ambiente · amore.autostima · anima e corpo · armonia · buone notizie · casa · Comunicazione · cultura · donne · eventi · evoluzione · futuro · natura · Pace · pensare positivo · punti di vista · stare bene · Testimonianze · umanità

A che serve la giornata internazionale “contro” la violenza sulle donne

A che serve?

Bella domanda… che fa riflettere.
L’ora del momento significa “ una presa di posizione di donne  e uomini “ che scendono in piazza per richiamare l’attenzione … le motivazioni sono varie e tutte valide.
A me viene in mente “ dignità ”
Una parola dimenticata, obsoleta, fuori moda.
Un valore che impegna ogni essere umano a rispettare la sua umanità, la sua qualità di entità pensante e consapevole delle sue scelte.
Parole, parole, parole, soltanto parole…parole d’amore!
Se non ora, quando?
Il primo amore è verso se stessi. Cosa penso di me. Cosa voglio essere in questa vita. Quali cose voglio fare per raggiungere i miei obbiettivi. Quali mezzi ho a disposizione.
Quali qualità e risorse riconosco in me.
Poi le scelte.
Se non ora, quando?
Il primo rispetto è verso se stessi.
Essere coerente con le scelte fatte ed impegnarmi ad ottenere gli obbiettivi.
Essere per essere, esistere con dignità.
Non essere per avere. L’avere è effimero, non è una esigenza del cosmo.
Il primo amore è verso se stessi, poi automaticamente è per gli altri.
Negli altri mi riconosco, riconosco la loro umanità, le loro qualità di esseri pensanti e consapevoli delle loro scelte.
Come rispetto me stessa rispetto gli altri.
Se non ora, quando?
L a prima lealtà è verso se stessi.
Il primo avversario sono io, i giudizi che mi do, le scuse che mi trovo per giustificare le mie paure, il trasgredire alle regole che io stessa mi sono date, per opportunità, per pigrizia, il mettermi in dubbio invece di agire.
Se non sono leale verso me stessa come posso pretendere lealtà da altri.
Se non ora, quando?
La prima uguaglianza è sentirmi parte dell’umanità.
Sentirmi quell’essere umano che ha coscienza della sua umanità, la sua qualità di entità pensante e consapevole delle sue scelte.
Un essere umano degno di questa nominalizzazione è un abitante di questa terra.
Esseri umani compongono ogni nazione, ogni razza, ogni religione, ogni stato sociale, ogni età, ogni sesso.
Una pecularietà degli esseri umani è la necessità di rapportarsi tra loro.
Per creare, costruire, progredire, conoscere il micro ed il macrocosmo.
Così è nata quella che chiamiamo civiltà.
Se non ora, quando?
La prima responsabilità è verso se stessi.
Come posso creare un rapporto paritario, di amore, rispetto, lealtà, se ho un rapporto ambiguo con me stessa?
Se costruisco un rapporto ingabbiato in rigidi ruoli predeterminati dalle consuetudini?
Se considero una libertà raggiunta il ribaltamento di questi ruoli ?
Se considero l’altro comunque un avversario ?
Se non ora, quando?
Quando affermare dignità è uno dei miei valori fondamentali.
Quando lo sono e lo insegno con i miei comportamenti, le mie scelte.
Quando mi sento degna di appartenere al gruppo umanità.
Ieri, oggi , sempre.
“Se non lo faccio io, chi lo farà?
Se non lo faccio adesso, quando lo farò?
Se lo faccio solo per me stesso, chi sono io?”
(Hillel, cabalista del 2° sec. a. C.)
Opere di Marc Chagall
amore.autostima · anima e corpo · bambini · Comunicazione · cultura · eventi · evoluzione · natura · Riflessioni · stare bene · usanze

Il 2 novembre e i bambini

ambiente · amore.autostima · animali · armonia · bambini · Comunicazione · cultura · evoluzione · Leggere · natura · pensare positivo · Poesia · Riflessioni · stagioni · Testimonianze · usanze

Le cicale e le formiche…Io sto con le cicale!

ambiente · amore.autostima · armonia · arte · astronomia · Comunicazione · cultura · Energia · evoluzione · natura · pensare positivo · scienza · stagioni · stare bene

25 Luglio , il giorno fuori dal tempo! E l’ieri è stato e il domani inizia…

Forse non sai che c’è un giorno che si dice “ fuori dal tempo”

A me dà un senso di pace interiore …tutti i contrasti si uniscono in una sola armonia di luci e colori e danzano nella mia mente e nel mio cuore… e sono appagata e sospesa e serena … che il futuro sarà proprio come i miei sogni…

E’ perchè gli antichi che contavano il tempo nel rispetto assoluto della natura secondo le fasi lunari quindi ciclo di 28 giorni per 13 lune, 364 giorni per un anno ( energia femminile)

Poi sono arrivati i Romani che hanno stabilito che il tempo si contasse secondo il Sole , 365 giorni per un anno ( energia maschile)

Il giorno della differenza cade il 25 luglio ed è “il giorno fuori dal tempo

Il 26 Luglio è il giorno in cui la Stella Sirio sorge insieme al nostro Sole, stabilendo la fine di un ciclo e l’inizio di uno nuovo.

Ci sarebbe molto da dire su tutto ciò…

Non ti suscita immagini e sensazioni “un giorno fuori dal tempo” che scandisce il passaggio da un anno all’altro?

Un momento di spazio tempo carico delle energie dell’anno passato e di quelle scalpitanti dell’anno futuro!

Una bolla magica di un tutto carico di luci ed effetti… e tu sei lì che ti viene voglia di entrare e godertela respirando questa energia tonificante..

Del resto il passato è dietro, il futuro davanti a te , ma ancora da iniziare.

Fermati! Qualcuno ha detto “Riposati: un campo che ha riposato dà un raccolto abbondante!”

Alcuni lo chiamano il tempo della Ricapitolazione…

Che brutta parola, ha un suono che non mi piace.. un suono di giudizio su ciò che hai fatto e ciò che farai…con i soliti parametri, i soliti esempi, le solite credenze…

Tutta roba tua ? Mah..

E se ti liberassi la mente e guardassi fuori e soprattutto dentro di te in un’altra ottica ,quella delle emozioni. .

Allarga le tue percezioni, cogli le sfumature della realtà che ti circonda, immaginati come un bouquet di fiori e colori , identificati con la natura che ripete un ciclo dopo l’altro sempre con le stesse regole eppure rispettando i cambiamenti necessari…

Del resto ogni essere umano fa parte del programma: pianta qui, raccogli là, cambia genere, cambia colore, più luce, più ombra. Farfalle, coccinelle grilli…con te.

Come un giardino, ma che giardino , il tuo unico e irripetibile rigoglioso spazio. Ogni anno si arricchisce dei tuoi sogni realizzati.

Il giorno fuori dal tempo per scoprirti oltre il tuo solito modo di pensarti.

E vedrai quanto hai da scoprire! Tu sei il cielo, non un temporale di passaggio!

Guarda proprio dentro di te c’è una stella, unica e irripetibile, che manda infiniti bagliori multicolori e fa nascere farfalle di emozioni che aprono il tuo cuore.

Come un Sole interiore che nutre amorevolmente ogni tua esperienza e scelta.

Sentiti coccolata dalle stelle che sei fatta della stessa sostanza.

E ieri è stato e domani è il nuovo inizio!

Love Laurin

Opera di Claude Monet (1840 – 1926)

ambiente · anima e corpo · armonia · astronomia · Comunicazione · Energia · evoluzione · felicità · futuro · pensare positivo · Poesia · punti di vista · stare bene · Testimonianze

La storia della Stella Tessitrice (Vega) e del Guardiano di Buoi (Altair)

Alfa Lyrae, la brillantissima Vega, è la stella di questo mese


ob_9b975a1739408a077e6944421beaa6f9_vegadss2

Io sono curiosa e sono certa che ogni cosa che è lì ha un suo perchè. E una storia. E anche ogni esperienza ha un significato . Che voglio sapere e imparare.

E mi interessano i punti di vista. Che dipendono da tante variabili.

Tempo luogo coscienza. Anni fa ho comprato una enciclopedia di storia comparata..

Tutti vedono le stesse cose sotto lo stesso cielo nello stesso momento.

Tutti chi? Tutti gli esseri umani e pensano e fanno cose diverse da sempre.

Quando? Dove ? Come? Perchè?

Ne ho fatto un gioco a scuola per far conoscere le storie del mondo.

Ognuno ha le sue domande e le sue risposte. Ci si confronta e si impara.

Questa storia di una cultura così lontana ma vicina mi è piaciuta.

Vega appartiene alla costellazione della Lira e insieme a Deneb e Altair forma il famoso “Triangolo estivo”. Alle nostre latitudini è uno degli astri più sfolgoranti, insieme a Sirio, di cui sembra meno brillante solo perché più distante, 27 anni luce, e ad Arturo, di cui sembra invece più brillante perché di intenso colore bianco; Vega è 58 volte più luminosa del Sole.

Fu la prima stella a essere fotografata, all’Osservatorio di Harvard, nel luglio 1850 e il suo diametro uno dei primi ad essere misurato, nel 1963, con l’interferometro di Narrabri, in Australia.

Il suo nome ha origini arabe; gli Arabi immaginarono questa costellazione come un’aquila, dalle ali semichiuse, che porta uno strumento musicale, e la chiamarono Ai Nasr al Waki.

Nel tempo la costellazione fu vista sempre come una lira, e la parola Waki,  trasformata in Vega, passò ad indicare la sua stella principale. Circa 14.300 anni fa Vega è stata “stella polare” e tornerà ad esserlo fra circa 12.000 anni, e questo a causa del movimento di precessione dell’asse terrestre.

Vega era dunque una stella importante già nell’antichità e certamente nella preistoria essa veniva usata come indicatore del nord. Ciò forse spiegherebbe come mai Vega fu usata dagli antichi Egizi per l’orientazione dei loro templi.

La storia di Niulang e Zhinu:

la Stella Tessitrice (Vega) e il Guardiano di Buoi (Altair)

draft_lens6588872module53281382photo_1251007615Qixi_Legend

Zhinu, figlia dell’Imperatore e della Regina del Cielo, era una bravissima tessitrice. Sedeva ogni giorno accanto al suo telaio celeste e tesseva splendidi arazzi con i colori dell’alba e del tramonto. Anche le nubi, nel loro correre sospinte dal vento, si fermavano per ammirare gli splendenti colori nel cielo.

Un sera d’estate, stanca per il lavoro, mentre osservava un ruscello che scorreva vicino al palazzo imperiale, udì da lontano provenire una musica dolcissima. Incuriosita non esitò ad immergersi nelle acque del fiume. Disteso sull’altra sponda il giovane Niulang suonava il flauto riposandosi dalle sue fatiche di guardiano di buoi. I due giovani si conobbero e cominciarono a suonare e cantare insieme.

Ogni giorno Zhinu attraversava il fiume e raggiungeva Niulang. Finirono così per innamorarsi. Per il suo matrimonio Zhinu preparò un bellissimo abito fatto di gocce di rugiada e della luce delle stelle. La notte delle loro nozze era così luminosa che anche le persone che vivevano sulla terra si chiedevano il perchè la Stella Tessitrice avesse un tale splendore che non si era mai visto prima.

Furono sposi talmente felici che dimenticarono completamente il proprio lavoro !

Il cielo si offuscò perchè Zhinu non tesseva più luminosi tramonti ed albe ed il suo telaio era ricoperto di ragnatele. Niulang non custodiva più i suoi buoi che girovagavano senza controllo addentrandosi perfino nella costellazione vicina dello “Staio Settentrionale e Meridionale” facendo così adirare gli dei.

In particolare la Regina del Cielo, madre di Zhinu, si infuriò moltissimo poichè un bue era entrato nella sua camera da letto ed aveva fatto cadere sul pavimento le sue spille d’argento per i capelli. La Regina allora prese una spilla e disegnò una linea attraverso il cielo lungo il ruscello vicino al palazzo. Con questo unico gesto creò un grande fragoroso Fiume d’Argento, il nome che i Cinesi danno alla Via Lattea. La Regina del Cielo decise di separare i due giovani e pose Niulang su una riva del fiume e Zhinu sull’altra.

Zhinu, disperata, piangeva dal mattino alla sera, ma ricominciò a tessere le sue splendide tele. Niulang riprese nuovamente a portare al pascolo i suoi buoi, ma era profondamente triste e nei momenti di riposo non suonava più il suo flauto.

L’Imperatore del Cielo, impietosito dalla disperazione della figlia, decise che un giorno all’anno, il settimo giorno del settimo mese, i due sposi avrebbero potuto incontrarsi. Zhinu chiamò allora in suo soccorso delle gazze che arrivarono in volo dalla terra e formarono un ponte (sopra la stella Deneb nella costellazione del Cigno) attraverso il vasto e profondo Fiume Argentato. Zhinu saltò sulle loro schiene, come un tempo era saltata sulle pietre affioranti nel ruscello per raggiungere l’amato, e trascorse con Niulang un’ intera giornata insieme.

Le persone che vivono sulla Terra, quando il giorno seguente all’incontro dei due innamorati scorgono le gazze, possono notare le loro penne arruffate, segno che la Principessa Tessitrice è saltata sulle loro schiene.

Durante il resto dell’anno Zhinu intreccia i colori del cielo e Niulang pascola i buoi celesti, sognando il giorno in cui potranno incontrarsi di nuovo.

su tich

La storia della Principessa tessitrice e del Guardiano di buoi è molto popolare in Cina. Di essa si trovano diverse versioni con piccole varianti nella trama.

In alcune città della Cina ci sono ancora alcune feste dedicate alla Principessa Tessitrice.  Esse si tengono nel settimo giorno del settimo mese lunare del calendario cinese (chiamato Qi Xi /the Night of Sevens) alle finestre vengono appesi drappi di colore rosso (il colore delle nozze) ed in questo giorno si celebrano molti matrimoni.

 

La seguente trascrizione è a cura della Biblioteca dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri.

amore.autostima · anima e corpo · armonia · Astrologia · Comunicazione · Energia · eventi · evoluzione · felicità · futuro · mare · natura · Pace · Riflessioni · stagioni · stare bene · Testimonianze

Dialogare con la luna piena si può…

ambiente · amore.autostima · armonia · bambini · buone notizie · Comunicazione · cultura · evoluzione · felicità · futuro · Pace · pensare positivo · punti di vista · stare bene · Testimonianze · umanità

Lo facevano le nostre nonne! Oggi si può fare in tutto il mondo…riciclare le saponette!

Rivisitare abitudini del passato è di moda.

E tornando indietro nel tempo, molto ma molto indietro, spesso di secoli, si scoprono usanze inaspettate… è noto che Poppea la moglie dell’imperatore Nerone si lavava nel latte di asina…ma non c’erano le saponette di asina…

Comunque mi è sempre piaciuto avere in bagno saponette profumate ai fiori…e quando diventavano piccole piccole, che ci crediate o no, le mettevo tutte insieme per farne altre…

Vi assicuro che c’è una grande soddisfazione in questo creare qualcosa di nuova forma con avanzi.. E poi il profumo che ottengo è una mia esclusiva …e contribuisco al riciclo… anche quello di moda…

Mentre trascorre l’estate in Cambogia con una ONG chiamata Trailblazer Cambodia Organization, Samir Lakhani , un ragazzo della Pittsburgh University vede una madre che lava il suo bambino con detersivo per lavatrice.

Scosso da questa scena, lo studente della Pittsburgh University inizia a riflettere su una possibile soluzione.

Il sapone è spesso considerato un lusso in Cambogia, tante famiglie ricorrono allo sfregamento dei corpi con la cenere, oppure utilizzano prodotti per la pulizia industriale.

Samir ha un colpo di genio, si rende conto che Siem Reap (una vicina meta turistica con oltre 2 milioni di visitatori l’anno) è anche la sede di oltre 500 alberghi.

Lo studente decide allora di inventare una formula di sanificazione e riciclaggio per saponette d’albergo che altrimenti sarebbero destinate alla spazzatura. Samir torna all’università, si laurea in studi ambientali, e inizia un crowdfunding per finanziare la sua idea.

Due anni dopo nasce la Eco-Soap Bank.

Dall’inizio del progetto, l’azienda ha fornito a 650 mila cambogiani delle saponette pulite.

La Eco-Soap Bank lavora in Cambogia dal 2014, ed è una non-profit che ha l’obiettivo di contribuire al problema dell’alto costo dei prodotti igienici in Cambogia e contemporaneamente ridurre gli scarti prodotti dai turisti.

Si stima che il 75% della popolazione rurale cambogiana non ha accesso a un prodotto come il sapone.

Che cosa fa, dunque, la banca del sapone? Prima di tutto raccoglie le saponette usate ma non ancora consumate dagli hotel cambogiani. Questi scarti di sapone vengono sanificati e trasformati in nuove saponette, che vengono così donate a ospedali, cliniche, scuole, orfanotrofi e comunità che non hanno strumenti igienici.

Stando all’azienda, sono oltre 170 mila le saponette riciclate finora, a favore di circa 660 mila persone.

Oggi l’impresa ha una trentina di dipendenti che possono vendere i prodotti eco-friendly, sono riusciti a portare il sapone nelle scuole locali e stanno educando i giovani sulle corrette tecniche di lavaggio delle mani. Un’idea semplice ma rivoluzionaria, che potrebbe avere i suoi effetti anche in altre parti del mondo: negli Stati Uniti, ad esempio, le catene alberghiere gettano nei rifiuti 2,6 milioni di saponette ogni giorno.

Grazie a Samir, questi prodotti potranno trovare nuove mani meno fortunate pronte ad accoglierle.

Anche Shawn Seipler che frequenta spesso gli hotel e si è incuriosito della vicenda delle saponette.

Si è chiesto dove finissero tutte quelle saponette usate.utilizzate magari una volta soltanto? Fanno la fine che in molti di voi sospettavano: vengono buttate.

Uno spreco enorme: circa 5 milioni di saponette al giorno finiscono nella pattumiera.

Un dato allarmante, ma che certo non stupisce visto il consumismo crescente, vista l’epoca dell’usa e getta in cui viviamo.

Anche Shawn Seipler ha avuto un’idea che può rivoluzionare la vita di milioni di persone.

Anche Seipler ha messo su l’azienda Clean the World che ricicla le saponette usate negli hotel. Succede a Orlando in Florida

Il sapone viene sciolto e usato per riconfezionare nuove saponette destinate alle popolazioni indigenti dei Paesi Africani.

Lo stesso riciclo avviene per le bottigliette di shampoo e bagnoschiuma.

Gli hotel sempre più numerosi stanno aderendo a questa iniziativa destinando una piccola quota per ogni stanza.

( Mia nonna ci metteva una goccia di essenza di violette…

Hmmm che ricordo il profumo delle madeleines…ops! delle violette )

http://ischool.startupitalia.eu/world/58164-20161130-studente-ricicla-saponette-albergo-cambogia

https://www.viagginews.com/2017/07/20/hotel-saponette-usate-riciclo/

https://cleantheworldfoundation.org/overview/

amore.autostima · anima e corpo · armonia · Astrologia · buone notizie · cultura · Energia · eventi · evoluzione · futuro · Leggere · meditazione · natura · Pace · pensare positivo · Poesia · stagioni · stare bene · Testimonianze · umanità · universo · usanze · Wesak

L’iris, la Luna e il Plenilunio dello Scorpione

L’IRIS, LA LUNA E IL PLENILUNIO DELLO SCORPIONE


foto_iris

Nel mio giardino sono sbocciati gli iris, tutti insieme, come se improvvisamente si fossero accese tante luci viola, rivolte verso il cielo. Un profumo che esalta ogni mia più profonda emozione e mi fa battere il cuore all’unisono con l’universo.
Nel cielo si accende in questi giorni la luna, tutta tonda: è il plenilunio, la luna piena. Nell’anno si è appena entrati, astrologicamente, nel segno del Toro.
Ogni anno, in questo periodo, succede tutto questo, sarà un caso?
E’ un caso pieno di significati. Cosa può legare questi tre elementi? Una energia particolare fa sì che l’iris sbocci, che la luna si mostri alla terra completamente illuminata, che dalla terra si veda la luna  nel cielo nella costellazione del Toro  o dello Scorpione, sia allineata con la luna. Ogni anno, dai tempi dei tempi. L’energia è la causa di tutto ciò che è manifesto, dal granello di sabbia all’universo intero e dell’inizio di tutto. Una energia vibrante e in continua evoluzione. Una energia che spinge ad aspirare all’esistenza più evoluta, dal granello di sabbia all’universo intero.

Domanda: Allora potrò diventare una stella, o un sole, o un universo? A qualcuno dovrò pure ispirarmi!

Ecco perchè l’Energia primaria si collega in cicli ricorrenti in ogni regno di natura agli esseri viventi: per spingerli a raggiungere i loro obbiettivi di evoluzione. Più si ha coscienza e più si è in grado di recepire l’Energia e usarla per l’evoluzione. Più si ha coscienza di appartenere ad un livello di evoluzione, più si è in grado di di innescare una catena di eventi che coinvolgono più livelli.

Domanda: E se non sono cosciente? L’Energia ti spingerà  comunque alla tua evoluzione.

Domanda : E come posso incominciare? Osserva la luna piena il giorno del suo massimo splendore, senti il profumo degli iris, percepisci la luce dell’occhio del Toro, la stella Aldebaran. Lasciati riempire dall’energia di luce, sentila vibrare in te, collegati all’energia universale  e sentiti parte operante del progetto dell’evoluzione, perfettamente inserito nel tuo gruppo di appartenenza, l’umanità. Guarda la tua vita come al mezzo per contribuire all’evoluzione di tutti e di tutto. Progettala in un ottica universale. Vivila per te e per gli altri.
Domanda: Ce la posso fare? L’energia è a portata di tutti, in ogni momento, in ogni luogo, è inesauribile, come una cornucopia senza fondo. E’ la tua causa. E’ la tua vitalità.
E se vuoi saperne di più continua a leggere… Continua a leggere “L’iris, la Luna e il Plenilunio dello Scorpione”
amore.autostima · armonia · Comunicazione · Energia · evoluzione · futuro · Pace · Riflessioni · stare bene

5 Maggio : oggi ridiamo! per costruire una visione di un migliore futuro!

Ma sì, ridi perchè ridere fa bene e ti mantiene carica l’energia per il futuro!
Perchè solo se guardi al futuro con ottimismo puoi ritrovare la fiducia, in te stess…guardati dentro e scopri quante risorse hai.
Ridigli in faccia a queste scimmie urlatrici dei media che ti confondono con le menzogne effimere e ti vogliono schiav del potere della rassegnazione.
Ridi e stai seren, insieme verso il tuo futuro, come farfalle che hanno abbandonato il bozzolo ormai inutile del bruco.

amore.autostima · anima e corpo · armonia · Comunicazione · cultura · donne · eventi · evoluzione · futuro · Pace · pensare positivo · stare bene · Testimonianze · umanità

25 aprile celebra la fine della seconda guerra mondiale per molte nazioni, e soprattutto per l’Italia, nel 1945,e la pace riconquistata a caro prezzo !

Leggi anche:

https://lauracarpi.com/2020/04/05/pace-e-una-parola/