amore.autostima · armonia · Comunicazione · donne · eventi · futuro · Leggere · Pace · pensare positivo · Perchè siam donne! · Poesia · sebben che siamo donne · stare bene · Testimonianze · umanità · usanze

Auguri a tutte le donne in anteprima e prima che ci inondino di mimose…

Ma sì è ora che ci amiamo per come siamo, come siamo state, e come saremo!

Per come siamo capaci di immedesimarci in ogni esperienza di tante vite con coraggio, dedizione, entusiasmo oltre gli stereotipi, per come superiamo i muri delle credenze ancestrali, per tutti i sorrisi, carezze e canzoni che dispensiamo con compassione, per la costanza con la quale coltiviamo fiori nei deserti delle menti, per come disegniamo arcobaleni in tutti i cieli grigi, per come trasformiamo le lacrime in progetti nel futuro.

Diciamo orgogliose sempre più forte i nostri propositi, le nostre certezze, la nostra volontà di creare un mondo che accolga tutti gli esseri viventi in tutte le diversità. nessuno escluso.

E prima che ci inondino di mimosa...

alle donne della mia vita,

alle mie figlie,

mamme, nonne, amiche,

a tutte le altre donne

che hanno un posto

nel mio cuore…

a te …

di continuare

a mostrare il cielo blu,

a trasformare ogni nuvola,

a unire e scambiare e includere,

a essere fiera della scelta,

a far tesoro delle tue emozioni,

a creare arcobaleni nelle menti,

a fare luce con la tua luce,

a dare valore alle carezze,

a costruire le nuove certezze ,

ad essere così come sei!

a volare sempre libera e leggera,

che ogni muro svanisce quando sei te stessa

domani e ogni giorno

della tua vita

Perchè siam donne!

Evviva tutte noi!

 

ambiente · anima e corpo · armonia · cultura · donne · felicità · Natale · natura · Perchè siam donne! · sebben che siamo donne · stagioni · stare bene · usanze

Donne e champagne: Madame Clicquot Ponsardin




Mia nonna era astemia. Ma quando si brindava per le occasioni partecipava. ”Champagne? Sì solo un goccetto eh…Meno! Meno!” e porgeva un calice piccolo piccolo speciale per lei. “ Mi vengono i sudorini al naso!” e strizzava gli occhi ! Tutti a ridere!!! e lei si pavoneggiava nel suo vestito rigorosamente di seta in una nuvola di profumo alla violetta…L’atmosfera riscaldava il mio cuore di buoni propositi…

Il 16 dicembre 1777 nasceva Madame Clicquot Ponsardin, la famosa Veuve Clicquot, imprenditrice francese trasgressiva e rivoluzionaria, che è stata la prima signora dello champagne. In un’epoca in cui le donne avevano un ruolo molto limitato nella società e meno che meno nell’economia, ha dimostrato un talento straordinario per gli affari e un coraggio fuori dal comune.

Audace, pioniera e innovatrice, ha ereditato, a soli 27 anni, l’azienda vinicola del marito defunto trasformandola in un marchio che, ancora oggi, è tra i più rinomati.

Per prima ha creato il Millesimato e il Rosè.

È lei che ha reso il colore del famoso vino più limpido inventando la tecnica del Remuage, per eliminare i depositi al termine del processo di rifermentazione.

Con antesignane strategie di marketing ha deciso l’immagine dei suoi prodotti e sperimentato ricette che si adeguassero ai gusti dei paesi destinatari.

Per prima, infatti, ha esportato lo champagne in tutto il mondo, Stati Uniti compresi. È rimasta nella storia la sua strategia, nel 1814, per contrabbandare in Russia 10.000 bottiglie di Champagne nonostante l’embargo di Napoleone.

Una vera leggenda!

“Il Remuage consiste nella rotazione quotidiana di mezzo giro delle bottiglie per fare in modo che i sedimenti (lieviti esausti) scivolino fino al collo della bottiglia, lasciando il vino completamente limpido”

Fonte

(17) Il 16 dicembre 1777 nasceva Madame Clicquot… – Una donna al giorno | Facebook

Remuage e dégorgement due momenti chiave per Champagne e Metodo Classico | WineExpert

ambiente · amore.autostima · armonia · buone notizie · Comunicazione · cultura · Energia · eventi · futuro · pensare positivo · Perchè siam donne! · punti di vista · sebben che siamo donne · Testimonianze · umanità · usanze

Perchè siam donne: Una notizia strepitosa: per la prima volta nella storia alle Olimpiadi di Parigi 2024 ci sarà un numero di atlete pari a quello degli atleti… Notizia strepitosa?

fonte http://www.toponomasticafemminile.com/index.php…

ambiente · amore.autostima · armonia · Comunicazione · cultura · donne · eventi · natura · pensare positivo · Perchè siam donne! · sebben che siamo donne · stare bene · Testimonianze · umanità

Perchè siam donne: Henriette scala il Monte Bianco…Nel 1838! Prima donna a conquistare la cima da sola!

“Nel 1838, una donna salì sul Monte Bianco con “18 bottiglie di vino, 26 polli arrosto e un piccione viaggiatore. “

Da piccola una mia amichetta, alla domanda ricorrente” cosa vuoi fare da grande”, rispondeva :La guidatrice di elicotteri!!! e la risposta ricorrente era” ma è una cosa da uomini! “…. lei è entrata nella polizia ed è diventata pilota di elicotteri!

Quando il tuo obbiettivo è determinato dalla passione e dal coraggio hai la certezza di scegliere la via giusta per ottenerlo e vai dritta per quella strada.

Io l’ho scelto e l’ho raggiunto e posso assicurare che “pilotare “ una classe di bambini è altrettanto entusiasmante di un elicottero!

La contessina Henriette d’Angeville nacque nel1794 in un paese della Borgogna da una famiglia aristocratica francese.

Fin da giovane si appassionò di alpinismo che al tempo si stava diffondendo tra gli uomini ma era considerato un’attività non adatta alle donne. Dopo anni di attesa e un’attenta preparazione nel 1838 riuscì a coronare il suo sogno di raggiungere la vetta del Monte Bianco.

Henriette d’Angeville pianificò accuratamente e di persona tutti i dettagli della spedizione sul Monte Bianco, dal reclutamento degli accompagnatori – sei guide e sei portatori – all’equipaggiamento e al proprio abbigliamento.

In uno dei primi capitoli del diario su cui registrò tutti i dettagli dell’impresa descrisse come la propria tenuta da scalata, che pesava più di sette chili, comprendeva pantaloni in lana foderati, un vestito in lana scozzese imbottito, un cappello foderato di pelliccia, una maschera in velluto per proteggere le guance e un boa in pelliccia. L’equipaggiamento, comprendeva un grande ventaglio che le guide avrebbero potuto usare per assisterla nel caso le fosse mancata l’aria, un ventaglio più piccolo, due fiaschette di latte di mandorla e limonata, un corno per aiutare a calzare le scarpe, un fornelletto per preparare il tè, diverse penne con cui prendere appunti sul proprio taccuino.

Henriette aveva 44 anni!

Henriette non si lasciò scoraggiare e alle prime luci dell’alba del 2 settembre 1838 la comitiva partì da Chamonix diretta verso i Grands Mulets, dove montarono il primo bivacco. Alle 13:25 del 3 settembre la comitiva raggiunse infine la vetta, dove festeggiarono brindando con bicchieri di champagne!

Quando Henriette D’Angeville raggiunse la vetta del Monte Bianco, si fece sollevare in aria dalle sue guide in modo che potesse “andare più in alto di qualsiasi uomo prima”.

Henriette ha continuato l’alpinismo per 25 anni, scalando altre 21 vette tra cui l’Oldenhorn di 10.250 piedi all’età di 69 anni.

Quest’estate l’avventuriera, scrittrice e presentatrice Lise Wortley (alias Woman with Altitude) ricreerà la scalata. Probabilmente meno il vino, ma con lo stesso vestito brillante. Fa parte della sua missione di mettere in evidenza le esploratrici e le pioniere che sono state lasciate fuori dai libri di storia e di ispirare più donne a fare la vita all’aria aperta.

Fonte : https://it.wikipedia.org/wiki/Henriette_d%27Angeville

armonia · bambini · cultura · eventi · natura · Perchè siam donne! · sebben che siamo donne · stagioni · stare bene · Testimonianze · usanze

Perchè siam donne: Le “streghe” di Pasqua

Le piccole streghe di Pasqua

ambiente · amore.autostima · armonia · Canzoni · cultura · donne · eventi · evoluzione · futuro · natura · Perchè siam donne! · punti di vista · sebben che siamo donne · stare bene · Testimonianze

Perchè siam donne: Mariposa e’ Una Nessuna Centomila

Sono la strega in cima al rogo
Una farfalla che imbraccia il fucile
Una regina senza trono
Una corona di arancio e di spine
Sono una fiamma tra le onde del mare
Sono una sposa sopra l’altare
Un grido nel silenzio che si perde nell’universo
Sono il coraggio che genera il mondo
Sono uno specchio che si è rotto
Sono l’amore, un canto, il corpo
Un vestito troppo corto
Una voglia un desiderio
Sono le quinte di un palcoscenico
Una città, un impero
Una metà sono l’intero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo
Ho amato in un bordello e mentito non sai quanto
Sono sincera sono bugiarda
Sono volubile, sono testarda
L’illusione che ti incanta
La risposta e la domanda
Sono la moda, l’amore e il vanto
Sono una madonna e il pianto
Sono stupore e meraviglia,
Sono negazione e orgasmo
Nascosta dietro a un velo
Profonda come un mistero
Sono la terra, sono il cielo
Valgo oro e meno di zero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E anche nel buio sono libera, orgogliosa e canto
Sono stata tua e di tutti di nessuno e di nessun altro
Con le scarpe e a piedi nudi
Nel deserto e anche nel fango
Una nessuna centomila
Madre figlia, luna nuova sorella, amica mia Io ti do la mia parola
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
Ma nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Mi chiamano con tutti i nomi
Con tutti quelli che mi hanno dato
E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto!

Fiorella Mannoia Presidente onoraria di Una Nessuna Centomila

Ma sì è ora che ci amiamo per come siamo, come siamo state, e come saremo! Per come siamo capaci di immedesimarci in ogni esperienza di tante vite con coraggio, dedizione, entusiasmo oltre gli stereotipi, per come superiamo i muri delle credenze ancestrali, per tutti i sorrisi, carezze e canzoni che dispensiamo con compassione, per la costanza con la quale coltiviamo fiori nei deserti delle menti, per come disegniamo arcobaleni in tutti i cieli grigi, per come trasformiamo le lacrime in progetti nel futuro.

Cantiamo orgogliose più forte i nostri propositi, le nostre certezze, la nostra volontà di creare un mondo che accolga tutti gli esseri viventi in tutte le diversità. nessuno escluso.

Grazie Fiorella! Laurin !

Per la componente femminile del genere umano è giunto il tempo di assumere un ruolo determinante nella gestione del pianeta. Le donne possono dare un forte contributo in questo momento critico.
(Rita Levi Montalcini)

amore.autostima · armonia · Comunicazione · cultura · donne · evoluzione · futuro · Pace · pensare positivo · Perchè siam donne! · sebben che siamo donne · stare bene · Testimonianze · umanità

Perchè siam donne: Nadia che gioca a calcio…non solo!

È Nadia Nadim, gioca a calcio.

Studia le lingue (ne parla fluentemente otto), e si è specializzata in chirurgia.

Sarebbero traguardi importanti anche per una giovane donna cresciuta senza problemi.

Invece lei è stata avvolta dalle difficoltà fin da bambina.

Aveva 11 anni quando suo padre viene giustiziato a Kabul.

Scappa su un camion pensando di arrivare in Inghilterra, ma il suo viaggio arriva in Danimarca.

Lì comincia la sua vita nei campi profughi dove l’unico pensiero era “restare in vita”.

È lì che Nadia si avvicina al calcio.

“C’era una squadra di calcio vicino al campo profughi e ho potuto imparare come funziona: le formazioni, le regole. Volevo giocare nel modo in cui si giocava a calcio lì”.

È lì che la vita riprende le ali.

“Siamo passati dal vivere nella paura, ascoltando il suono di proiettili e bombe, a un posto in cui ci sentivamo molto al sicuro“.

E’ stato in Danimarca che ha iniziato a giocare a calcio e ha trovato una squadra che la ha accolta. È iniziata lì la sua carriera da calciatrice.

A 19 anni, mentre già gioca a calcio, decide anche di studiare medicina all’università.

Ora può. Ma in tanti la pongono davanti al bivio: o il calcio o la medicina.

Nadia non sceglie. Gioca a calcio.

E studia.

È il 2017. Nadia va negli USA, con il Portland, la squadra di Tobin Heath e Lindsey Horan.

E studia.

Nel 2019, Nadia Nadim firma con il Paris Saint Germain. Diventa ambasciatrice UNESCO per l’istruzione di bambine e giovani donne.

E studia.

Si laurea. Diventa chirurga.

Poi la notizia di ieri. Nadim ha firmato col Milan.

Giocherà con la maglia numero 8.

Benvenuta in Italia, Nadia.

Tu e le tue otto lingue: danese, inglese, tedesco, francese, hindi, urdu, persiano e pashto.

Tu e le tue mille vite.

Raccontare di te è, per noi, anche un modo per tenere nel cuore e non smettere neanche un minuto di pensare a tutte le bambine, le ragazze e le donne afgane.

Secondo un’antica profezia andina, giungerà il giorno in cui lo spirito femminile si risveglierà dal lungo letargo e lotterà per cancellare odio e distruzione e dare infine origine a un mondo di pace e armonia.

Lilly Wolfensberger Scherz

Fonte:

https://www.facebook.com/labodif

ambiente · amore.autostima · armonia · bambini · Comunicazione · cultura · donne · eventi · pensare positivo · Perchè siam donne! · scuola · sebben che siamo donne · stare bene · Testimonianze

Perchè siam donne:Angela Ruiz Robles che ha inventato l’eBook nel 1949!

Angela Ruiz Robles è nata in Galizia nel 1895.

Insegnante e scrittrice appassionata, ha inventato uno strumento per la lettura dei libri che avrebbe potuto ampliare le conoscenze di studentesse, studenti e alleggerire, allo stesso tempo, le loro cartelle.

Lo chiamò “Enciclopedia Mecánica” e lo brevettò nel 1949.

Il congegno era dotato di tecnologia meccanica, elettrica e pneumatica. Aveva uno schermo di vetro a ingrandimento e una luce per poter essere letto al buio.

I bambini avrebbero potuto attivare diversi argomenti attraverso dei pulsanti e avere la possibilità di illuminare il testo, aumentare la dimensione del carattere, scriverci e disegnarci sopra.

Il dispositivo si apriva come un libro tradizionale, sul lato sinistro era posizionato un alfabeto automatico che permetteva di formare parole e frasi. Sul lato destro si trovavano gli argomenti disposti su bobine intercambiabili e indipendenti.

Era di piccole dimensioni, costruito con materiali leggeri e fornito di una valigetta che avrebbe permesso a uno studente di portarlo a scuola insieme alle bobine necessarie per le materie del giorno. Includeva inchiostri luminosi e una lente d’ingrandimento. Era interattivo, accessibile, pratico e logico e avrebbe potuto aiutare anche i bambini con difficoltà di apprendimento.

Lo scopo di Angela Ruiz Robles era semplice: “rendere più facile l’insegnamento, far ottenere la massima conoscenza con il minimo sforzo.

Il suo lavoro fu premiato e acclamato, ma, sfortunatamente, l’ “Enciclopedia Mecánica” non trovò i fondi necessari al suo sviluppo e oggi il suo prototipo è in mostra al Museo nazionale della scienza e della tecnlogia della città galiziana di La Coruña.

La studiosa è morta nel 1975 e la sua opera ha ottenuto solo un riconoscimento postumo.

Il 28 marzo 2016, giorno in cui avrebbe compiuto 121 anni, Google e ha dedicato un doodle.

Quarant’anni dopo la sua morte, il Consiglio comunale di Madrid ha approvato l’intitolazione di una strada cittadina per celebrare il suo contributo all’istruzione e all’innovazione.

La sua invenzione ha preceduto di quasi cinquant’anni quella dell’ eBook (libro elettronico), che ha avuto origine intorno alla fine degli anni novanta, in seguito all’affermazione dei siti di vendita on-line che iniziarono ad offrire, oltre alla versione cartacea, anche una trasposizione digitalizzata dei libri in uscita.

Per approfondire: “Scienziate nel tempo. Più di 100 biografie”, Ledizioni, Milano 2023

Per curiosità: I brevetti in Italia.

In Italia oggi un inventrice su 7 è donna 8 e siamo sopra alla media europea) Con il 14,3 % di inventrici, l’Italia si posiziona al 16°posto in Europa, leggermente al di sopra della media degli altri paesi europei.

Le università italiane e gli altri istituti di ricerca pubblica mostrano una quota maggiore di donne inventrici rispetto alla media europea (28%) . E c’è il record della Sardegna!

amore.autostima · cultura · donne · evoluzione · Leggere · Pace · pensare positivo · Perchè siam donne! · scuola · sebben che siamo donne · stare bene · Testimonianze

Perchè siam donne: Kuttiyamma impara a leggere a 104 anni!

Lei è Kuttiyamma.

Vive nel Kerala, in India. Abita in una casa fatta di paglia e di fango, condivide due stanze con genitori e undici fratelli.

Mamma e papà lavorano nei campi, Kuttiyamma cucina, lava e bada ai più piccoli. Nel pomeriggio i fratelli maggiori tornano da scuola e tracciano con il dito degli strani segni sulla terra. Lo chiamano alfabeto. Kuttiyamma è incantata.

Insegnatelo anche a me! I genitori scuotono la testa. L’istruzione non è per le femmine.

Cresce, ha 16 anni. Conosce un ragazzo, si chiama Konthi e ha un piccolo negozio di medicinali. Kuttiyamma lo sposa, mette al mondo cinque figli, vive di cucina e lavori domestici. Gli anni passano. I suoi ragazzi lasciano il nido, la casa si riempie di nipoti.

Kuttiyamma li osserva mentre fanno i compiti. Nonnina come si scrive questo? Mi leggi questa storia? Kuttiyamma si fa piccina, inventa scuse per allontanarsi. Si vergogna da morire.

Quando nessuno la vede, prende i libri, e accarezza con le dita quei segni misteriosi.

È il 2020, Kuttiyamma ha 103 anni.

Una vicina bussa alla porta, la trova china sui quaderni, intenta ad annusare e toccare le pagine. Kuttiyamma arrossisce. Perdonatemi, non so scrivere neanche il mio nome, ma sono molto curiosa. La vicina sorride. Signora, non c’è da scusarsi, se vuole posso aiutarla, sono un’insegnante.

Kuttiyamma si illumina. La sera si fa trovare con quaderni, matite temperate, e un sorriso infinito. Si esercita per ore con l’alfabeto. Alla luce dell’alba sul foglio brillano le lettere del suo nome.

Kuttiyamma piange di gioia.

Mese dopo mese, compone le prime frasi, scrive i numeri, studia, si diverte, a fine anno passa l’esame di alfabetizzazione con ottimi voti.

Kuttiyamma chiama a raccolta i nipoti, si schiarisce la voce piena di orgoglio.” Bambini, ora la nonna vi legge una bella storia.

Oggi Kuttiyamma ha 104 anni, lava, cucina, studia inglese, punta al diploma. La vista è calata, l’udito fa le bizze, ma in quanto a volontà non la batte nessuno.

Fonte:

(20) Facebook

Le donne hanno sempre dovuto lottare doppiamente. Hanno sempre dovuto portare due pesi, quello privato e quello sociale. Le donne sono la colonna vertebrale delle società.

Rita Levi Montalcini

amore.autostima · anima e corpo · Astrologia · astronomia · Comunicazione · Energia · eventi · evoluzione · futuro · natura · pensare positivo · Perchè siam donne! · punti di vista · sebben che siamo donne · stagioni · stare bene · Testimonianze · universo

Quando la Luna piena…Ma anche il Sole…Energia Super! Tutta per me, per te, per noi! Per ritrovare l’Armonia oltre la confusione!

Guarda che Luna!!!

La Luna piena brilla di incandescente luce che ci puoi leggere !

La luna piena trasmette una super energia che ti senti scuotere dentro fino alla punta dei capelli!

La luna piena accelera a dismisura il ritmo delle tue emozioni che non riesci a seguirle e tantomeno a scorgerne la causa!

E già così, che lo sai, potresti prepararti!

Ma quando la Scienza ti comunica che il Sole è in super attività e la sua energia è al massimo della sua potenza mai registrata proprio in questi giorni …

Mi sento più e di più…amplificata!

E tu?

Hai notato che proprio ieri hai scoperto che quell’albero che vedi tutti i giorni dalla tua finestra ha diverse sfumature di verde?

Ti sei sentita rimescolare dentro leggendo una storia di un gattino salvato sull’autostrada?

E hai notato che la canzone che la tua vicina canta a squarciagola all’alba , svegliandoti, è la tua preferita?

E che il vicino musone ti ha salutato con un sorriso?

Io mi sento confusa, amplificata!

E tu?

Ho sprazzi di entusiasmo travolgente per i miei progetti futuri e altrettanti di sfiducia e preoccupazione …

A momenti il passato è solo un ricordo di esperienze non risolte, a momenti mi torna alla mente tutto quello che ho imparato …

e mi dico Brava!!!

E tu?

Che confusione!

A momenti mi sento trattenuta e trovo cose e persone e situazioni che posso tranquillamente lasciare e la sensazione di libertà mi fa volare …

A volte metto in dubbio le mie scelte e subito nasce il giudizio … saranno quelle giuste… mi sento libera di scegliere…sono condizionata dalla immagine ideale che ho di me per piacere agli altri…

Che confusione!

Mi sento divisa eppure unita…piena eppure vuota …

Questa sono io… sono moltitudini certo…con tante sfaccettature di luce e di buio…con tante qualità e tante incertezze…suoni, immagini e sensazioni di tanti tipi …e sono mie…

Sono io ? Tutto?

Amplificata! E tutte le risposte sono in me…

Che confusione!

Quasi quasi potrei piacermi…quasi quasi potrei accettarmi come sono…e trovare equilibrio tra gli opposti che mi fanno sentire in confusione…

Quasi quasi potrei considerarmi…

Quasi quasi potrei amarmi!

E tu?

Siii…

Non è forse “ L’Amor che move il Sole e le altre stelle”?

Bisogna avere ancora un caos dentro di sé per partorire una stella danzante. “

Si saranno messi d’accordo questo Sole e questa Luna per spingere questa umanità che si è persa nella confusione a ritrovare l’Armonia?

E poi…

Sorridendomi ho cominciato a canticchiarmi :

Che confusione ! Sarà perchè ti amo ! E’ un emozione che cresce piano piano…Stringimi forte e stammi più vicino!”

E mi sono detta… a chi?

A me!

E tu? A te!

Love Laurin

P.S. : Ricorda che l’Amore è contagioso! E così collabori a creare l’Armonia!

Foto di Laurin