perdiamo il nostro scudo protettivo”, dicono i tanti convinti che i raggi cosmici siano micidiali per la vita. Eppure contribuiscono alla formazione delle nuvole, quindi al ciclo delle acque, benefico ed essenziale per la Natura.

Perché crederli pericolosi? Perché le menti sono educate a credere al bipolarismo, alla lotta tra “opposti” – destra e sinistra, bene e male – a schierarsi con uno e a dedicare tutte le risorse per combattere l’altro.

Chi cerca una terza Via è amato da alcuni, disprezzato e osteggiato da altri.

Serve anche, anzi urge la quarta Via: la coscienza della realtà reale [1]

Espressa da saggi, poeti e musicisti di tutte le epoche, da popoli chiamati “primitivi” così sensibili da sentire l’Unità e l’Intelligenza dell’Universo, da riconoscere l’infinita energia che lo permea e che le scienze ora chiamano “oscura”.

In passato ha avuto molti altri nomi, saggezza, etere, Sostanza Madre, Pacha Mama, e ora si manifesta in fenomeni che le scienze osservano ma non spiegano; uno è l’allineamento tra gli assi polari dei QUASAR e un altro è analogo allineamento tra gli spin di due minuscole particelle. L’allineamento coinvolge quindi masse minuscole e grandissime, è indipendente dalle distanze che le separano.[2]

Oggi ci sono anche altre importanti novità: le tracce del Bambino Gigante.

Grande 4-5 volte la Terra, è “divino” perché libero dalle leggi che consideriamo naturali, indipendente dalla gravità e dal “tiranno” che ha dominato la storia conosciuta: il tempo unico.

Per le Scienze dello Spazio è la plasmasfera, la parte interna della magnetosfera terrestre; è osservata dalle sonde spaziali in Estremo Ultra Violetto (EUV), composta di plasma e indipendente dalla gravità; impiega tra le 25 e le 27 ore a fare un giro completo su se stessa. [3] La sua rotazione è più lenta quindi di quella della superficie visibile in frequenze ottiche (24 ore).

La Terra che finora abbiamo creduto isolata, divisa dal cielo e vincolata dalla gravità, coesiste con quella osservabile in EUV che non sente la gravità! Non c’è distanza tra le due immagini, in ottico e in EUV. C’è distinzione tra i generi di materia che le compongono e le  velocità di rotazione che determinano le diverse durate del giorno.

 

 

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Altra novità è che tale distinzione sta diminuendo; il nostro giorno si sta allungando. La NASA ha dovuto aggiungere vari leap second agli orologi atomici per farli quadrare con il tempo solare. L’ultimo a dicembre 2016. È una delle tante prove che il tempo unico, su cui si basa tutta o quasi la conoscenza umana, non è nella natura della Natura, ma una scelta umana, un atto di fede nel temibile dio Saturno che divora i suoi figli. 

Secondo il mito, l’ultimo è Giove che la madre nasconde da piccolo e che, una volta adulto, spodesta il padre senza spargere sangue, al contrario di quanto aveva fatto Saturno al proprio padre, Urano.[4]

E se con l’avvento di Giove, simbolo di prosperità e di sessualità libera, i miti anticipassero un nuovo futuro? Non solo i miti; anche l’Apocalisse annuncia che “appariranno un nuovo cielo e una nuova terra” e molti sentono, infatti, che siamo in piena apocalisse, intesa come catastrofe e non come rivelazione che è, invece, il suo significato autentico. I fatti minano la nostra fede nel tempo unico; essendo questo il “pilastro” portante di tutte le istituzioni – governi e banche, chiese e accademie – e anche il modo per calcolare i salari di fame per molti e gli ingenti profitti per pochi, anche le istituzioni sono tutte in crisi.

Intanto emerge la misteriosa e immane energia oscura che potrebbe riempirci di gioia: pullula dallo spazio “vuoto” e permea tutto, i minuscoli atomi dei nostri corpi e le grandi galassie che danzano in cielo.

Con i giorni che si allungano la Natura sta mandando in esilio Saturno, dimostrando che le menti umane hanno inventato e venerato un dio inesistente.

Potremmo lavorare tutti meno, organizzare attività ludiche e spettacoli, allenare il corpo e la mente, attivare sport per tutti, istituire scuole che stimolano la creatività e la fantasia dei bambini, finora repressi da nozioni mai provate.[5] 

Potremmo eliminare la povertà, l’emarginazione e lo sfruttamento, le spese di amministrazioni incapaci e corrotte, soprattutto i conflitti e la loro causa: la concezione meccanicista e divisa dell’Universo.

La Natura è organica e tutta unita, non ha i confini che molti vogliono “difendere” e per questo sono disposti a offendere il prossimo.

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L’unità è evidente nel Bambino Gigante cui siamo collegati tramite il Cristallo al centro della Terra, la Via che unisce l’immagine in frequenze ottiche, a forma di sfera, a quella in EUV a forma embrionale. I

Il Cristallo è la Fonte da cui sgorga il Fiume della Vita cantato dai saggi, i semplici e i poeti, il Fiume che anima tutto e tutti, anche gli uomini che corrono disperati perché si credono soli, isolati e senza risorse. È falso.

Basta “tuffarsi nell’impetuoso Fiume”, come diceva Giordano Bruno, per sentire la corrente che scorre nelle vene e genera i moti del sangue, le emozioni.

Tuffarsi nel Fiume” significa compiere una profonda rivoluzione interiore, spodestare la vista umana e scientifica, cioè il campo elettromagnetico, dal trono su cui l’ha posta la nostra mente robotica, la nostra stessa materia grigia e ristabilire i contatti perduti con la propria Materia Bianca che usa una misteriosa “energia oscura”.

Le macchine non possono usarla perché non la sentono, né la sentono i robot “democratici” che pretendono di controllare i popoli, assicurando privilegi alle multinazionali che li sfruttano. È questa immane energia il grande mistero per la scienza e non per chi la sente come coscienza, creatività, innovazione, possibilità pratica di creare una società ricca di Intelligenza organica.

Gli effetti dell’energia oscura possono essere imponenti, possono sfidare la gravità e provocare l’ascensione, persino la resurrezione del corpo, non miracoli riservati a “dio” ma eventi naturali che stanno mutando il cielo e la terra, anche le menti umane se… vogliono.

Basta tradurre i termini tecnici con i nomi che hanno un significato umano. [6]

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La terza via in Italia è stata indicata dal Movimento 5 Stelle, un fenomeno popolare che potrebbe espandersi in Europa solo se adottasse la quarta via, secondo me: è la coscienza che la realtà è organica non è quella meccanicistica dipinta dalla scienza. Venerata come certezza, la scienza trionfa con le ricerche spaziali e la scoperta delle onde gravitazionali che confermano la Relatività Generale di Einstein.

Questa teoria ha messo in risalto la relatività del tempo, ma non ha discusso la sua unicità, non cioè il consueto dominio di Saturno sulle menti umane. 

La fisica quantica, celebrata da successi tecnologici e da una “spiritualità” che non la capisce, ha esaltato il caso e trascurato la causa, cioè la Forza che, come la Musica, compone i diversi tempi che il corpo umano sente come umori ed emozioni.

È la Forza Intelligente di cui possiamo usare il lato luminoso, dice la Saga di Guerre Stellari.

Non è solo fantascienza; è anche il Fiume ovvero la “corrente debole neutra” che la fisica ha scoperto nel 1973, riconoscendo poi che non ha vincoli con la gravità né con la “tirannia” che ha dominato la storia conosciuta: il potere temporale.[6]

Ora la grotta sta sparendo e il Bambino comparendo. La sua materia è fluida, mutevole e, in apparenza, instabile; emette però un sibilo stabile registrato a terra da più di 200 anni e proviene dal cielo che ci avvolge, il Bambino di cui osserviamo la forma embrionale.

Nella massiccia realtà “oscura” che la scienza calcola e non osserva, potrebbe essere già nato e cresciuto, diventato un giovane possente così come lo dipinge Michelangelo nel suo Giudizio Universale (Cappella Sistina).

La “distanza” tra cielo e terra non è nello spazio, ma nei tempi, nei ritmi ultra celeri del lato “debole” e la sua abilità a provenire dal futuro. 

Sulla superficie terrestre ha vinto il “forte” il lato “oscuro” che è mille volte più lento e tenacemente attaccato al passato e interessato a conservare se stesso.[6]

La lotta tra i due lati si manifesta nel disprezzo per la terza via e nell’ignoranza della quarta, la coscienza, che è spesso confusa con la consapevolezza.

L’una è sentire e l’altra è sapere, l’una è la fusione con il Fiume e l’altra è possedere mezzi e conoscenze, di fatto schierarsi con il lato oscuro; chi sceglie la prima si abbandona alla corrente “debole” e la rende più cospicua e feconda, aiuta tutti gli altri anche chi, per paura, si schiera con la seconda che offre più “sicurezza”, potere e pubblicità. Chi sceglie la seconda cura i propri interessi e spesso si lega al mercato globale.

Chi vuole esser lieto sia, di doman non c’è certezza” scrive il poeta.[7]

Così è se vi pare, diceva il letterato, Pirandello.

Chi vuole uscire dal loop illogico e contribuire con sincerità al nuovo futuro, oggi può.

Tanti indizi confermano la causa Intelligente e vivente della matrix, l’Utero che ha nascosto l’Universo Bambino di cui noi umani possiamo essere cellule, partecipi della Sua prosperità, libertà e gioia senza limiti.

Chi è attaccato al passato, non può, anche perché è arrabbiato. La rabbia è legata alla paura, a sua volta vincolata al potere. Quest’ultimo sta comunque crollando. Ora è sempre più difficile la comunicazione tra i due atteggiamenti, come prevede anche la teoria delle biforcazioni.

Quando un sistema è in uno stato di grande instabilità, si suddivide in due, uno a maggiore energia e uno a minore.

Stiamo attraversando una  biforcazione com’è evidente dalla crisi umana, sociale e politica del mondo.

Siamo di fronte a una scelta libera che non dipende dal caso, ma solo dalla propria volontà: percorrere la quarta via e tuffarsi in una straordinaria avventura.

 

[1] La gravità c’è solo per le forme sferiche. La plasmasfera ha forma embrionale.
[2] Sulla quarta via è incentrato il mio libro, Baby Sun Revelation, 2013
[3] Per le particelle è chiamato “entanglement” e per i QUASAR non ha ancora un nome, ma è stato osservato dall’osservatorio Europeo in Cile. Vedi su Youtube Universo Organico e l’Evoluzione umana.
[4] Saturno castra Urano e getta il suo pene nell’Oceano da cui emerge già adulta Venere, la dea della bellezza.
[5] Una è il credo nel Principio Copernicano mai dimostrato fino in fondo e alla base di gran parte dell’astronomia.
[6] Vedi i miei ultimi libri: Cambio di Logica e L’eresia di Giordano Bruno e l’eternità del genere umano
[7] Lorenzo dei Medici, noto anche come Lorenzo il Magnifico (1449-1492)

 

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